Schopenhauer e Nietzsche, i due filosofi che ispirarono Adolf Hitler | UCCR ma come si fa???? Hitler si ispirò di più a Martin Lutero, a Hegel e al giacobinismo, oltre che a Wagner, Gobineau, Chamberlain e, in parte, a Nietzsche.
Schopenhauer e Nietzsche, i due filosofi che ispirarono Adolf Hitler | UCCR ma come si fa???? Hitler si ispirò di più a Martin Lutero, a Hegel e al giacobinismo, oltre che a Wagner, Gobineau, Chamberlain e, in parte, a Nietzsche.
Dire che Hitler si è ispirato a Schopenahuer è un'assurdita senza senso. Vorrei capire quali sono i legami con il suo pensiero. Già si storce il naso con il legame al pensiero nicciano, ma l'altro proprio
"Sono contro tutti i sistemi, il più accettabile è quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
non ci sono molti legami ma è una cosa che andava dicendo; un esempio:
https://books.google.it/books?id=bHB...ferito&f=false
fliazioni dirette sono ovviamente indimostrabili, però se si tiene conto del clima intellettuale dell' epoca, segnato dal pessimismo dovuto al fallimento dei moti rivoluzionari del 48', il rifiuto e la denuncia del proposito iilluminista della ragione applicata ad ogni campo della vita in quanto maschera della volontà di dominio ecc
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”
"l'irrazionalismo" se si vuole (Lukács lo collocava fra i distruttori della ragione arrivati fino a Hitler) ma è più un gusto personale di Hitler che qualcosa di paragonabile al culto nietzschiano della bionda bestia ariana conquistatrice al di là del bene e del male (quello sì immediatamente evocativo del nazismo)
Nietche da quel che ricordo dal liceo era stato accostato al nazismo dopo la sua morte, quando il suo ubermensch era stato identificato col mito del Fuhrer. Di Shopenauer col nazismo non ricordo.
When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes
se vuoi c'è il primato vitalistico della volontà, solo che Schopenhauer la volontà la condanna e non la afferma (da cui torniamo piuttosto a Nietzsche, che però Hitler trovava meno lucido - probabilmente è anche solo un fatto stilistico e non escluderei nemmeno che Hitler volesse smarcarsi dalla moda conformista facendo l'originale col dire che preferisce l'altro un po' meno in voga)