Slc Cgil: No all'abbattimento dei tempi sulla pelle dei lavoratori

da Precarinlinea
15/05/2009

“Agcom ha l’impegno da parte delle aziende di contact center a fare nei prossimi mesi migliaia di nuove assunzioni? Perché se non è così, l’abbattimento dei tempi di attesa e di risposta da parte degli operatori di call center vuole dire solo farsi pubblicità sulla pelle di migliaia di lavoratori che già oggi subiscono carichi di lavoro al limite della sopportazione fisica e psichica". La denuncia arriva dalla Slc Cgil che in una nota ricorda però come tutti i principali studi fatti dalle Asl e dall’Inail portino alla medesima conclusione.

"Se non fosse tecnicamente impossibile, saremmo tentati di denunciare l’Agcom e il suo Presidente per danno alla salute dei lavoratori”, dichiara in una nota Alessandro Genovesi, Segretario Nazionale di Slc-Cgil il principale sindacato del settore, commentando il recente provvedimento dell’Agcom sulla qualità dei servizi di call center.

“Già nelle settimane passate – continua Genovesi – denunciammo l’atteggiamento di Agcom che, ormai, interviene prepotentemente (e senza neanche l’umiltà di ascoltare sindacati e aziende) su materie come l’organizzazione del lavoro e i livelli occupazionali nelle imprese di Tlc”.

"Se Agcom ha un’intesa per far assumere migliaia di nuovi operatori o per piani formativi straordinari, coniugando così qualità verso il cliente con un livello decente di occupazione, siamo i primi ad essere contenti - conclude Genovesi - ma se non è così si adoperi subito a concordare nuovi piani di assunzioni con le aziende, perché altrimenti sarà sulla pelle di migliaia di giovani ragazzi e ragazze, spesso precari e con bassi stipendi, che si farà pubblicità! E anche di questo i consumatori dovrebbero essere informati”.