Come Renzi può salvare capra e cavoli

[Ugo2000]

La personalizzazione del referendum rischia di mandare tutto in vacca, affossando la riforma e riportandoci allo schema prima repubblica.
Poco importa se il significato politico del referendum è stato voluto da Renzi o dalle opposizioni, ormai è andata.

Cosa dovrebbe fare Renzi per evitare che votino NO un sacco di masochisti solo per lo sfizio di mandarlo a casa?
Semplice: annunciare che SI DIMETTERA' IN OGNI CASO

...così sul referendum si voterà nel merito e Renzi va a casa comunque (tanto la sua spinta riformista è agli sgoccioli).

Unico problema: il suo narcisismo.

Ho sempre criticato la personalizzazione che sta facendo. E' stupida e pericolosa perchè spinge milioni di ignoranti a concentrarsi solo sulla faccia del politico nemico anzichè sul merito della questione.

Ma dimettersi cmq non potrebbe perchè se passa il SI si dovrà varare almeno la legge elettorale del nuovo senato che ancora non c'è. Quindi non si potrebbe andare alle elezioni cmq.

Semmai io gli suggerirei altre mosse. Come ad esempio il presentare ora la legge elettorale del Senato dandogli sia l'elezione diretta che il proporzionale e le preferenze. Così toglieresti dalla bocca degli avversari il 90% delle loro argomentazioni contro la riforma del Senato.

[Desmond]

La personalizzazione è un carattere naturale degli strumenti referendari. Il resto è aria fritta.

[FrancoAntonio]

ma renzi VUOLE andare a casa .. il compito lo ha fatto (affossare il paese ) ha fatto un sacco di liggi porcate demolito lo stato sociale portato masse di disperati in italia...

ma non c'è limite al peggio, se vanno al governo Bersani e i suoi amici è molto peggio
In Italia c'è il vizio di attaccare il governo in carica, volerlo fare cadere a tutti i costi senza proporre alternative

[Sinistra Anti-PD]

Ho sempre criticato la personalizzazione che sta facendo. E' stupida e pericolosa perchè spinge milioni di ignoranti a concentrarsi solo sulla faccia del politico nemico anzichè sul merito della questione.

Ma dimettersi cmq non potrebbe perchè se passa il SI si dovrà varare almeno la legge elettorale del nuovo senato che ancora non c'è. Quindi non si potrebbe andare alle elezioni cmq.

Semmai io gli suggerirei altre mosse. Come ad esempio il presentare ora la legge elettorale del Senato dandogli sia l'elezione diretta che il proporzionale e le preferenze. Così toglieresti dalla bocca degli avversari il 90% delle loro argomentazioni contro la riforma del Senato.

Ma magari rendesse elettivo direttamente col proporzionale e le preferenze il nuovo Senato...così forse potrei anche pensare di votare per il SÌ..forse...

[Desmond]

"Elettivo con proporzionale e preferenze il Senato".

Forse non è chiaro, ma la riforma costituzionale non si modifica più. E il Senato resta, fortunatamente, elettivo di secondo grado.

[Ugo2000]

"Elettivo con proporzionale e preferenze il Senato".

Forse non è chiaro, ma la riforma costituzionale non si modifica più. E il Senato resta, fortunatamente, elettivo di secondo grado.

Scusa ma mi pare che la legge elettorale del Senato ancora non sia stata varata..
Non potrebbe essere una elezione diretta?
Quale parte del testo della riforma lo impedisce?

[Desmond]

Scusa ma mi pare che la legge elettorale del Senato ancora non sia stata varata..
Non potrebbe essere una elezione diretta?
Quale parte del testo della riforma lo impedisce?

La riforma costituzionale stabilisce che i senatori-consiglieri sono eletti dai consigli regionali in conformità alle indicazioni degli elettori nelle elezioni regionali.

Quindi, il massimo di apertura, tra l'altro già concordato nel PD, è di prevedere in tutte le leggi regionali la possibilità per gli elettori di indicare i loro consiglieri "preferiti". Come questo avverrà nel concreto, è da vedere (ad esempio si potrebbe semplicemente decidere che diventano senatori quelli che ottengono più preferenze nel consiglio), ma il Senato non sarà elettivo di primo grado.

[Ugo2000]

La riforma costituzionale stabilisce che i senatori-consiglieri sono eletti dai consigli regionali in conformità alle indicazioni degli elettori nelle elezioni regionali.

Quindi, il massimo di apertura, tra l'altro già concordato nel PD, è di prevedere in tutte le leggi regionali la possibilità per gli elettori di indicare i loro consiglieri "preferiti". Come questo avverrà nel concreto, è da vedere (ad esempio si potrebbe semplicemente decidere che diventano senatori quelli che ottengono più preferenze nel consiglio), ma il Senato non sarà elettivo di primo grado.

Ok..a me andrebbe bene anche così.

Per esempio dire che il consiglio regionale deve eleggere i senatori subito dopo la costituzione del consiglio a seguito delle elezioni regionali e distribuendoli in base al voto proporzionale (senza contare i premi di maggioranza) tra i partiti.
I nominativi dovranno essere scelti in ordine di preferenze ricevute alla tornata elettorale appena conclusa.

Mi parrebbe di fatto una elezione proporzionale e con preferenze, no?

[brunik]

il problema della riforma è che la costituzione sta venendo violentata per l'ennesima volta, in nome della "governabilità".

Il problema della governabilità non è mai stato.. stabilire le regole.

il problema della governabilità rimane, la concezione delle persone a non voler fare compromessi sociali con le opposizioni, ma volere "il banco".

La Democrazia è sintesi, non imposizione della maggioranza sulla minoranza. Quella è dittatura.

cazzate, il nazismo è nato come sintesi

[brunik]

ma renzi VUOLE andare a casa .. il compito lo ha fatto (affossare il paese ) ha fatto un sacco di liggi porcate demolito lo stato sociale portato masse di disperati in italia...

ma basta cazzate, Renzi ha demolito ijl precariato e aumentato lo stipoendio dei proletari, altro che demolizione dello stato sociale.