Nel merito dell'ammissibilità, superato questo primo scoglio procedurale, voglio esprimere sin da ora con chiarezza la mia opinione.
Chiaramente non siamo in presenza di dolo, ma di un errore (fatto, presumo, in buona fede, ma eventualmente andremo ad accertarlo convocando il rappresentante dell'Amministrazione) che non può inficiare la validità delle elezioni.
Il popolo della Comunità si è espresso liberamente, democraticamente, e questa Corte non ha il potere di invalidare i risultati complessivi.
Ritengo pertanto manifestamente infondata, e comunque non fattibile, la richiesta n. 1 (ripetizione elezioni) del ricorrente.
Per quanto concerne la seconda richiesta, a mio parere se ne deve quantomeno discutere, partendo non tanto dall'annullamento del premio di maggioranza (come ho già detto, i risultati delle elezioni sono validi e non possono essere sovvertiti), ma dall'annullamento dell'attribuzione del seggio all'utente occhioni, inserito nelle liste contro le disposizioni della Costituzione, e della conseguente attribuzione all'utente Inquirente.
Su quest'ultimo punto secondo me la Corte ha il diritto/dovere di esprimersi per ripristinare la legalità.