Santoro scrive a Masi: "Basta ambiguità" "Se salta Annozero sarà un danno enorme"

[Daniel.San]

Santoro scrive a Masi: "Basta ambiguità"
"Se salta Annozero sarà un danno enorme"
conduttore si rivolge con una lettera al direttore generale della Rai, e annulla lo spazio per una transazione: "Dobbiamo andare in onda la prossima stagione. Non c'è tempo per trovare alcun accordo"

ROMA - "La mancata messa in onda" di Annozero sarebbe "un grave danno per il servizio pubblico e mi costringerebbe a impiegare tutte le energie per difendere diritti miei, dei miei collaboratori e degli spettatori". Lo scrive oggi Michele Santoro in una lettera al direttore generale della Rai Mauro Masi, commentando "l'ennesimo rinvio di una settimana" da parte del Cda Rai sulle decisioni relative alla messa in onda della trasmissione

Dopo la lettera a Paolo Garimberti 1 in cui Santoro si era rivolto indirettamente a Masi ("Le chiedo di comunicare al direttore generale - scrive il giornalista a Garimberti - che vado in vacanza dopo un anno di duro lavoro e tornerò alla fine di agosto per fare Annozero che andrà in onda a partire dal 23 settembre"). Il direttore generale - che a giugno aveva detto "Annozero non tornerà 2. Io vado avanti per la mia strada sia su Santoro sia sulle serate della Dandini" - non ha replicato. Ma l'intenzione di Masi è rivendicare la trattativa che ha portato avanti con Santoro per una "risoluzione consensuale del rapporto di lavoro" e che però ora pare definitivamente naufragata. Proverà a prendere tempo dunque, magari con una controproposta, nonostante la scadenza dei piani di produzione. E così potrebbe fare anche per quanto riguarda Serena Dandini. Una dilazione che crea problemi alla rete e al programma che non può procedere con i contratti.

Ora Michele Santoro risponde. Pronto a mantenere il punto, linea dura. Per lui non c'è più spazio per rinvii e ambiguità. E - come scrive nella lettera indirizzata oltre che al al direttore generale della Rai, anche "al presidente della Rai Dott. Paolo Garimberti, e p. c. ai consiglieri di Amministrazione, dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici, dott. Rodolfo De Laurentis, dott. Alessio Gorla, dott. Nino Rizzo Nervo, dott. Guglielmo Rositani, dott. Giorgio Van Straten, dott. Antonio Verro -, "non c'è più tempo per trovare alcun accordo tra noi che non preveda la messa in onda di Annozero".

"Gentile Direttore,
al termine di una stagione faticosa, durante la quale sono stato costretto a lavorare più per contrastare manovre politiche e impedimenti burocratici che per realizzare un prodotto televisivo, solo al fine di trovar modo di continuare a svolgere la mia professione con un minimo di serenità, avevo accolto il tuo invito a valutare una ipotesi transattiva che ponesse fine all'interminabile vicenda giudiziaria che mi riguarda.
Ma siccome nessuna azienda seria rinuncerebbe a cuor leggero a una trasmissione come Annozero e nessuna azienda libera discuterebbe di materie contrattuali riguardanti i suoi dipendenti come ha fatto la Rai, addirittura dedicando intere trasmissioni alla nostra cosiddetta trattativa, si è scatenata una incredibile concatenazione di errori di comunicazione e polemiche.

Oggi sono costretto a constatare che non si è ottenuto il risultato sperato: individuare soluzioni che appaiano e siano dalla parte del pubblico .
E', invece, risultato evidente che Annozero, perfino da chi esprime nei suoi confronti critiche violente, è considerato un elemento assai importante del panorama informativo italiano. Il clamore suscitato dalla eventualità di una sua soppressione, al di là delle critiche ingiustificate e immotivate sulla portata e il valore del possibile accordo, ha dimostrato inequivocabilmente che un pubblico enorme non vuole rinunciare ad uno dei suoi appuntamenti preferiti.

