Anche quest'anno si è ripetuto il miracolo di San Gennaro con un ospite straordinario: il Principe Carlo con tutta la sua famiglia.
Il Principe e la principessa poi hanno passeggiato per le vie di Napoli ed hanno pure danzato la nostra musica tradizionale in mezzo alla gente.
Questo è stato un gesto importante e commovente di comunanza identitaria tra la famiglia Borbone e il popolo napoletano. E ciò anche alla luce del fatto che, pure essendo io convintamente repubblicano, ritengo comunque necessaria la figura di un principe eriditario per la fase provvisoria e transitoria del passaggio verso l'indipendenza delle Due Sicilie
Pur riconoscendo dunque la fondamentale importanza della famiglia reale, ritengo comunque doveroso sempre sottolineare che l'identità culturale delle Due Sicilie non si esaurisce solo con la pur fondamentale esperienza borbonica o con la sola esperienza religiosa cattolica romana.
Molto più importante infatti ai fini della nostra collocazione geostrategica è invece la sempre viva (specie nelle calabrie e nelle puglie) tradizione religiosa greco-ortodossa del mondo bizantino che ci lega ai nostri fratelli greci e russi - tradizione che dovremmo approfondire sempre di più anche in considerazione delle derive cosiddette "moderniste" in atto attualmente nella chiesa cattolica-romana, derive che come popolo sentiamo estranee.
Nemmeno bisogna dimenticare la nostra grande tradizione filosofica greca - che possiamo riassumere con il concetto di "logos" - che rappresenta in assoluto l'apporto più alto dato dalla nostra terra alla civilizzazione dell'intera umanità e che rimanda, dal punto di vista politico, alla res-pubblica e alla democrazia e, dal punto di vista religioso, al neo-paganesimo e al politeismo - concetti nati ed elaborati nella nostra terra e che sono stati regalati all'umanità intera.
Quindi una grande varietà di tradizioni che fanno della nostra terra uno scrigno prezioso unico al mondo e di cui San Gennaro, la Chiesa Cattolica e la casa reale Borbone hanno un ruolo importante e decisivo ma non quindi esclusivo.