Se così fosse, in un paese storicamente pro status quo Renzi sarebbe stabilmente avanti...invece sommando Lega Nord, Fratelli d'Italia e M5s si arriva ben oltre il 40-45%, considerando peraltro che l'elettore medio di FI nell'ultimo periodo si è spostato verso la Lega.
I flussi elettorali, inoltre, confermano un forte spostamento di elettorato del cdx verso M5s, che vince quasi sempre nei ballottaggi anche grazie a questo.
Proprio sugli elettori di cdx si gioca la battaglia Renzi-grillini: uno offre la sponda moderata, gli altri la sponda antisistema.
Quanto all'essere moderati, torniamo per l'appunto al messaggio iniziale: semplificando un po' potrei dirti che moltissimi italiani ti hanno già risposto, specialmente dal cdx....dopo aver votato per anni per lo status quo, si sono trasformati in antisistema ben più radicali di quanto potevano essere i tanto temuti postcomunisti di Occhetto contro cui il paese si sollevò votando Berlusconi e permettendo al pentapartito sotto spoglie diverse di rimanere a galla.
Dopo aver temuto per anni la rivoluzione di sinistra, molti "moderati" si sono trasformati oggi in populisti rivoluzionari grazie ad un movimento che accoglie tutti dicendo che destra e sinistra non hanno senso e permettendo quindi anche al berlusconiano più sinistrofobo di sentirsi un fiero antisistema rivoluzionario contro i poteri forti e lo status quo.