"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Il ragionamento ci sta. Temo pero' che in questo contesto politico/economico piu' che una consapevole mossa di forza dello Stato risulti semplicemente un ulteriore passo verso il completo disimpegno che lasci la strada all'edonismo consumista. Difficile trovare una buona soluzione in ogni caso
La cannabis in se', per quelle che sono le sue caratteristiche proprie, ha ben poco a che fare con l'edonismo consumista...in un certo senso qui in occidente se ne è appropriata la controcultura di derivazione sessantottina, con tutte le conseguenze del caso, ma in altri contesti ha assunto una valenza diversa...in India ad esempio è fondamentale in alcune feste religiose, e quindi parzialmente legale malgrado l'ingerenza USA, che ha imposto il proibizionismo su scala planetaria, in Corea del Nord, paese non certo famoso per il libertinismo, e' da sempre del tutto legale
L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio
Vabbe' ma e' ovvio che come qualsiasi cosa le implicazioni/caratteristiche sono legate alla situazione, cultura,... Qua e' la piu' comoda via per molti di combattere la noia/frustrazione a cui porta il mondo modern. Che poi in India o in Corea sia diverso non dovrebbe influenzare il discorso secondo me.
L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio
Pensate veramente che con la legalizzazione si risolverà il problema??
Pensate veramente che le organizzazioni mafiose/criminali (che provengono principalmente del meridione), lascino tranquillamente il monopolio di tale mercato in mano allo Stato??
Lo stato che legalizza e istituzionalizza la vendita delle droghe leggere, dove il commercio e la vendita rimarranno sempre in mano alla mafia, che non avrà più la preoccupazione di essere perseguita penalmente dallo stato stesso, incentivando ancor di più l'arricchimento di talune famiglie criminali.
Non bisogna prendere come giustificazione il fatto che dietro ci sia un mercato, se per quello c'è un mercato anche della pedo pornografia, c'è un mercato della schiavitù, c'è un mercato degli armamenti, c'è un mercato degli organi umani, allora legalizziamoli tutti.
Io lo vedo un modo come un altro per legalizzare i traffici illeciti delle famiglie mafiose, lo vedo un modo indiretto per legalizzare la mafia stessa.
Io fumo, e sono consapevole che il fumo provoca un cancro, oltre che la dipendenza, ho visto morire mia madre di tumore ai polmoni, cosi come mio nonno e suo fratello.
Penso che il tabacco sia una droga legalizzata, come l'alcol, al posto di fare una politica che sia pro droghe, io punterei più sulla prevenzione e sulla tutela, non certo a favore di quest'ultime.
Nel mio paese è pieno di drogati, spinellati, tossicodipendenti, cocainomani, eroinomani, alcolisti, e cosi via,
questo articolo me lo ricordo bene, ed è menzionato pure il paese dove abito:
http://rassegna.provincia.bergamo.it...2_20100226.htm
Con la legalizzazione il controllo del mercato non andrà alla mafia ma allo Stato e a nuovi imprenditori. Capisco che al nord siete convinti che noi meridionali siamo tutti mafiosi, ma non è così. E sappiate anche che se la mafia è così ricca e potente e' grazie anche a tanti fiancheggiatori padani, che i soldi e i voti dei terroni non gli dispiacciono!
L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio
Se..buonanotteeee!
Lo Stato Italiano non è potente quanto lo è la mafia, che fattura un puttanaio di soldi, e se tu credi veramente che si lascino portare via una fonte di guadagno cosi cospicua e fruttuosa, sei proprio fuori strada.
Gran parte delle droghe che arrivano qui in Italia ci arrivano proprio perché è la mafia che gestisce tale traffico e che fa affari con i narcotrafficanti, la stessa cosa vale anche per le cosiddette droghe leggere.