Appendino azzera il passato

[Rotwang]

La Stampa

Nei primi sessanta giorni del suo mandato Chiara Appendino, tra le molte incombenze che l’attendevano, avrebbe dovuto occuparsi di regolare i conti con il recente passato: decidere quali delibere varate dalla giunta Fassino, ma non ancora approvate dal Consiglio comunale, fare proprie e quali cestinare.
Due mesi sono passati - i lavori della Sala Rossa sono cominciati il 18 luglio - e nessuna comunicazione è arrivata alla presidenza del Consiglio comunale, cui spetta stilare il calendario dei lavori della Sala Rossa. A qualcuno è venuto il dubbio: è una svista? Un ritardo ingiustificato? Oppure una scelta precisa: fare piazza pulita di quanto ereditato.

La risposta giusta è l’ultima: la sindaca ha deciso di far decadere tutti i provvedimenti lasciati a metà dalla giunta Fassino, che per entrare in vigore avevano bisogno dell’approvazione della Sala Rossa. Una cinquantina di delibere, circa, suddivise sostanzialmente in tre tronconi: atti risalenti anche al 2011-2012 e rimasti in naftalina; atti che la nuova giunta dovrà riproporre e dunque preferisce riscrivere; infine atti che sono stati cestinati perché non condivisi. Quest’ultima è la categoria più corposa e include una ventina di varianti urbanistiche - di piccole o medie dimensioni - che Appendino e il vice sindaco Montanari non condividono perché non in sintonia con la loro filosofia di sviluppo della città. Nota di colore: tra gli atti che finiranno al macero c’è anche la delibera con il bilancio di mandato della giunta Fassino. Approvata in giunta, si è arenata nell’ultimo Consiglio comunale, quando il numero legale è caduto.

GLI ATTI SONO DECADUTI
Gli atti non trasmessi al Consiglio comunale è come se non fossero mai esistiti, a questo punto. Il regolamento della Sala Rossa parla chiaro: il sindaco, all’inizio di ogni mandato, può far proprie proposte di deliberazione presentate dalla precedente giunta, e deve inviare entro sessanta giorni dalla prima seduta del Consiglio l’elenco specifico degli atti che vuole portare avanti. Le restanti proposte - recita la norma - «allo scadere dei sessanta giorni si considerano decadute».

FORZA ITALIA POLEMICA
La scelta di Appendino solleva molti dubbi tra i banchi delle opposizioni. Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia, con una interrogazione ha chiesto l’elenco degli atti lasciati in eredità dalla giunta Fassino e decaduti. «È un fatto grave», spiega. «La campagna elettorale è finita; ora si devono affrontare i problemi concreti e si deve anche avere rispetto per il lavoro che hanno fatto gli uffici». Il timore, che Napoli condivide con il Pd, è che le dichiarazioni dei nuovi assessori, a cominciare dal vice sindaco Montanari, che ha la delega all’Urbanistica e ha espresso posizioni molto critiche verso alcuni grandi progetti già avviati, è che non si tratti più di una coda della campagna elettorale ma di una politica concreta. Legittima ma - sempre secondo le opposizioni - pericolosa, soprattutto nel caso delle varianti, che producono entrate nelle casse del Comune senza le quali potrebbero venire a mancare risorse. «A questo punto Appendino dovrebbe spiegare i motivi delle sue scelte, siamo sicuri che la Città non rischi di pagare danni?» chiede Napoli.

A Palazzo Civico assicurano che non c’è alcun danno; solo una lunga lista di scelte che la nuova amministrazione non intende confermare, come la legge le consente di fare.

[elnick]

temo che, passate le cavallette non basteranno vent'anni per ricostruire la città.

