La casta partitocratica del No teme di entrare nel merito del referendum e parla sempre d'altro, avete notato?
1) nessun politico castaiolo, tra quelli più antichi e quelli emergenti come i 5 stelle, ricorda mai che i senatori passerebbero dal 330 a 100.
2) nessun politico castaiolo ricorda mai che con la riforma del titolo V della Costituzione si eviteranno decine e decine di miliardi di sprechi nella spesa pubblica che abbiamo avuto dal 2001 ad oggi soprattutto nelle regioni; e nessun castaiolo ricorda in queste settimane che decine e decine di opere pubbliche utili, con finanziamenti già stanziati, sono bloccati da varie burocrazie locali che sarebbero ridimensionate con la vittoria del Si.
3) Nessun castaiolo partitocratico ricorda che con il Si, elimineremmo il bicameralismo paritario che blocca o rallenta molte leggi costringendo spesso i vari governi ad operare con i decreti leggi, ma non sempre si può esagerare.
4) nessun politico castaiolo ricorda che la riforma costituzionale prevede l'abolizione totale delle province e del Cnel.
Se la casta cerca di nascondere il merito del referendum è solo perché i populisti hanno paura che il popolo sappia troppo.