Le Unioni Civili sono realtà. Da oggi parte il registro | Avanti!

Da oggi le unioni civili sono realtà. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (la numero 175 del 28 luglio) il decreto che disciplina le modalità per la tenuta dei registri nell’archivio dello stato civile, in attesa dei regolamenti attuativi previsti dalla legge 76/2016. la norma consente a due persone maggiorenni dello stesso sesso di unirsi civilmente da subito, in presenza di due testimoni , davanti all’ufficiale dello stato civile del Comune cui deve essere stata precedentemente inviata una richiesta congiunta, corredata da dati anagrafici e da una dichiarazione che attesti l’insussistenza di cause impeditive alla costituzione dell’unione.“Con il decreto del Viminale che approva i formulari, in Italia – dichiara il sottosegretario Ivan Scalfarotto – si possono da oggi celebrare le unioni civili. E’ l’ultimo atto dell’iter della legge, non certo il meno importante. Grazie ad esso, l’affermazione di un principio di civiltà diventa realtà quotidiana, pratica consueta, abitudine pacifica. Ed è questo che, attraverso la profonda evoluzione che determina nel tessuto sociale, consolida e rende irreversibile una conquista”.“Fra gli impegni della leadership del Partito Democratico e di questo Governo”, dice ancora l’esponente Pd, “c’era il fermo proponimento di fare uscire l’Italia dal Medioevo dei diritti per il riconoscimento giuridico delle coppie conviventi e delle famiglie omosessuali. Oggi lo vediamo finalmente adempiuto. Molto resta da fare, ma è innegabile la svolta epocale compiuta, con un provvedimento che, come tutte le grandi leggi, allarga la platea dei diritti di tutti. Una vittoria dell’Italia”, conclude Scalfarotto.“Se la legge 76 sulle unioni civili è in vigore dal 5 giugno 2016 – aggiunge il senatore Pd Sergio Lo Giudice, portavoce di ReteDem – la data del 29 luglio sarà ricordata come quella in cui la legge è finalmente operativa. Da oggi i sindaci hanno tutti gli strumenti per celebrare le unioni e trascrivere i matrimoni contratti all’estero. Si parte davvero”. “L’arrivo dell’ultimo decreto -aggiunge- è stato nei tempi previsti. Da oggi si possono fissare le date e prenotare i ristoranti. L’estate 2016 sarà quella delle coppie lesbiche e gay, delle loro feste felici e dei loro amori finalmente riconosciuti dallo Stato”Redazione Avanti!