c'è da rilevare che nel corso di decenni, nel programma di Vespa "porta a porta", non partecipava il direttore del tg1 come intervistatore/opinionista.
Da qualche mese a questa parte, invece, questa emanazione di fonzie è sempre presente a tutti i dibattiti, come una sorta di "commissario politico" controllore della ortodossia della trasmissione.
E credo che il conduttore non gradisca molto e debba subire la presenza.