Guerra tra bande?
Raggi, si apre il caso Taverna
Un giallo le sue parole sulla sindacaSecondo «l’Unità» la senatrice del Movimento 5 Stelle avrebbe detto ad alcuni leghisti al Senato: «Virginia? Prima cade e meglio è». Lei smentisce: tutto falso, querelo
«La Raggi? Prima cade e meglio è». La frase, pesante come una pietra tombale, sarebbe stata pronunciata da Paola Taverna. Secondo l’Unità, la senatrice del Movimento 5 Stelle l’avrebbe detta durante un colloquio alla buvette di Palazzo Madama, che viene descritto come scherzoso e animato, con alcuni senatori leghisti, tra i quali il capogruppo Gian Marco Centinaio. La smentita della Taverna è furente. La senatrice non fa comunicati pubblici, ma alza il telefono e fa diverse chiamate. Minaccia: «Querelo tutti, non vi azzardate a scrivere questa cosa, che è falsa». Chiama anche Centinaio, chiedendogli se è lui la fonte e invitandolo a smentire. Il capogruppo, che nega di essere l’autore della soffiata, non rilascia nessuna dichiarazione ufficiale, né di smentita né di conferma. Ma tra i leghisti presenti in buvette arriva una conferma delle parole, pur mitigate dal tono «scherzoso», da battuta. Centinaio avrebbe provocato la senatrice su parentopoli: «Mi sembra che teniate famiglia pure voi». Risposta della Taverna: «Lascia fare. E poi tanto, Virginia prima cade e meglio è». Controreplica del leghista, allettato dalla battuta: «Perché dici questo?». E lei: «Vedrai che casini verranno fuori». La Taverna è nel mini direttorio che dovrebbe aiutare (e controllare) il sindaco Raggi. Organismo che ha già fatto parlare di sé, per non poche liti e divergenze di opinioni, che hanno riguardato innanzitutto Roberta Lombardi. Ma i dissapori, a cominciare dalla nomina poi revocata a capo di gabinetto di Daniele Frongia, avrebbero coinvolto anche la Taverna. Decisamente poco in sintonia con il neosindaco su diverse scelte.
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