Se ne avete.
Se ne avete.
difficle dirlo, io cerco di prendere il bene da tanti
Dico i miei. Pannella, Olof Palme, Fabrizio De André, Max Stirner, Piero Sansonetti, don Gallo, Percy Shelley, Voltaire, Rousseau, Vittorio Alfieri, William Godwin, Piero Gobetti, John Stuart Mill, Proudhon, Emile Armand, Michel Onfray, Albert Camus, i fratelli Rosselli, Peter Benenson, Adriano Sofri (dopo LC), Stefan Zweig, William Kunstler, Mazzini, Marco Aurelio, Garibaldi, Thomas Paine e molti altri.
Credo di non averli.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Mussolini
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
Metternich perché era un realista senza strani grilli per la testa e riuscì a rispristinare un ordine in europa dopo l' espansionismo napoleonico che si mantenne per tutto il secolo successivo, pur tra alti e bassi, alleanze traballanti, rivoluzioni varie, rivendcazioni autonomiste ecc
Bismark perché era un genio della politica e la riunificazione della germania è stato un evento più importante(e drammatico) della rivoluzione francese come conseguenze sull equilibrio di potere europeo
burke per la critica all' idealismo fanatico della rivoluzione giacobina e di ogni pretesa ingenua di stravolgere il mondo per riedificarlo su ideali astratti, hume pure un po' per lo stesso motivo, che col suo scetticismo e critica alla metafisica in favore dell' abitudine e della consuetudine è in qualche modo uno dei padri non accreditati di un certo coservatorismo moderato
spengler per lo sguardo disilluso sulla storia europea e la presa di coscienza definitiva della non eccezionalità della civiltà occidentale sulle altre e la fine del progressismo ingenuo
Hayek per aver mostrato che chi detiene il potere non può possedere le informazioni necessarie per avanzare pretese in senso costruttivistico sulla società
e poi bo.. adesso mi vengon questi..
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”
poi un po' anche heidegger per aver tentato di aprire una nuova via al pensiero anche se credo alla fine si sia risolto tutto in nulla di fatto e in mille epigoni che si occupano di tutto senza intendersi veramente di nulla
comunque apprezzo la critica al raziocinio strumentale e oggettivante, anche se alla fine penso che abbia portato più che altro acqua al mulino delle sinistre, almeno dalla sua riabilitazione dopo la caduta dl nazisimo in poi
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”