Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
Eh, ci sono anche molti settentrionali che votano PDL...si tratta di gente che non sa nulla , magari sono lavoratori dipendenti che non toccano con mano le politiche fiscali del governo e quindi non le conoscono (chissà se sanno che Treconti si è opposto all'evitare lo scippo delle loro liquidazioni da parte dello sdado), o pensionati che pensano di essere in una botte di ferro, gente che in generale non si rende conto di quello che sta avvenendo.

Certamente il PDL ha un grosso seguito. Perché furbescamente ha dato la risposta al desiderio popolare di avere un partito non ancorato alle ideologie del secolo scorso.

Però come il nazismo e il comunismo si è rivelato avere la medesima pecca: evidenziare il culto della personalità
Infatti dai partiti ideologici, dopo lenta evoluzione, si è passato al partito azienda personale.

Però i difetti della democrazia, come è praticata oggi, è la continuazione di essere sempre preda per bande organizzate per il furto.
Bande, che per gestire il potere, si camuffano secondo l'immaginario desiderato dai cittadini in quel momento.

Pertanto alla fine si va sempre verso il degrado.

Perché si evita volutamente di evidenziare la vera ricchezza posseduta dai cittadini, rappresentata dal bagaglio etnico-culturale.

E cosi gira e rigira, dall'ideologia fino al partito impresa, si finisce sempre male.

In italia sono riusciti a trovare la lega per fingere di valorizzare la cultura etnica, da abbinare al partito azienda, non attrezzato per occupare questo spazio. .

Quando sarà alla fine del suo ciclo, la lega verrà strumentalizzata, come ultimo atto di sudditanza alla globalizzazione, per dimostrare che i partiti etnici non servono in quanto combinano nulla.

Ma non riusciranno perché la lega nella Storia verrà ricordata, non come un partito etnico, ma come un comune partito come gli altri che ha, camuffato da difensore della cultura popolare, collaborato con tutta la partitocrazia per la occupazione e la depredazione dello stato artificiale palladiano.

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