Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
voi democratici di sinistra siete talmente democratici da voler selezionare anche chi può scrivere o meno sul web
... io di cazzate ne scrivo ogni giorno sul web, ma mai nessuno è stato licenziato, forse perché non scrivo sulla testata giornalistica più importante del paese...
PS_notate chi gliha messo il like, tanto per completare il quadretto dei demogradici...
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
Il giudizio sull'aspetto fisico altrui è intrinseco nella nostra biologia, siamo esseri sociali e tendiamo, per questione di atavica sopravvivenza, a giudicare gli altri (animali compresi) dall'aspetto fisico per tentare di capire nell'immediato se sono "buoni e amichevoli" o "ostili e pericolosi".
Naturalmente il giudizio è pesantemente influenzato dall'esperienza e dai condizionamenti sociali imposti dagli altri esseri umani. E' tuttavia impossibile non "giudicare" gli altri, è innato, possiamo però magari evitare di esprimerlo questo giudizio onde evitare di ferire gli altri.
Poi naturalmente il giudizio può mutare radicalmente conoscendo nel tempo la persona.
Sapere aude!
Per apprezzare lo splendore occorre a volte un lungo apprendistato, ma il premio è la pura bellezza.