Rivolgo un saluto ai “vecchi” e nuovi utenti del forum Sardismo. Bentrovati.
Ringrazio gli amministratori di Termometro Politico che, avendo ereditato il mitico Politica on Line, ne hanno consentito la riattivazione salvando il database.
Brevissima cronistoria.
Nel dicembre del 2005, dopo averne chiesto l’apertura, venne attivato il forum: Partidu Sardu- Partito Sardo d’Azione, assumendomene la moderazione. Non fu facile tener testa al fuoco incrociato dei militanti di IRS e Sardigna Nazione, già presenti nel sito con i loro spazi di discussione, cercando di difendere quasi in solitudine un Partito ormai alla deriva.
Nel gennaio del 2009, a seguito dell’adesione del Psd’az allo schieramento di centro-destra nelle elezioni “regionali” di febbraio, il forum cambiò pelle con l’intestazione di: Sardismo, declinato in nazionalitario, indipendentista, laico, progressista.
Ricordiamo infatti la scissione nel Psd’az con la nascita dei RossoMori, a cui avevo aderito. Contemporaneamente, il sito Politica on Line venne chiuso a causa della scomparsa del principale amministratore.
Nel frattempo, molti utenti e rispettivi forum si trasferirono in una nuova piattaforma: politicaonline.ipbfree. Ma questa zattera virtuale non ebbe lunga durata.
Di lì a poco, anche all’interno dei RossoMori (in realtà già nella sua fase costituente con l’elaborazione dello statuto) si crearono divergenze di varia natura che portarono l’On. Claudia Zuncheddu (eletta in Consiglio regionale) a costituire Sardigna Libera.
Il 12 aprile del 2012 si tenne la conferenza stampa di presentazione del movimento Sardigna Libera, di cui mi onoro di essere stato presidente. Per alcune motivazioni di carattere politico-organizzative, rassegnai le dimissioni manifestandole alla chiusura dei seggi per le elezioni “regionali” del febbraio 2014.
Perché e per chi, la riproposizione del forum?
In questi ultimi 10 anni, il panorama delle formazioni politiche che in vario modo, spesso confuso (vedi “sovranismo”), si richiamano all’indipendentismo, si è continuamente modificato e diversificato tanto da poter parafrasare il “sardismo diffuso” di Mario Melis in indipendentismo diffuso.
Lo spettro di questa area politica che va da sinistra a destra, passando per il centro, ormai è quasi completo. L’ultima organizzazione in ordine di tempo è LibeRU.
Ma altre aggregazioni e ulteriori scissioni saranno probabili.
Paradossalmente, ritengo questa attuale disgregazione perfino necessaria, al fine di preparare un terreno comune nella prospettiva di una Repùbrica de Sardinnia.
Non elenco i partiti, movimenti, o altri soggetti politici dell’area indipendentista – sovranista - identitaria perché rischierei di ometterne qualcuno: posso affermare che questo spazio è a disposizione di (quasi) tutti.
Naturalmente il forum ha una sua identità, che andrò a precisare meglio.
Sono evidenti, comunque, riferimenti ad alcune formazioni politiche, iniziando da Sardigna Libera.
Ma anche LibeRU, ProgReS, Sardigna Nazione, IRS, RossoMori. E non dimentico certo il Psd’az che per oltre trent’anni è stato il mio Partito.
All’interno del forum sarà possibile ritrovare discussioni interessanti, avvenute in momenti cruciali, ma soprattutto documenti storici del sardismo che non solo i nuovi ma anche i vecchi militanti del Psd’az sembrano aver dimenticato, relativamente al sistema di valori, ideali, obiettivi, programmi, prassi politica e scelta di campo.
Pur in presenza di altre piattaforme virtuali, social network, blog personali, ho ritenuto utile chiedere la riapertura di questo forum, dove confrontare le proprie argomentazioni e magari convergere su determinati obiettivi.
Non dovendo difendere alcuna posizione in particolare, la mia moderazione sarà molto discreta, anche perché il tempo che intendo dedicare sarà relativo alle circostanze.
Pertanto, auspico buone discussioni, nel rispetto delle regole del sito e del forum.
Fortza paris e fintzas a s’indipendentzia.