La profezia (avveratasi) di Karl Marx sul capitalismo finanziario di oggi.

[TheLastOfUs]

Marx (assieme a Engels) con i suoi studi scientifici ha spiegato abbastanza bene come funziona il capitalismo.


Keynes di certo non si è basato sulle analisi di Marx e le sue teorie si sono dimostrate fallimentari nel medio-lungo periodo. Adesso stanno tornando di moda in alcuni paesi vicini al fallimento, perché i relativi politici non vedono altro modo per mantenere il potere.


Esattamente, e aveva/ha ragione.


La domanda si aumenta veramente facendo aumentare le attività produttive e i lavoratori impiegati. L'unico modo per uscire da una crisi economica è fare in modo che si ristabiliscano le condizioni per realizzare profitti, lasciando cioè che le imprese non competitive falliscano e i loro capitali siano acquisiti a basso costo dalle imprese più competitive e se necessario abbassando il tenore di vita dei lavoratori (salari). Purtroppo il capitalismo funziona così.

le correzioni di keynes non vanno usate nel medio lungo periodo. keynes ti fa uscire da una crisi di sovrapproduzione, poi però quando ne sei fuori devi aumentare i salari reali, non si scappa.

quello che descrivi tu, cioè far fallire le imprese per abbassare i salari e ripartire, è quello che sta accadendo oggi, e non mi pare che sia una cosa che abbia avuto successo.. in pratica siamo in crisi dal 2007.
d'altronde le aziende fanno profitti se c'è qualcuno che compra. certo è che se le aziende si credono furbe e iniziano una per una a contrarre i salari per darsi un vantaggio sulle altre, la cosa funziona solo all'inizio.. poi quando iniziano tutti a fare il giochetto nessuno compra più nulla

[saltarellicristiano]

Magheggi finanziari ci sono sempre stati, anche se è da inizio 1900 che hanno avuto un effetto infausto planetario, basta vedere la crisi del 29 oppure la creazione di derivati che oggi è sfuggita di mano a qualsiasi legislazione.

Marx è importante quanto Keynes per capire le falle di un sistema capitalistico deregolato, e cioè la famosa caduta tendenziale del saggio di profitto.

Se non si conosce Marx poi nel capitalismo in crisi si fa sempre la solita cavolata aggravandole, e cioè si curano le crisi di domanda con interventi dal lato dell'offerta.

D'accordo sulla crisi dei derivati, ma la crisi del 29 assume gli stessi caratteri di crisi precedenti (Quella dei tulipani nel 600 in Olanda, quella dello sboom successivo all'espansione delle ferrovie ad esempio).

[saltarellicristiano]

Marx (assieme a Engels) con i suoi studi scientifici ha spiegato abbastanza bene come funziona il capitalismo.


Keynes di certo non si è basato sulle analisi di Marx e le sue teorie si sono dimostrate fallimentari nel medio-lungo periodo. .

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Non è vero che le teorie keynesiane si siano rivelate fallimentari, è un certo keynesismo spicciolo, che probabilmente Keynes non avrebbe approvato, che ha avuto risultati fallimentari. La dimensione applicativa delle tesi keynesiane è d'altronde così ampia che mi riesce difficile trovare al giorno d'oggi una qualsiasi forma di politica economica concreta che possa definirsi come non keynesiana.

[Gian_Maria]

le correzioni di keynes non vanno usate nel medio lungo periodo. keynes ti fa uscire da una crisi di sovrapproduzione, poi però quando ne sei fuori devi aumentare i salari reali, non si scappa.

Marx ti risponderebbe che il capitalismo non funziona così.

quello che descrivi tu, cioè far fallire le imprese per abbassare i salari e ripartire, è quello che sta accadendo oggi,

In Italia? Non mi pare proprio, ci sono ancora un sacco di imprese decotte con tantissimi lavoratori in cassa integrazione.

[Gian_Maria]

Non è vero che le teorie keynesiane si siano rivelate fallimentari, è un certo keynesismo spicciolo, che probabilmente Keynes non avrebbe approvato, che ha avuto risultati fallimentari. La dimensione applicativa delle tesi keynesiane è d'altronde così ampia che mi riesce difficile trovare al giorno d'oggi una qualsiasi forma di politica economica concreta che possa definirsi come non keynesiana.

Sono false e fallimentari tutte le teorie del sottoconsumo. Il capitalismo si basa sul profitto, non sul consumo.

