Questi pagliacci/2
di Marco Travaglio
Il Fatto Quotidiano 2 luglio 2016
È vero che al cuore non si comanda, ma ogni tanto Maria Teresa Meli esagera. Ieri ha scritto un pezzo sul Corriere per spiegarci quanto è astuto il suo Matteo: “Il presidente del Consiglio ha aperto la porta – o meglio, ha dischiuso uno spiraglio – alla possibilità di modificare l’Italicum, così come gli chiedono in tanti, e subito è partito il dibattito”. Ammazza che volpe: è partito il dibattito. “Ma, soprattutto, i ‘5Stelle sono usciti allo scoperto’, esattamente ciò che voleva il premier. Ora Grillo e i suoi difendono a spada tratta ‘quella che fino all’altro giorno definivano una legge elettorale liberticida’”. Certo che è proprio machiavellico, questo Matteo, se riesce a far difendere l’Italicum da quei voltagabbana dei 5Stelle. Ma sarà vero che i 5Stelle sono dei voltagabbana e ora difendono l’Italicum? Leggiamo sempre sul Corriere una citazione dal blog di Grillo: “Renzi ora vuole cambiare le carte in tavola perché ha paura di perdere. Un baro da due soldi e con la coda fra le gambe… Si fanno le regole ad partitum e quando non gli vanno più bene le cambiano. Il Pd pensa alla modifica della legge elettorale, non per inserire le preferenze, ma perché l’Italicum prevede il ballottaggio e Renzi ha paura di essere battuto con un 70 a 30, come successo a Roma”.
Elogi all’Italicum, nemmeno l’ombra: solo il dato di cronaca di un premier, lui sì voltagabbana, che dopo aver imposto l’Italicum a colpi di fiducia al suo partito diviso, ora lo vuole cambiare perché ha perso tutti e 19 i ballottaggi comunali con i 5Stelle. E lo vuole cambiare non certo per correggerne i vizi di incostituzionalità contestati fin dall’inizio dal M5S e, strada facendo, dalla sinistra Pd. Ma per dare il premio di maggioranza alla prima coalizione anziché al primo partito (come nel Porcellum incostituzionale), così da imbarcare anche verdiniani e alfaniani, che nelle liste del Pd neppure lui potrebbe candidare e che chiedono un posto al sole nella prossima legislatura dopo avergli portato l’acqua con le orecchie in questa. Andiamo avanti. Il Corriere fa parlare Danilo Toninelli, firmatario della proposta di legge elettorale dei 5Stelle, a suo tempo presentata a Renzi e respinta da Renzi: “L’Italicum ci può far vincere”. Altro dato di cronaca, tratto da tutti i sondaggi. Peccato che la frase completa di Toninelli sia molto diversa, come riporta Repubblica: “L’Italicum oggi ci potrebbe far vincere, ma perderebbe la democrazia. Per questo noi vogliamo abbatterlo”. Repubblica cita anche una battuta di Alessandro Di Battista.
....(continua)
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