E' facile capire chi determina l'egemonia culturale nella società e indirizza la società stessa: sono quelli che più degli altri riescono a conquistare maggiore fette dei media.
sono quelli che riescono a far sentire di più le proprie opinioni nella tv, nei giornali, nelle radio, su internet, e anche nei libri, nell'arte.
non è neanche una questione complicata da realizzare, serve solamente la voglia di farlo.
ad esempio, cerco di analizzare punto per punto la questione:
- Giornali quotidiani.
per aprire un giornale quotidiano (come repubblica, la stampa, il giornale, ecc.ecc.) basta uno staff di una ventina di persone e avere alcune persone disposte a finanziare inizialmente l'attività, anche acquistando pagine pubblicitarie nel giornale.
tra l'altro in italia ci sono anche alcuni fondi pubblici per queste attività.
Quindi: è cosi impossibile per i cattolici trovare 20 persone che si occupano di trovare le notizie e scrivere articoli?
è cosi impossibile per i cattolici trovare alcuni imprenditori cattolici (e anche non cattolici) disposti ad acquistare pagine pubblicitarie sul proprio giornale?
non è ne impossibile ne complicato: basta solo la voglia di farlo.
in italia invece quasi tutti i giornali sono in mano agli atei, che siano di sinistra o di destra: i cattolici hanno due giornali, l'avvenire e l'osservatore romano.
lo si vuole capire che in questo modo tutte le notizie, le questioni etiche importanti, sono commentate da atei e quindi il popolo è influenzato in modo ateista?
i cattolici in italia sono milioni, basterebbe un po' di voglia per creare dal nulla almeno altri 10 quotidiani.
e invece tutto tace e si accetta di stare sotto.
- tv e radio.
ottenere canali tv e radio è la cosa più difficile, tuttavia non è una cosa complicata o impossibile: basta avere soldi (esistono ancora imprenditori cristiani??? ovvio che ci sono! che fanno dormono? non gliene frega niente del destino del cristianesimo?) per acquistare frequenze per un canale nazionale, tv o radio.
in questo modo si avrebbe un canale tv che trasmette film, telefilm, documentari, talk show ispirate a idee cristiane, con persone cristiane.
invece che abbiamo? in italia abbiamo la rai che è in mano ai partiti; i partiti maggiori non sono più cattolici e quindi la RAI fa propaganda atea. mediaset pure è semplicemente un canale della Tv Usa e trasmette anticattolicesimo costantemente in qualunque trasmissione.
vogliamo continuare cosi? poi ci lamentiamo se sentiamo le bugie sulla pedofilia contro la Chiesa nei tg e nei telefilm e film??
- internet
internet è il canale più facile.
basta uno staff di una decina di persone per tirare su una testata online (come l'ansa o adnkronos), con varie persone che raccattano notizie dalla rete e le commentano scrivendoci propri articoli.
il costo è semplicemente quello annuale dello spazio web (circa 50 euro all'anno per un normalissimo sito) e il tempo che poi i singoli usano per scrivere gli articoli e cercare le notizie.
do stanno in internet i siti cristiani che raccontano le notizie????
stiamo sempre a leggere le notizie sui siti non-cristiani, allineati alla sinistra o alla destra.
anche qui basterebbe semplicemente la voglia, per veder sbucare fuori decine di siti di notizie gestiti da redazioni cattoliche!!!
se fosse per me gia avrei creato un sito internet di notizie, ma siccome sono disoccupato, non ho soldi, e quando lavoro trovo solo lavori a tempo pieno, non ho manco il tempo di farlo, ma possibile che su tutti i milioni di cattolici in italia non lo fa nessuno??
io mi chiedo ma perché i cattolici in questa epoca sono cosi paralizzati su se stessi, totalmente richiusi su se stessi e incapaci di agire?
si sono fatti convincere sotto sotto dagli atei che il cattolicesimo è meglio che rimane in un angolino a prendere gli sputi dagli altri?
ne vogliamo parlare per cortesia, perché a me questo masochismo collettivo non mi riesce proprio di capirlo.