Originariamente Scritto da
Rotwang
Corriere della Sera
«Un sindaco non può bloccare la Tav, quello che farò è portare al tavolo le ragioni del “no”, dialogherò con tutti e ascolterò le ragioni di tutti e se non ci sarà dialogo possibile lasceremo l’Osservatorio». Tra le prime dichiarazioni della neo sindaca di Torino, Chiara Appendino che ha sconfitto al ballottaggio l’uscente Piero Fassino, non poteva mancare un passaggio sulla Tav. Uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle è infatti da sempre il «no» al progetto di Alta Velocità. «Faremo quello che c’è scritto nel nostro programma - sottolinea dunque Appendino - non ci sarà nessun trasformismo. Quello che ha fatto il voto è riaprire un dibattito in città e questo è un bene per tutti a prescindere dagli schieramenti politici».
Per una città «unita»
A seguire i ringraziamenti di rito e qualche annuncio sul programma dei prossimi mesi. «Voglio rivolgermi oggi anche a chi non mi ha votato: Torino è una città divisa in due, ce n’è una parte che si sente sola. Non vogliamo più che sia così, il resto della città dovrà abbracciarla», ha detto la neo sindaca sottolineando che il voto è stato una manifestazione della«voglia di cambiamento in città, la città ha bisogno di nuove idee e nuove forze propulsive, dialogheremo con tutti». Appendino ha quindi respinto l’idea di un «voto di protesta»: «No, non lo è stato - sottolinea - è gente che non si sentiva parte della città e di questa amministrazione».
La Giunta su Facebook
La neo sindaca ha parlato di quello che accadrà nelle prossime settimane e del programma di governo. «Stiamo aspettando i tempi tecnici per la nomina, siamo già al lavoro perché non vogliamo perdere neanche un minuto di questo fantastico sogno», ha detto Appendino. La prima cittadina ha annunciato che presenterà gli ultimi assessori della sua squadra «nei prossimi giorni». «La giunta si riunirà almeno una volta al mese in diretta Facebook - ha aggiunto - perché per noi il rapporto con i cittadini è molto importante». L’intenzione, ha aggiunto, «è riunire la città», per far sì che «i cittadini tornino a essere parte dell’amministrazione». «Io - ha spiegato - dedicherò un giorno alla settimana per ricevere i cittadini».
Reddito di cittadinanza
Appendino ha anche parlato di programmi a più ampio raggio, a livello nazionale, anche insieme alla neo sindaca di Roma. In particolare, ha detto Appendino, sul reddito di cittadinanza, «assieme a Virginia Raggi faremo pressioni sul governo affinché venga introdotto». «Faremo - ha aggiunto - anche pressioni su Chiamparino (presidente della Regione Piemonte). Faremo pressioni perché venga introdotto a livello regionale o nazionale».
Gli auguri di Grillo
La neo sindaca ha anche raccontato di aver sentito al telefono il leader del M5S Beppe Grillo: «Ho sentito Grillo, mi ha fatto gli auguri per questa avventura. Mi ha detto che aveva tirato fuori un appendino, io questa scena non l’avevo vista e ci siamo fatti due risate. Raggi? Ancora no, sarà nel frullatore».