[saltarellicristiano]

Sono false e fallimentari tutte le teorie del sottoconsumo. Il capitalismo si basa sul profitto, non sul consumo.

La rappresentazione corrente dell'economia conosce le categorie del consumo, del profitto, del libero mercato, ma non del capitalismo che è un concetto economicamente privo di senso. In economia ci sono operatori che agiscono in funzione del profitto, altri che agiscono in funzione del consumo, poi ci sono gli operatori politici. L'insieme dell'azione di tutti questi può produrre risultati differenti caratterizzati da livelli differenti di consumo, di profitto etc. In tal senso potrebbe essere accettabile sia il concetto di sottoconsumo che di sottoprofitto, sottooccupazione, chiaramente posti sempre in relazione ad un'equilibrio alternativo, se poi vogliamo parlare di teorie politico-sociologiche allora capitalismo va bene!

[TheLastOfUs]

Marx ti risponderebbe che il capitalismo non funziona così.

il capitalismo funziona in 4 modi, non si scappa

o finanzi la crescita aumentando i salari reali
o finanzi la crescita facendo debito pubblico
o finanzi la crescita facendo debito privato
o finanzi la crescita facendo fare debito agli altri

ovviamente il primo metodo che è quello ottimale per evitare le crisi cicliche del capitalismo, è osteggiato dai ricchi che condizionano governi e media per non attuarlo.
quindi o si va di crescita con debito pubblico (e anche questo non è ben visto dai ricchi) o con debito privato.
altrimenti si fa come la germania e facendo mercantilismo si cresce facendo fare debito agli altri, col risultato che se poi lo fanno tutti si manda il pianeta in recessione (condizione attuale)

In Italia? Non mi pare proprio, ci sono ancora un sacco di imprese decotte con tantissimi lavoratori in cassa integrazione.

be, in italia sono fallite moltissime imprese fino al 2012, e si è ripartiti col FATE PRESTO contraendo i salari e facendo mercantilismo.
politica che è fallimentare sotto gli occhi di tutti ai giorni nostri

[Gian_Maria]

il capitalismo funziona in 4 modi, non si scappa

o finanzi la crescita aumentando i salari reali
o finanzi la crescita facendo debito pubblico
o finanzi la crescita facendo debito privato
o finanzi la crescita facendo fare debito agli altri

ovviamente il primo metodo che è quello ottimale per evitare le crisi cicliche del capitalismo, è osteggiato dai ricchi che condizionano governi e media per non attuarlo.

Perché secondo te i ricchi vorrebbero le crisi?
Comunque le crisi cicliche sono inevitabili, e l'unico modo per uscirne veramente è favorire gli investimenti privati (che cercano il massimo profitto) ostacolando il meno possibile il funzionamento del mercato (concorrenza).

[TheLastOfUs]

Perché secondo te i ricchi vorrebbero le crisi?
Comunque le crisi cicliche sono inevitabili, e l'unico modo per uscirne veramente è favorire gli investimenti privati (che cercano il massimo profitto) ostacolando il meno possibile il funzionamento del mercato (concorrenza).

innanzitutto i ricchi vogliono pagare il meno possibile i salariati, anche se questo può innescare una crisi che poi gioca a loro favore. l'inflazione si ferma, il capitale è al sicuro, e grazie alla crisi si spingono ancora di più giù i salari.
d'altronde lo scopo dei ricchi è quello dell'accaparramento della ricchezza, e questo lo fanno tenendosela per sè.

ovviamente abbassano il salario e costringono il salariato a finanziarsi con il debito privato, con il piccolo risvolto che il precario è a rischio insolvenza.

ovviamente lo aveva capito pure adam smith che il mercato non deve essere manipolato da chi ha un vantaggio, e cioè dal capitalista, il quale può spingere il conflitto distributivo oltre il punto di non ritorno


se il salario reale aumenta quanto la produttività, stai sicuro che non si innescano le crisi cicliche del capitalismo, che si sono verificate puntualmente quando c'è stato un disallineamento fra le due

[amaryllide]

L'unica profezia che si è avverata è stata quella di Andrej Amalrik sul crollo dell'Urss

veramene Amalrik prevedeva il crollo nel 1984 (all'inizio addirittura nel 1980, che invece fu il SUO anno di morte ) e una guerra con la Cina. Molto preciso, davvero, per una profezia del 1970