D'Alema: pur di far cadere Renzi sono pronto a votare la Raggi.

[Dav. c. G.]

Ma perché, credi che gente come D'Alema abbia influenza sull'esito del referendum?

E per capirci, per me pure se vincesse il NO Renzi si ricandiderebbe al congresso.

Ma la campagna non la sta facendo solo D'Alema ma anche altri della corrente minoritaria.
E poi pensi che in tutti questi anni non abbiano inserito mai nessuno in Rai e nei posti di comando soprattutto nei media? Come ti spieghi l'accanimento contro il governo ed il Pd in Rai 3 e la 7? Credi che siano di destra o leghisti?

[Dav. c. G.]

E per capirci, per me pure se vincesse il NO Renzi si ricandiderebbe al congresso.

Lo spero vivamente.

[Gdem88]

Ma perché Bersani e Cuperlo hanno detto anche loro di votare la Raggi?
Non mi pare. Lo ha fatto d'Alema (che smentisce timidamente), e questa è un'infrazione delle regole scritta nero su bianco, prevista con l'espulsione dal partito.
Non c'entra la lotta minoranza vs maggioranza, è una questione di regole.

C'era chi aveva parlato di minoranza quanto al resto, non sarebbe semplice neanche per D'Alema, perché non ha fatto nessun atto pubblico di sostegno per la Raggi. Su questa cosa c'è solo una indiscrezione giornalistica smentita il fatto di dire "non sono sicuro che voterò Giachetti",e di dirlo al primo turno, non equivale a dire "voterò Raggi" e l'articolo di Repubblica non basta per poterlo affermare.

Una cosa è la discussione giornalistica e pour parler, una cosa sono i procedimenti disciplinari :-)

Non sono peraltro sicuro che espellere D'Alema giocherebbe a vantaggio del PD, anzi. Non si parlerebbe d'altro per mesi e potremmo uscirne solo peggio di come ci siamo entrati, in un modo o nell'altro.

[Chinasky]

Ma la campagna non la sta facendo solo D'Alema ma anche altri della corrente minoritaria.
E poi pensi che in tutti questi anni non abbiano inserito mai nessuno in Rai e nei posti di comando soprattutto nei media? Come ti spieghi l'accanimento contro il governo ed il Pd in Rai 3 e la 7? Credi che siano di destra o leghisti?

L'aumento di pressioni e difficoltà è normale, non bisogna scoraggiarsi, bisogna partire dal presupposto che il fuoco nemico (e sob amico in teoria..) andrà sempre aumentando fino ad ottobre.
La partita è così, difficilissima e soffertissima, ma non per niente mai nessuno in Italia l'ha mai vinta in 55 anni.
Bisogna giocarla a denti stretti fino al 90esimo, a ottobre.
Bisogna arrivare ad ottobre che si è dato tutto, c'è poco da fare.

[Chinasky]

C'era chi aveva parlato di minoranza quanto al resto, non sarebbe semplice neanche per D'Alema, perché non ha fatto nessun atto pubblico di sostegno per la Raggi. Su questa cosa c'è solo una indiscrezione giornalistica smentita il fatto di dire "non sono sicuro che voterò Giachetti",e di dirlo al primo turno, non equivale a dire "voterò Raggi" e l'articolo di Repubblica non basta per poterlo affermare.

Una cosa è la discussione giornalistica e pour parler, una cosa sono i procedimenti disciplinari :-)

Ok.
Ma "Non sono sicuro che voterò Giachetti" è comunque diverso da "voterò e farò votare Raggi.". Direi che, se si può individuare un confine tra lecito e non lecito all'interno di un partito, qua ci siamo. Di qua sei dentro, di là sei fuori. Poi, sono d'accordo che una notizia battuta da un giornale non vale come una dichiarazione, ma la vaghezza della smentita è già un piccolo passo nel campo minato.

[nozdrev]

Ma di che stiamo parlando? L'articolo parla nella maniera più vaga possibile del nulla. La repubblica continua a scadere da quando ha cambiato direttore.

[Tiresia]

Mi sembra una baggianata.

Che la Raggi vinca è quasi certo, come è altrettanto quasi certo che Renzi non se ne andrà per questa ragione.

Ci mancherebbe che i governi dovessero cadere a ogni cambio di casacca di un sindaco.

[Dav. c. G.]

Ma di che stiamo parlando? L'articolo parla nella maniera più vaga possibile del nulla. La repubblica continua a scadere da quando ha cambiato direttore.

Sarebbe bastato aggiungere, per smentire completamente Repubblica: “Massimo D’Alema a Roma voterà per Roberto Giachetti”. Ma questa frase non c’è. C’è invece la sottolineatura che D’Alema “è quasi sempre all’estero e non è occupato delle elezioni di Roma”.


Pd - Il caso D?Alema | l'Unità TV

[Dav. c. G.]

D'Alema, una notizia che valeva la pena pubblicare

Il retroscena sull'ex premier e la nostra idea di giornalismo
di MARIO CALABRESI

15 giugno 2016

37

Massimo D'Alema (imagoec)Oggi su Repubblica abbiamo pubblicato un articolo, dal titolo Voterei anche Lucifero, pur di mandare Renzi a casa, in cui raccontiamo come Massimo D'Alema sia a favore della Raggi a Roma e di come voglia lanciare un comitato per il No al referendum.

Il pezzo ha acceso due tipi di dibattito: il primo politico, il secondo di metodo giornalistico. Di entrambi daremo conto sul giornale di domani, aggiungendo elementi interessanti e chiarificatori.

Mi sta però a cuore intervenire qui sul metodo: nella mia idea di giornalismo non si mettono le virgolette quando una frase non è confermata da più fonti, non si pubblica ciò che "si è sentito dire" e non si può spacciare il verosimile per il vero.

Gli elementi della storia che abbiamo pubblicato su D'Alema ci sono stati raccontati e confermati - come spiegheremo anche domani nei dettagli - da cinque diverse fonti dirette, con particolari coincidenti e, inoltre, gli stessi concetti sono stati ripetuti in tre diverse occasioni dall'esponente pd.

Le fonti non vengono rese note per evidenti motivi di riservatezza, come è giusto che sia: ma se un giornale mette in gioco la sua credibilità e la sua prima pagina è perché
è certo di cosa sta pubblicando.

Questo è il bello del giornalismo, tutto il resto sono speculazioni politiche. Non mi interessano le letture di parte, ma io so per certo che era una notizia e che - fatti tutti i controlli del caso - valeva la pena pubblicarla.

[Ted]

C'era chi aveva parlato di minoranza quanto al resto, non sarebbe semplice neanche per D'Alema, perché non ha fatto nessun atto pubblico di sostegno per la Raggi. Su questa cosa c'è solo una indiscrezione giornalistica smentita il fatto di dire "non sono sicuro che voterò Giachetti",e di dirlo al primo turno, non equivale a dire "voterò Raggi" e l'articolo di Repubblica non basta per poterlo affermare.

Una cosa è la discussione giornalistica e pour parler, una cosa sono i procedimenti disciplinari :-)

Non sono peraltro sicuro che espellere D'Alema giocherebbe a vantaggio del PD, anzi. Non si parlerebbe d'altro per mesi e potremmo uscirne solo peggio di come ci siamo entrati, in un modo o nell'altro.

sono d'accordo, lasciamo questi rancorosi all'oblio della storia. le prossime liste elettorali faranno il resto...