[italicum]

Su diverse questioni (gay pride, Tav, gestione dei finti profughi e ruberie delle coop, come pure, cosa davvero vergognosa, sulla questione dei lavoratori licenziati dell'ex CSEA) altro non sono che la continuità con il PD di Fassino, come ci dicono quelli di FdI:

" "Dopo le chiacchiere sulle telecamere nei campi rom e i censimenti al MOI, ecco un'altra incredibile continuità tra la Giunta Fassino e la Giunta Appendino, questa volta sulla pelle di lavoratori finiti in uno dei peggiori scandali del centrosinistra torinese: mentre avevamo trovato l'Appendino al nostro fianco quando avevamo unito le opposizioni contro la copertura politica della Giunta Fassino al crack fraudolento del consorzio di formazione professionale CSEA, lottando per la difesa degli ex dipendenti lasciati a piedi. Ora la Sindaca Appendino firma e vota una delibera di Giunta che autorizza l'Avvocatura comunale a costituirsi davanti al Tribunale del lavoro proprio contro quegli ex dipendenti CSEA". Ad intervenire sono Maurizio Marrone, Consigliere Regionale FDI-AN, e Augusta Montaruli, Dirigente Nazionale FDI-AN"

"Rivendichiamo il merito di essere stati gli unici a scoperchiare lo scandalo che anche a Torino vede cooperative rosse e bianche fare affari illeciti sull'assistenza agli zingari, intascando cifre a sei zeri di euro pubblici dalle giunte amiche targate PD. Continueremo però a vigilare, nella convinzione che con la Giunta dell'Appendino non cambierà assolutamente nulla: i grillini non hanno mai mosso un dito contro le associazioni e le cooperative al centro dell'inchiesta per il business rom con i "ras delle soffitte", anzi vantano nomi di punta dei vertici piemontesi a 5 stelle proprio in quel business di assistenzialismo agli stranieri che costituisce una importante cassaforte di quel Sistema Torino che fingono di combattere, ma di cui in realtà fanno parte", concludono i due consiglieri regionali.

Ex dipedenti CSEA Torino, Marrone e Montaruli contro giunta Appendino:"Grillini uguali al PD" - Quotidiano online della provincia di Torino

[italicum]

temo che, passate le cavallette non basteranno vent'anni per ricostruire la città.

Però sai come stanno gongolando i radical-chic torinesi.......

[massena]

bha...è nel suo diritto.
mica può approvare cose che non condivide.

[Sc4r]

bha...è nel suo diritto.
mica può approvare cose che non condivide.

Secondo qualche consigliere di FdI o simili, il M5S dovrebbe fare quello che dicono loro. Gente che non arriva nemmeno al 4% a livello nazionale vuole comandare sul Movimento. Si vede che sono abituati dal loro amico Al Fano che fa i porci comodi suoi con un partito che esiste solo sulla carta... igienica.

[massena]

Secondo qualche consigliere di FdI o simili, il M5S dovrebbe fare quello che dicono loro. Gente che non arriva nemmeno al 4% a livello nazionale vuole comandare sul Movimento. Si vede che sono abituati dal loro amico Al Fano che fa i porci comodi suoi con un partito che esiste solo sulla carta... igienica.

a essere cattivo potrei anche dirti che non approvano le delibere perché non le capiscono o perché aspettano che glielo dicano i loro burattinai.

[italicum]

Secondo qualche consigliere di FdI o simili, il M5S dovrebbe fare quello che dicono loro. Gente che non arriva nemmeno al 4% a livello nazionale vuole comandare sul Movimento. Si vede che sono abituati dal loro amico Al Fano che fa i porci comodi suoi con un partito che esiste solo sulla carta... igienica.

Brucia il fatto che FdI abbiano mostrato come certi squallidi personaggi come la 5 Stelle Appendino usino e poi abbandonino certe battaglie a seconda della poltrona che hanno sotto il culo?

[Sc4r]

a essere cattivo potrei anche dirti che non approvano le delibere perché non le capiscono o perché aspettano che glielo dicano i loro burattinai.

Oppure semplicemente non servono ad una mazza o sono addirittura nocive? Qualcuno avrà fatto i buffi a Torino in qualche modo... magari sono proprio in quelle delibere che si nascondono i trucchetti per elargire denaro. Vallo a sapere... anzi chiedilo a FdI e al suo 4% scarso.

[elnick]

bha...è nel suo diritto.
mica può approvare cose che non condivide.

certamente, ma una cosa è approvarle, altra esaminarle ... intanto sono fermi, tanto per cambiare.