11 consiglieri di Parma si autosospendono, il testo della lettera a Grillo

[Gonfu]

Il problema è che i pochi che hanno veramente voglia di cambiare le cose (e parlo in senso generale) devono prima tenere presente alcuni elementi:
1) cambiare le cose richiede un progetto reale, il puro utopismo non li porterà da nessuna parte;
2) solo perché vogliono cambiare cose che non vanno, non vuol dire che la soluzione proposta non possa risultare alla fine peggiore del male stesso;
3) un bagno di umiltà periodico è necessario; partire dall'idea che solo il loro gruppo sa come sia veramente la situazione e abbia le capacità necessarie ad aggiustare le cose, e che TUTTI gli altri siano stolti, pigri, sciocchi, illusi (e via di questo passo) è la ricetta o per una rapida riduzione all'inesistenza o per il passaggio ad un estremismo sempre più militante.

Questo ovviamente prescindendo dalle problematiche specifiche di ogni gruppo.

Bisogna avere pazienza. Stanno toccando centri di potere da pochissimo tempo e per me non sono, ancora, giudicabili. avventura di Parma compresa.
IMHO

[Guy Fawkes]

In effetti finora sul loro operato non ho espresso molte valutazioni, negative o positive che siano.

Sono però le premesse, gli atteggiamenti e le espressioni usate, e soprattutto le meccaniche interne del Movimento a darmi un'impressione sempre più negative.

[Gonfu]

In effetti finora sul loro operato non ho espresso molte valutazioni, negative o positive che siano.

Sono però le premesse, gli atteggiamenti e le espressioni usate, e soprattutto le meccaniche interne del Movimento a darmi un'impressione sempre più negative.

Sono d'accordo con te che il modus operandi grillino non è certamente"standard", ma io ho deciso di badare solamente alla sostanza, ed è obbiettivamente troppo presto per trarre conclusioni.
Quelle che invece ho ben chiare e stampate in memoria, riferite a TUTTI gli altri...