In marcia per il Reddito di Cittadinanza

[italicum]

Da Papa Francesco per il #RedditoDiCittadinanza

di Laura Castelli, capogruppo M5S Camera
Una marcia da Livorno a Roma per chiedere che anche in Italia venga istituito il reddito di cittadinanza. Protagonisti due disoccupati livornesi, Angelo Devittis e Francesco Ferrara. Una marcia simbolica la loro affinché le istituzioni intervengano il prima possibile con una misura seria che affronti il tema della povertà. In Italia ci sono nove milioni di persone che vivono con meno di 780 euro al mese, ed è a loro che si rivolge la proposta del Movimento 5 Stelle che i partiti tengono immobile in commissione, impedendo perfino una discussione.
I due disoccupati livornesi sono arrivati questa mattina nella Capitale dove hanno incontrato la capogruppo M5S Laura Castelli ed i portavoce Sergio Battelli e Alberto Zolezzi. Partiti da Livorno il 27 giugno hanno affrontato tredici tappe, fra cui anche Civitavecchia dove hanno incontrato il sindaco Antonio Cozzolino e il vice sindaco Daniela Lucernoni.
Il MoVimento 5 Stelle è al loro fianco, lotta e continuerà a lottare per un reddito di cittadinanza nel nostro Paese. Una vera e propria manovra economica che darebbe ossigeno alle persone in difficoltà e farebbe ripartire tutta l'economia.

Il blog delle stelle - Da Papa Francesco per il #RedditoDiCittadinanza

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Ddl povertà: è scontro tra Pd e M5S-Si sul reddito di cittadinanzaIl Secolo XIX‎ - 23 ore fa

Dura la reazione dei pentastellati: «Il M5S lotta e continuerà a lottare per un reddito di cittadinanza nel nostro ...

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Ddl povertà alla Camera, scontro Pd-M5s


I dem chiudono all'introduzione del reddito di cittadinanza. Di Maio: «Renzi pensa alla poltrona». Anche Sinistra italiana chiede correttivi.

11 Luglio 2016
In Italia ci sono il doppio dei poveri rispetto al 2007.



Comincia con uno scontro tra Partito democratico e Movimento 5 stelle il percorso parlamentare del disegno di legge delega sulla lotta alla povertà, approdato lunedì 11 luglio a Montecitorio. Gli emendamenti presentati sono poco meno di 200, ma a scatenare le polemiche con l'opposizione sono le parole della relatrice del provvedimento, la dem Ileana Piazzoni, che ha chiuso la porta all'ipotesi di introdurre il reddito di cittadinanza. Un misura che il Movimento 5 stelle e Sinistra italiana, quest'ultima sotto forma di reddito minimo garantito, chiedono invece con forza.
IL GOVERNO VUOLE PROCEDERE RAPIDAMENTE. Esecutivo e maggioranza sembrerebbero intenzionati a procedere velocemente. Lo si deduce dal fatto che, al momento, le due relatrici (l'altra è Anna Giacobbe) non hanno presentato alcuna modifica al testo. «Con l'avvio della discussione sul ddl povertà si compie un passo importante per l'introduzione nel nostro Paese di una misura universale di contrasto alla povertà, cui arrivare con il graduale aumento del Fondo istituito con la legge di Stabilità del 2016», ha sottolineato l'onorevole Piazzoni.
IL PD: «NO AL REDDITO DI CITTADINANZA». La parlamentare dem ha quindi respinto le richieste relative al reddito di cittadinanza: «In nessun Paese, né in Europa, né nel resto del mondo, esistono esperienze di reddito di cittadinanza, ovvero un sostegno economico assegnato allo stesso modo a poveri e ricchi, non condizionato a nessun impegno, e di importo uguale per tutti, a prescindere dall'ammontare del reddito del destinatario. Continuare a definire una proposta di reddito minimo con l'appellativo di reddito di cittadinanza, come fa il Movimento 5 stelle, serve solo a creare confusione. Mentre nel confronto preciso delle posizioni in campo possiamo ottenere risultati molto positivi».
IL M5S: «CONTINUEREMO A LOTTARE». Dura la reazione dei pentastellati: «Il M5s lotta e continuerà a lottare per un reddito di cittadinanza nel nostro Paese. Una vera e propria manovra economica che darebbe ossigeno alle persone in difficoltà e farebbe ripartire tutta l'economia», ha detto la capogruppo a Montecitorio Laura Castelli. Critico anche Luigi di Maio, che da Gerusalemme, dove è impegnato nel suo viaggio istituzionale in Israele e Palestina, ha chiamato in causa Matteo Renzi: «Come può un premier continuare a parlare di legge elettorale e spacchettamento del referendum, quando il Paese ha oltre 9 milioni di persone sotto la soglia di povertà? Il partito di governo pensa a come salvarsi la poltrona tra due anni, mentre sono mesi che chiediamo di votare una legge sul reddito di cittadinanza, l'abolizione di Equitalia e una seria proposta contro la corruzione».
LE PROPOSTE DI MODIFICA DI SI. Sinistra italiana, da parte sua, definisce il ddl povertà «un'occasione mancata». Per questo ha presentato le proprie proposte emendative in nove punti principali, contenuti nella relazione di Giovanna Martelli, relatrice di minoranza del provvedimento. Quattro le aree principali di intervento: economica (reddito minimo garantito); culturale (centri anti-violenza); sociale (osservatorio sulle periferie); minori (servizi gratuiti per i minori di 16 anni)

