non hai scritto nessuna corbelleria: infatti non si genera alcun paradosso, si puo solo inferire che la macchina conosce i futuri eventi da osservazione fatte a posteriori quando tutte le parti del sistema diventano note.
il fatto invece che tutto accade alla velocita della luce non e' particolarmente rilevante: lo stesso funzionerebbe, mutatis mutandis, con elettroni invece che fotoni (ovvero meno della vel. della luce).
per contro la velocita con cui si riduce lo stato di un sistema quantomeccanico qualsiasi puo essere pensata come infinita (dunque superiore alla vel. della luce).