Diritto di voto

[Milady Dewinter]

Si, ma quanti parlamentari occupano i loro scranni per motivi esulanti le loro cognizioni tecniche, reali o meno che queste siano?

Questo è un dettaglio... (purtroppo). Comunque si tratta di una questione di principio, non si doveva impostare un referendum su una questione la cui gravità delle conseguenze è sconosciuta e può portare gravi conseguenze future.

[Miles]

E' possibile. Probabilmente erano troppo sicuri del successo del "remain" e non si sono curati troppo di fare campagna elettorale. Credvano di avere già vinto. In più i contrari sono andati a votare TUTTI e col sangue agli occhi e questo ha fatto la differenza.

Ma francamente ci credo ben poco.
Se pure in Italia hanno fatto la campagna elettorale con "se la Gran Bretagna lascia la UE pioveranno sangue, cavallette , larve di mosca e moriranno i primogeniti" non oso pensare cosa sia accaduto nel Regno Unito.

[Miles]

Questo è un dettaglio... (purtroppo). Comunque si tratta di una questione di principio, non si doveva impostare un referendum su una questione la cui gravità delle conseguenze è sconosciuta e può portare gravi conseguenze future.

Guarda che la politica è proprio quello. Le scelte difficili nei momenti difficili.
Per la più tranquilla routine va bene anche un amministratore di condominio.

[fiume sand creek]

Questo è un dettaglio... (purtroppo). Comunque si tratta di una questione di principio, non si doveva impostare un referendum su una questione la cui gravità delle conseguenze è sconosciuta e può portare gravi conseguenze future.

Sono personalmente favorevole ad un diritto di voto conquistato e non regalato da molti anni.
L'esito del referendum britannico è quindi solo un dettaglio.
Le sue conseguenze avalleranno le mie ragioni o i miei torti.

[Milady Dewinter]

[QUOTE=Grifo;15584345]Molti anni fa mia cognata trasferitasi dalle parti di Perugia trovò casualmente nella soffitta della nuova casa un librone, autentico, del 1849.
Era una raccolta, Comune per Comune, con gli elenchi dei cittadini dell'Umbria che aderivano, con nome e cognome, alla Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi. Bellissimo, non me lo ha mai voluto regalare. QUOTE

Non facciamo confusione, quel referendum aveva una domanda chiara: sottrarsi alle grinfie del papato che opprimeva l'Umbria da tre secoli o restaci... e anche un analfabeta poteva capirne e le conseguenze votare sì o no!.

In questo caso invece è una questione ben diversa si tratta di un voto dato di pancia, sulla spinta di discorsi demagogici, basati sulla paura dell'immigrazione, sull'illusione che che dopo si starà meglio, ma senza nessuna sicurezza che sia così... Il salto nel buio è molto pericoloso....

[Grifo]

Ma francamente ci credo ben poco.
Se pure in Italia hanno fatto la campagna elettorale con "se la Gran Bretagna lascia la UE pioveranno sangue, cavallette , larve di mosca e moriranno i primogeniti" non oso pensare cosa sia accaduto nel Regno Unito.

Pensa se mo che rifanno il ballottaggio in Austria dovesse vincere "l'estrema destra".

Dovremo mettere gli asciugamani sotto il monitor

[fiume sand creek]

[QUOTE=Milady Dewinter;15584571]

Molti anni fa mia cognata trasferitasi dalle parti di Perugia trovò casualmente nella soffitta della nuova casa un librone, autentico, del 1849.
Era una raccolta, Comune per Comune, con gli elenchi dei cittadini dell'Umbria che aderivano, con nome e cognome, alla Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi. Bellissimo, non me lo ha mai voluto regalare. QUOTE

Non facciamo confusione, quel referendum aveva una domanda chiara: sottrarsi alle grinfie del papato che opprimeva l'Umbria da tre secoli o restaci... e anche un analfabeta poteva capirne e le conseguenze votare sì o no!.