[Kobra]

La settimana scorsa mi sembrava che i poveri fossero solo SETTE MILIONI: crescono così in fretta...?

Honorem et gloriam ai due marciatori livornesi che, con questa trovata, si faranno un po' di pubblicità A GRATIS che non guasta mai, terranno in forma il fisico e, magari, ci scapperà pure qualche gradito extra.

Speriamo solo non facciano la fine di quel sindaco pidiuno che, un paio di mesi addietro, s'era messo in testa di andare a Roma pure lui per essere ricevuto dal Primo Premier il quale, però, quel giorno lì aveva cambiato nome come il capo indiano Mo'Vengh'Anch'io che non venne mai perché era un timido. Il buon sindaco fu ricevuto da un tirapiedi del Caro Premier che gli disse alcune buone parole e lo rispedì a casa con una pacca sulla spalla.

Auguri e ... Buona Marcia.

No' - ppi... No' - ppi...No' - ppi...No' - ppi...
Passoooo! ... BRUUUUMMM
No' - ppi... No' - ppi...No' - ppi...No' - ppi...



Kobra

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Era solo per sbugiardare definitivamente chi attaccca in modo compulviso il m5s sul rdc........

[italicum]

Qualcuno dimentica che per ora, Livorno a parte, sono solo PROMESSE e nulla più. E promesse che qualcuna, una volta presa la poltrona, ha scaricato senza mezzi termini, preferendo le riunioni con Agnelli e Confindustria (eh, la Casta....), trovando (per ora a voce) i soldoni per introdurre un jobs Act modello 5 Stelle per i soliti imprenditori (eh, la Casta...).

[Kobra]

Mi spiace, Adry... Ma ci sono cose che non cndivido, da qualunque parte arrivino.

Se, ad esempio, Silvio farà salire Schifani sull'autobus, perderà il mio voto.

Chiaro?

Sul RdC ho già espresso ogni mia contrarietà, per quello che vale, ovviamente...




Kobra

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n Italia poveri raddoppiati dal 2007 a oggi - IlGiornale.it

www.ilgiornale.it/news/politica/italia-poveri-raddoppiati-2007-oggi-1036827.html


12 lug 2014 - La crisi ha raddoppiato i poveri in Italia: nel 2007, ultimo anno di crescita del Pil, erano 2,4 milioni (il 4,1% della popolazione), mentre nel 2012 .

[Kobra]

Qualcuno dimentica che per ora, Livorno a parte, sono solo PROMESSE e nulla più. E promesse che qualcuna, una volta presa la poltrona, ha scaricato senza mezzi termini, preferendo le riunioni con Agnelli e Confindustria (eh, la Casta....), trovando (per ora a voce) i soldoni per introdurre un jobs Act modello 5 Stelle per i soliti imprenditori (eh, la Casta...).

Una frase, questa, che assomiglia molto ad una delicata insalatona estiva caduta per errore in un frullatore.



Kobra

[zlais]

datemi li sordi!