Teoricamente potrebbe essere come hai scritto, ma nella mia piccola esperienza personale non è così.
Quando si scoprì che, in seguito ad assunzioni giornaliere superiori ai 140 mg, una quantità assai maggiore di vitamina C veniva espulsa dalle urine, si instaurò l'idea che i tessuti del corpo si saturassero con una tale dose di vitamina e cominciassero a respingerne qualsiasi ulteriore apporto.
Ma non è così.
Pauling scriveva che L'assunzione ottimale di Vitamina C per un essere umano adulto varia da 2,3 grammi a 10 grammi. al giorno.
Le differenze biochimiche individuali sono tali, concludeva, che su una vasta popolazione il tasso di assunzione può essere incluso fra i 250 mg. e i 20 grammi, o anche più al giorno.