In questo caso invece è una questione ben diversa si tratta di un voto dato di pancia, sulla spinta di discorsi demagogici, basati sulla paura dell'immigrazione, sull'illusione che che dopo si starà meglio, ma senza nessuna sicurezza che sia così... Il salto nel buio è molto pericoloso....

Il mondo è pieno di ottimi tuffatori che quando è ora di salire sul trampolino preferiscono cedere il posto a qualcun altro.

[Miles]

[QUOTE=Milady Dewinter;15584571]

Molti anni fa mia cognata trasferitasi dalle parti di Perugia trovò casualmente nella soffitta della nuova casa un librone, autentico, del 1849.
Era una raccolta, Comune per Comune, con gli elenchi dei cittadini dell'Umbria che aderivano, con nome e cognome, alla Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi. Bellissimo, non me lo ha mai voluto regalare. QUOTE

Non facciamo confusione, quel referendum aveva una domanda chiara: sottrarsi alle grinfie del papato che opprimeva l'Umbria da tre secoli o restaci... e anche un analfabeta poteva capirne e le conseguenze votare sì o no!.

In questo caso invece è una questione ben diversa si tratta di un voto dato di pancia, sulla spinta di discorsi demagogici, basati sulla paura dell'immigrazione, sull'illusione che che dopo si starà meglio, ma senza nessuna sicurezza che sia così... Il salto nel buio è molto pericoloso....

Il referendum era stato promesso almeno tre anni fa. Insomma il tempo per ponderare la propria scelta c'è stato (altro che voto di panza) . Non è che l'hanno annunciato tipo Saw l'Enigmista rapendo gli elettori e chiudendogli in uno sgabuzzino pieno di motoseghe e lame rotanti col timer settato a 60 secondi.
In Inghilterra c'è ancora il concetto di cittadinanza (lo stato è una controparte con cui il cittadino istituisce un rapporto che periodicamente può e deve essere rinegoziato bilateralmente).
Non entra nella testa che anche restare in una UE sempre più deformata e sempre più senza un preciso e delineato baricentro di potere condiviso (e di responsabilità ben visibili) è altrettanto un salto nel buio (vero o percepito, ma così è)
Insomma la sovranità al popolo è un concetto a targhe alterne che va bene quando er popolo la pensa come noi (allora vai col coretto degli inti illimani sul pueblo unido che bla bla bla) e quando il giocattolo non va bene allora "il popolo puzza, è scemo, non va bene"
Quanta ipocrisia in questi giorni.

[Grifo]

[QUOTE=Milady Dewinter;15584571]

Molti anni fa mia cognata trasferitasi dalle parti di Perugia trovò casualmente nella soffitta della nuova casa un librone, autentico, del 1849.
Era una raccolta, Comune per Comune, con gli elenchi dei cittadini dell'Umbria che aderivano, con nome e cognome, alla Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi. Bellissimo, non me lo ha mai voluto regalare. QUOTE

Non facciamo confusione, quel referendum aveva una domanda chiara: sottrarsi alle grinfie del papato che opprimeva l'Umbria da tre secoli o restaci... e anche un analfabeta poteva capirne e le conseguenze votare sì o no!.

In questo caso invece è una questione ben diversa si tratta di un voto dato di pancia, sulla spinta di discorsi demagogici, basati sulla paura dell'immigrazione, sull'illusione che che dopo si starà meglio, ma senza nessuna sicurezza che sia così... Il salto nel buio è molto pericoloso....

Macchè referendum, il Triunvirato aveva "proclamato" la Repubblica.

Per te sarà un voto di pancia, il salto nel buio etc. Per me sono felicissimo del suo esito.

[Miles]

[QUOTE=Grifo;15584594]

Macchè referendum, il Triunvirato aveva "proclamato" la Repubblica.

Per te sarà un voto di pancia, il salto nel buio etc. Per me sono felicissimo del suo esito.

Sarebbe curioso applicare questi fantaragionamenti su "er bobbbolo non è edotto a sufficienza" con eventi fondanti della storia recente che viceversa , a torto o ragione sono idolatrati in maniera pagliaccesca.
Prendiamo il referendum del 1946 su Repubblica o Monarchia, ad esempio...