Kim Jong-un ordina al popolo: "Uccidete i cani a bastonate e mangiateli..." - Direttanews.it
L’invito di Kim Jong Un: «Mangiate carne di cane, è la più nutriente» - Corriere.it...Ora l’ultima trovata del dittatore per combattere la povertà del suo popolo è stata quella di promuovere il consumo di carne di cane. Secondo Jong-un, infatti, l’alimento avrebbe un alto grado proteico. Utilizzando tutti i canali di informazione del paese, l’uomo, avrebbe elogiato la tipologia di carne spiegando anche quale fosse il miglior modo per uccidere il quadruple (con delle bastonate). ...
Il Governo della Corea del Nord ha promosso una campagna mediatica a favore della carne dell’animale per combattere la povertà alimentare nel Paese: «Uccideteli a bastonate per ottenere una carne più buona, e conservate anche la pelliccia»
Come combattere il problema della fame di milioni di persone in Corea del Nord? Il regime di Kim Jong Un ha promosso — tornando a stupire, ancora una volta, in negativo — una campagna nella quale invita i cittadini a mangiare la carne di cane. Davanti a un popolo che vive nella povertà e nell’angoscia che un giorno le minacce di guerra del dittatore vengano prese sul serio dalle superpotenze, il governo di Pyongyang sta cercando di convincere i cittadini che «la carne di cane contiene più vitamine di quella di pollo, manzo o maiale». Una mossa disperata di una dittatura isolata, portata avanti con pubblicità mirate a sottolineare le proprietà terapeutiche per stomaco e intestino dell’alimento, che in Corea è tradizione mangiare. Ma l’orrore non si ferma qui: gli spot del governo su radio, televisione e internet (come racconta il Korea Times), arrivano a suggerire di uccidere il cane a bastonate per ottenere una carne più buona, conservandone anche la pelliccia. Inoltre, nei messaggi, si citano anche vecchi proverbi, come quello secondo cui una sola fetta di carne di cane è sempre la miglior medicina. «C’è un vecchio detto che anche una fetta di dangogi può essere una buona medicina durante i giorni del cane». Immediate e inutili le proteste degli animalisti.