Dopo le veementi proteste delle associazioni studentesche, l'università statunitense di Yale pare intenzionata a rimuovere ogni riferimento alla schiavitù degli afroamericani dai suoi ambienti, modificando iscrizioni, sculture e vetrate dei suoi storici edifici. E persino il nome stesso dell’università è a rischio, in quanto il fondatore Elihu Yale, burocrate della Compagnia delle Indie inglese, commerciava in schiavi con l’Europa
Students in fight to ditch ?racist? names of Yale colleges | World | The Times & The Sunday Times
Ne ammazza più l'ipocrisia della spada.