@Kobra intendo che si dovrebbero disincentivare semplicemente le delocalizzazioni che poi portano alla deindustrializzazione...
E spostare sostanzialmente le tasse da lavoro e impresa a rendite varie, finanza e patriomoni immobiliari e non e parallelamente spostsre le tasse dai redditi medio-bassi ai redditi medio-alti e a quelli più alti...dalla piccola impresa alla grande impresa e alle multinazionali ecc....
Questo produrrebbe nel complesso anche più gettito fiscale anche lasciando la pressione fiscale complessiva sostanzialmente uguale nei numeri...
Sono tutti bei discorsi che non tengono contro di un fatto molto semplice.
Vado a memoria ma, se vuole, potrei essere più preciso.
Costo del lavoro in Italia: 28 prodeuri
Costo del lavoro in Cina: 4,5 prodeuri.
Si chiama globalizzazione il mondo attuale in cui stiamo vivendo.
Per chiamarsi fuori dal mondo e trasformare questa finta democrazia in autarchia ci vorrebbe un altro Mussolini.
Lei vuole Mussolini?
Kobra
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Il patrimonio degli italiani è composto in larga parte da immobili, e quelli son già tassati dall'IMU. Legare poi la tassazione degli immobili al reddito è complicato ed incentiverebbe elusione ed evsione fiscale.
La tassazione sulle transazioni finanziarie c'è già, è la Tobin Tax, ma rende poco e ha fatto diminuire i volumi degli scambi.
Tartassare le grand multinazionali comporta il rrischio che delocalizzino.
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
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E se ti serve un amico, trovati un cane.
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