Perciò lasciami dire che, indipendentemente dalle tue intenzioni, la tattica di rinviare continuamente la conferma in palinsesto del programma, anche dopo quanto emerso dall'inchiesta di Trani, conferma nell'opinione pubblica la convinzione di un carattere strumentale dell'interesse manifestato per le nuove trasmissioni alle quali avrei potuto dar vita.

Non c'è più spazio, quindi, per rinvii e ambiguità. E non c'è più tempo per trovare alcun accordo tra noi che non preveda la messa in onda di Annozero.
Ti prego di provvedere di conseguenza a sbloccare le pratiche che con i miei collaboratori sono state già tutte opportunamente istruite e consegnate alla Rete dopo aver definito con il Direttore Liofredi e gli uffici competenti della Rai date e modalità produttive.

La mancata messa in onda del programma sarebbe un grave danno per il servizio pubblico e mi costringerebbe ad impiegare tutte le energie per difendere diritti miei, dei miei collaboratori e degli spettatori.
Ti ringrazio per la cortese attenzione e ti invio i miei più cordiali saluti. (Michele Santoro)

(14 luglio 2010)
Santoro scrive a Masi: "Basta ambiguità" "Se salta Annozero sarà un danno enorme" - Repubblica.it

[ugolupo]

Tranquillo Miché...

ci penserà l'ONUrepapelle:

[Daniel.San]

Come lo stesso Santoro fa notare ai lombrichi addestrati, se Annozero salta sarà un danno enorme per la rai, visto lo share medio, quindi alti ingenti di pubblicità.

Mi vine in mente una frase cult di Totò che si attaglia perfettamente al suo caso: “Le è un cretino. Si informi”. Santoro voleva lasciare Annozero per continuare la sua collaborazione all'interno della Rai, facendo nascere tanti piccoli Annozero.

Poi questa decisa virata per continuare Annozero, sembra quasi un dispetto a Masi e alle forze politiche che vorrebbero metterlo a tacere, appena hanno l'occasione.

[100% Antikomunista]

Come lo stesso Santoro fa notare ai lombrichi addestrati, se Annozero salta sarà un danno enorme per la rai, visto lo share medio, quindi alti ingenti di pubblicità.

Santoro è l'unico al mondo che può fare share su Rai Due? ostridicolo:

[Daniel.San]

Tranquillo Miché...

ci penserà l'ONUrepapelle:

Tanquillo ugo, il giovedì sera potrai continuare a bere it tuo bicchiere di grappa e prenderti cura dei polpastrelli.

[Daniel.San]

Santoro è l'unico al mondo che può fare share su Rai Due? ostridicolo:

Altri talk show , ovviamnete Rai, che possano non dico competere come Annozero, ma avvicinarsi agli share di mediaset o comunque essere in vetta tra i primi tre?:gluglu:

[100% Antikomunista]

Altri talk show , ovviamnete Rai, che possano non dico competere come Annozero, ma avvicinarsi agli share di mediaset o comunque essere in vetta tra i primi tre?:gluglu:

Al posto dei plastici di Cogne di Vespa, metti uno grintoso e comunicativo come Sallusti o Belpietro a fare uno speciale su Di Pietro, le sue amicizie pericolose e il giro di soldi nella tesoreria IdV.

Oppure una docu-fiction sullo stile di quelle di Santoro che ripercorra il cammino dei fondi neri al PD dell' OAK Fund nella vicenda Tavaroli, o la valigia di tangenti che Gardini portò alle Botteghe Oscure.

VEDRAI SE FA ASCOLTO, SU RAIDUE O ALTROVE!

(purtroppo però, di argomenti sgraditi all'establishment comunista che guida il mondo dell'informazione anche in Rai, non si può parlare...)

[Garat]

Santoro è l'unico al mondo che può fare share su Rai Due? ostridicolo:

E' l'unico che ci riesce.
Paragone ci ha provato. Fallendo miseramente.

[Daniel.San]

Al posto dei plastici di Cogne di Vespa, metti uno grintoso e comunicativo come Sallusti o Belpietro a fare uno speciale su Di Pietro, le sue amicizie pericolose e il giro di soldi nella tesoreria IdV.

