La terza via è presa possibile e dal necessario, ed è questa. Tra le cose noi ne troviamo di quelle che possono essere o non essere; infatti alcune cose nascono e finiscono, il che vuol dire che possono essere e non essere. Ora, è impossibile che tutte le cose di tal natura siano sempre state, perché ciò che può non essere un tempo non esisteva. Se dunque tutte le cose esistenti in natura sono tali che possono non esistere, in un dato momento niente ci fu nella realtà. Ma se questo è vero, anche ora non esisterebbe niente,perché ciò che non esiste, non comincia ad esistere se non per qualcosa che è. Dunque, se non c’era ente alcuno, è impossibileche qualcosa cominciasse ad esistere e così anche ora non ci sarebbe niente, il che è evidentemente falso. […]Dunque bisogna concludere all’esistenza di un essere che sia di per sé necessario, e non tragga da altri la propria necessità, ma sia causa di necessità agli altri. E questi tutti dicono Dio.
Come detto sopra San Tommaso non trovando queste qualità in alcun ente materiale le attribuisce a Dio, tuttavia per poter fare questa affermazione, prima dovrebbe aver potuto vedere ogni cosa materiale e accertarsi che potesse anche non esistere. Inoltre noi oggi possiamo ancora una volta attribuire queste caratteristiche all’energia che,come sappiamo, non può essere creata ne distrutta, e può a sua volta diventare materia che poi si può plasmare nei vari enti che compongono l’universo.
Vedi sopra, anche un ciclo ha bisogno di un inizio per essere tale, anche i cicli che abbiamo sulla terra hanno avuto un inizio. Nulla vieta che per l’energia non sia stato lo stesso
E ancora possiamo pensare che i singoli enti possano non essere necessari mentre sia necessario il loro insieme, per esempio per fare una macedonia servono vari frutti ma nessuno di essi è fondamentale,mentre è necessario il loro insieme infatti deve esserci più di untipo di frutto.
Un motore primo è di per se fondamentale, non esisterebbe niente altrimenti. Già solo nella natura biologica sappiamo che ogni cosa ha una sua funzione, anche nella vita stessa degli animali e delle piante, se infatti mancassero alcune specie, la vita sarebbepericolosamente incrinata, quindi la ragione d’essere è plausibile