Proprio durante le vacanze discutevo con una mia amica sul ruolo dei genitori nei rapporti fra fratelli. Lei si rammarica dell'indifferenza di suo fratello, col quale non ha quasi nessun rapporto e attribuisce la maggior parte della responsabilità ai genitori che, durante la loro infanzia, non hanno dato molta importanza alla condivisione in famiglia (sono in effetti due persone abbastanza fredde e taciturne).
A pensarci bene, conosco più persone che non vanno d'accordo con la famiglia d'origine, soprattutto coi fratelli, che non il contrario (l'articolo parla del 45% ).
Ma questi genitori che devono fare per non far nascere l'invidia fra fratelli?
Fratelli coltelli - Famiglia - D - la Repubblica
Come si suol dire, il litigio capita anche nelle migliori famiglie. Il 45 per cento dei fratelli adulti ha relazioni conflittuali: per ferite mai rimarginate, per parole mai dette o esageratamente rinfacciate, per risentimenti sul denaro o sui beni di famiglia, per rivalità sul lavoro o per contrasti legati alla gestione dei genitori che invecchiano. In molte famiglie la pace viene demolita di giorno in giorno per gelosie o ripicche che non raramente spingono alcuni a passare dalle parole ai fatti. I conflitti tra fratelli possono essere anche buoni e costruttivi oppure sono sempre negativi? Che ruolo hanno (o hanno avuto nell'infanzia) i genitori durante i litigi dei figli? Il desiderio di essere unici e la sensazione di essere inferiori a un altro fratello sono sentimenti naturali, ma per alcuni fratelli sono la causa di scontri titanici. Abbiamo chiesto a 4 donne di parlarci delle loro gelosie tra sorelle:
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