Dieci anni fa in un discorso intriso di fede e ragione, trascendenza e immanenza, il papa si chiedeva se razionalmente è possibile uccidere in nome di Dio come faceva (e fa, aggiungo io) l'islam sin dal tempo del dotto imperatore Manuele secondo il Paleologo. Una risposta che la cultura occidentale fondata su quella greca non può che essere costituita da un ineccepibile "no". Non altrettanto può dirsi della cultura islamica la quale crede in un Dio trascendente completamente svincolato dai parametri umani. Per aver detto questo il dottissimo teologo e papa Ratzinger, fu additato al pubblico ludibrio anche dagli stessi cristiani e alcuni tra loro, i più ignoranti evidentemente, ebbero a vergognarsi di essere cattolici. Invece alla luce dei cruenti fatti che hanno in seguito insanguinato il mondo, Benedetto aveva ragione da vendere....