Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Scusa, ma questa Italia ingovernabile è la stessa che sta facendo la più disastrosa riforma costituzionale della storia, che ha eliminato l'art.18, che ha fatto un sacco di cose, negative soprattutto, mi sembra molto governabile.
Diciamo che oggi, forse, qualche possibilità di mandare a casa chi governa per schifezze varie c'è, dopo che sarà passata la riforma, non avremo più nemmeno questa possibilità.
Provincie non più elettive ma tutte ben presenti e attive, con compiti e lavori importanti, hanno cambiato nome si chiamano città metropolitane. Nello stesso senso il senato, la democrazia sarà utopia.
Sapere aude!
Per apprezzare lo splendore occorre a volte un lungo apprendistato, ma il premio è la pura bellezza.
Senza la riconquista di una completa e operativa sovranità monetaria e di un ricollocamento del debito pubblico all’interno dell’economia italiana, qualsiasi tentativo di uscire dalla crisi è destinato al fallimento. Qualsiasi alternativa, qualsiasi cambiamento non può avere efficacia. Senza sovranità monetaria ci può essere solo la resa incondizionata alla dittatura del potere finanziario.
Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne
incredibile. i srevetti piddini sguinzagliati a postare puttanate immani pur di reggere il moccolo ad loro padrone bugiardo seriale oltre che incompetente TOTALE. se vince il NO sicuramente avremo uno tsunami, un terremoto, ci saranno ottanta gradi d'inverno e meno trenta d'estate, e via di questo passo. e sarebbero pure capaci di postarlo, se arriva l'ordine dal Partito dei Disonesti.
Tu sicuramente penserai che Napolitano era molto saggio, non sbagliava mai, non abusava dei suoi poteri, difendeva la Costituzione il bene della nazione; la sua rielezione è stata costituzionalmente legittima; la sospensione della democrazia è a difesa della democrazia; Monti, Letta, Padoan Renzi sono grandi economisti, non lavorano per la Germania, ma salvano l’Italia, la rilanciano, la rappresentano con autorevolezza e standing internazionale; tra i paesi comunitari regna la solidarietà e nessuno approfitta della sua forza per arricchirsi a danno di altri; le riforme sono doverose e benefiche, e se non lo sono è perché sono ancora insufficienti; il mercato fa bene, e se fa male è perché mancano le liberalizzazioni; l’Italia nel complesso è retta dalla legalità; la sua giustizia è credibile, giusta e legittima (anche se a livello di Africa Nera); i suoi magistrati sono indipendenti, al di sopra delle parti e ligi alle norme; le sentenze si rispettano e non si discutono; chi nega uno o più di questi assiomi è un estremista, un populista, un antidemocratico.
Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne
Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne
mi raccomando invece di dire a chi in questo momento tira la carretta che si sta cercando di fare qualcosa per alleviare la sua fatica, chi è seduto comodo sul carro gli si dice "guarda che può pure andare peggio"
Se vince il NO non succede nulla di irrimediabile, si è solo persa un occasione per cambiare in meglio la costituzione, grazie al colossale cazzaro di Rignano che ha personalizzato il referendum e ora fa marcia indietro
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman