cercherò di spiegare razionalmente il perché il cristianesimo è la vera religione; giungendo da alcuni scritti di apologetica, e di studi sulle differenti religioni, sono giunto al punto che solo nel cristianesimo troviamo la Verità. Il mio sarà quindi un discorso teologico-filosofico, anche perché è in base a queste due materieche si può capire il ragionamento. Andiamo per ordine, come dimostrare che quello che dico sia vero?
tre sono gli argomenti
-la prima: la vera Religione non deve insegnare cose che siano evidentemente contrarie alla ragione umana, perché la ragione umana è dono di Dio e non può contrastare con la vera Fede in Dio;
-la seconda: ogni religione ha un suo fondatore. Bene, il fondatore della vera Religione dovrà mostrare una assoluta coerenza tra le sue idee e la santità della sua vita;
-la terza: quella Religione che presenta costantemente segni miracolosi, certamente attribuibili a Dio come prova della suaesistenza e della verità della Fede, è la vera Religione.
sappiamo che ogni persona nella sua storia ha il bisogno della spiritualità, l'uomo è sempre stato religioso, non sono mai nate civiltà veramente atee, e anche quando sono nate, sono poi crollate ( come nell'ateismo di Stato). l'ateismo quindi come negazione di Dio, si è diffusa come una sorta di forma di antispiritualità( proprio perché contrario alla spiritualità che è insita nell'uomo) pertanto l'ateismo è si una possibile condizione di rapporto che l'uomo ha con una divinità, ma nei fatti, si è sempre dimostrata antispirituale ed è sempre stata minoritaria, e solo negli ultimi decenni sembra che stia aumentando( è ancora presto per dire quanto).
senza contare che l'ateismo non dà alcuna prescrizione morale definitiva,in più se è essa stessa la negazione di una religione, non è la confessione vera
passerò adesso alle religioni filosofiche citerò quelle più famose, quindi il buddismo, il confucianesimo, il taoismo e il giainismo, anche perché le altre, hanno più o meno le identiche dottrine
queste religioni hanno si degli ottimi insegnamenti, che hanno moltissima affinità con il cristianesimo, se non che per alcuni aspetti sono uguali. Però queste religioni non rendono necessari la credenza a una divinità, per loro non è importante credere a un Dio, quantoseguire una via retta, il che può essere onorevole, ma non è unavera e propria spiritualità, ma appunto una filosofia, nonostante visiano dei riti, perché nella spiritualità o meglio nella religiosità, in genere si intende l'adorazione di qualche divinità.
passiamo alle religioni politeiste. In queste religioni si adorano diverse divinità, tra le più famose attualmente troviamo l'induismo (sebbene sia un enotismo), lo shintoismo e l'animismo, e ultimamente sembra avere successo il neopaganesimo, ovvero il ritorno delle antiche divinità
in queste religioni si adorano diverse divinità, ognuno collegato a un aspetto della natura( sole, vento, fuoco) o caratteristiche umane(rabbia, felicità, intelligenza) o altri aspetti ancora
anche queste non credo possano essere le religioni vere, per due motivi:
la prima è che quando pensiamo alla creazione del nostro mondo, pensiamo che tutto abbia origine a una causa prima, che può essere Dio, infatti questi Dei da soli non sono creatori dell'intero universo e anche nel paganesimo troviamo sempre una causa prima nelle mitologie, seppur con qualche leggera differenza
la seconda è che questi sono divinità limitate nei loro rispettivi ruoli, e che quindi di certo non possono essere paragonati con il Dio di Abramo, che tutto può, tanto è vero che nella stessa Bibbia,possiamo vedere come gli Dei non possono nulla contro il Dio di Israele, e anche storicamente possiamo notare come il monoteismo abbia di fatto soppiantato quasi tutte le religioni politeiste
uno potrebbe dire che l'induismo è molto diffuso, ma questo lo dobbiamo alla proliferazione del popolo indiano, e su un aspetto l'induismo non è nemmeno così politeista, visto che gli Dei che sono al di sopra di tutti gli altri, sono tre aspetti di una stessa divinità(concezione non lontana dalla divinità cristiana e che ritroviamo in parte anche nelle altre religioni politeiste) e che quindi nelle stesse religioni politeiste, vi troviamo un vertice, una divinità superiore a tutte le altre. Anche dicendo che gli Dei sono l’aspetto di una unica divinità in fondo è ammettere il monoteismo
rimane quindi il monoteismo, le più famose religioni sono ebraismo,cristianesimo e islam
sappiamo che nel cristianesimo vi è un versetto nel quale se si propaga un Vangelo diverso da quello stabilito è una eresia, il Corano trasmette verità in contrasto non solo con il Vangelo, ma anche della stessa Bibbia(VT); difficile quindi che sia vera, cosi non sono vere tutte le altre religioni monoteiste venute dopo perché trasmettono vangeli diversi ( hanno infatti tutte in misura diversa una derivazione abramitica)
l'ebraismo è la religione che ha ricevuto la verità, ma è nel cristianesimo che troviamo il compimento della salvezza, come è dimostrato nei Vangeli stessi, perché era previsto che Gesù sarebbe venuto,
uno potrebbe ricordare lo zoroastrismo, ma anche in quella religione troviamo molti aspetti cristiani( spirito santo, angeli,l'apocalisse), cose che in fondo sono state già rilevate con il cristianesimo, pertanto questa è il compimento di queste due religioni, ebraismo e zoroastrismo
questediciamo sono in breve le spiegazioni spirituali, passiamo ora allespiegazioni morali, perché la ricerca della spiritualità comportasopratutto la ricerca di una morale che mette in rapporto la personacon i suoi simili
ebbenenel cristianesimo troviamo dei messaggi morali riconosciuti come imigliori in ogni dove, è un messaggio sociale alto, non per forzapolitico, né appunto inumano, o che possa essere contrario allamoralità umana
anchenelle religioni filosofiche troviamo dei messaggi morali di tuttorispetto, ma come ho detto prima, la spiritualità prevedel'adorazione di una divinità, e comunque gli insegnamenti di questereligioni, tutte o quasi, le ritroviamo nella dottrina cristiana
nelpaganesimo non troviamo sempre dei precetti morali degni di questonome, anzi, molto spesso sono addirittura incomplete( cioè non sioccupano di ogni aspetto sociale e morale), o vanno contro ilpossibile morale sociale, che invece il cristianesimo difende,mettiamo per esempio i rapporti libertini dei paganesimi antichi,oppure le caste chiuse dell'induismo, e sempre nell'induismo ilconsiderare il mondo, il proprio corpo e la mente come una illusione,o la pericolosità della magia. Ammetto che vi sono molti aspettimorali giusti presenti nell'induismo, ma gli insegnamenti morali,devono essere perfetti, e non inumani e come ho fatto notare prima,non tutti lo sono, il creato è stato fatto per l'uomo non è unaillusione o una cosa negativa.
possiamoforse trovarli in alcune delle religioni monoteiste, ma comunque comeho detto prima o sono posteriori al cristianesimo, oppure dovevanoportare al suo compimento, e comunque anche qui si sono dimostrateinumane, come nell'islam dove troviamo pesanti precetti, o precetticontrari a quanto sono stati rilevati( precetti pesanti sono lapossibilità di convertire con la forza gli infedeli, i precetticontrari, sono che l'islam vieta alcuni alimenti)
cisono i relativisti che dicono che la vera religione sia quellodell'amore, unico vero valore umano; è vero, e questa religione giàesiste ed è proprio il cristianesimo, in quanto Dio è un Dio diAmore
perquanto riguarda l'ateismo e lo agnosticismo...bè, come ho accennatoprima, non si fondano su insegnamenti precisi, quindi è possibileche trasmettono messaggi su tutto e il contrario di tutto, e anchequando sono chiari, sono inutili, relativisti e dannosi allasocietà( esemp. prostituzione e liberalizzazione delle droghe)