Oppure una docu-fiction sullo stile di quelle di Santoro che ripercorra il cammino dei fondi neri al PD dell' OAK Fund nella vicenda Tavaroli, o la valigia di tangenti che Gardini portò alle Botteghe Oscure.

VEDRAI SE FA ASCOLTO, SU RAIDUE O ALTROVE!

(purtroppo però, di argomenti sgraditi all'establishment comunista che guida il mondo dell'informazione anche in Rai, non si può parlare...)

repapelle:repapelle:
Mi spiace, ma non credo la Rai voglia mettere un palinsesto tipo Zelig.
E poi queste "cose" ci sono già su libero e ilgiornale.
C'avete vespa tutte le sere. Poi sta alla bravura del direttore acaparrarsi i telespettatori.
Infatti, imho, fossi al posto di B toglierei di mezzo Vespa per sostiutrlo con qualcuno di destra, ma almeno crdedibile.
Incapace!

[Ochtopus]

"Gentile Direttore,
al termine di una stagione faticosa, durante la quale sono stato costretto a lavorare più per contrastare manovre politiche e impedimenti burocratici che per realizzare un prodotto televisivo, solo al fine di trovar modo di continuare a svolgere la mia professione con un minimo di serenità, avevo accolto il tuo invito a valutare una ipotesi transattiva che ponesse fine all'interminabile vicenda giudiziaria che mi riguarda.
Ma siccome nessuna azienda seria rinuncerebbe a cuor leggero a una trasmissione come Annozero e nessuna azienda libera discuterebbe di materie contrattuali riguardanti i suoi dipendenti come ha fatto la Rai, addirittura dedicando intere trasmissioni alla nostra cosiddetta trattativa, si è scatenata una incredibile concatenazione di errori di comunicazione e polemiche.

Oggi sono costretto a constatare che non si è ottenuto il risultato sperato: individuare soluzioni che appaiano e siano dalla parte del pubblico. E', invece, risultato evidente che Annozero, perfino da chi esprime nei suoi confronti critiche violente, è considerato un elemento assai importante del panorama informativo italiano. Il clamore suscitato dalla eventualità di una sua soppressione, al di là delle critiche ingiustificate e immotivate sulla portata e il valore del possibile accordo, ha dimostrato inequivocabilmente che un pubblico enorme non vuole rinunciare ad uno dei suoi appuntamenti preferiti.

Perciò lasciami dire che, indipendentemente dalle tue intenzioni, la tattica di rinviare continuamente la conferma in palinsesto del programma, anche dopo quanto emerso dall'inchiesta di Trani, conferma nell'opinione pubblica la convinzione di un carattere strumentale dell'interesse manifestato per le nuove trasmissioni alle quali avrei potuto dar vita. Non c'è più spazio, quindi, per rinvii e ambiguità. E non c'è più tempo per trovare alcun accordo tra noi che non preveda la messa in onda di Annozero.

Ti prego di provvedere di conseguenza a sbloccare le pratiche che con i miei collaboratori sono state già tutte opportunamente istruite e consegnate alla Rete dopo aver definito con il Direttore Liofredi e gli uffici competenti della Rai date e modalità produttive. La mancata messa in onda del programma sarebbe un grave danno per il servizio pubblico e mi costringerebbe ad impiegare tutte le energie per difendere diritti miei, dei miei collaboratori e degli spettatori. Ti ringrazio per la cortese attenzione e ti invio i miei più cordiali saluti.
Michele Santoro

(14 luglio 2010)


Santoro scrive a Masi: "Basta ambiguità" "Se salta Annozero sarà un danno enorme" - Repubblica.it

Questi non vogliono che AnnoZero torni in onda, rischierebbero di veder spiegate le vicende di questi giorni, la P3 e altre amenità berlusconiane, che i servi pezzenti dei tg stanno nascondendo.

Manca solo una settimana per dare la struttura definitiva dei palinsesti Rai per l'autunno, vedremo.