Nel lessico religioso del cattolicesimo, l'apparizione mariana è una visione che una o più persone, in luoghi e tempi differenti, hanno di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti. Il fenomeno è molto frequente nella storia del cristianesimo sin dal IV secolo e si sarebbe intensificato tra il XIX e il XX secolo. La prima apparizione nota risale al 352, quando la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a Papa Liberio, chiedendo la costruzione di una chiesa, che effettivamente venne edificata dove un secolo dopo venne eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
In generale la Chiesa cattolica ammette che la maggior parte delle apparizioni è non verificata e potrebbe essere spiegata con fenomeni naturali o scientificamente. Nel corso della storia le gerarchie ecclesiastiche hanno sovente mantenuto un atteggiamento scettico nei confronti delle asserite visioni.
Nel 1978 la Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato le "Norme della Congregazione per procedere nel Giudizio delle Apparizioni e Rivelazioni Presunte".
Ci sono poi criteri positivi e negativi per indagare sulle apparizioni: certezza morale; valutazione delle qualità personali in questione; valutazione del contenuto delle presunte rivelazioni stesse; la rivelazione porta sana devozione e frutti spirituali nella vita delle persone; errori evidenti riguardo ai fatti; errori dottrinali attribuiti a Dio, alla Santa Vergine Maria o allo Spirito Santo a come si manifestano; qualsiasi tentativo di guadagno finanziario per l'evento; azioni gravemente immorali commesse dalla persona durante l'evento; disordini psicologici o inclinazioni ad essi.
Interessante è la posizione del protestanesimo, che rifiuta radicalmente tali fenomeni, attribuendoli a cause naturali come inganno, proiezione psicologica, allucinazioni o a cause sovrannaturali, cioè manifestazione del demonio.
Le Chiese evangeliche (battiste, avventiste, pentecostali, assemblee dei fratelli) non riconoscono questo fenomeno come neppure potenzialmente possibile. Secondo la dottrina protestante, infatti, Dio si manifesta solo attraverso la Bibbia, o per certi col dono della profezia o delle lingue, ma mai con l'apparizione di morti. Perciò i presunti miracoli, guarigioni e visioni andrebbero ascritti come origine a potenze occulte ed ingannatrici, che assumono l'aspetto di Maria o di altri santi per ingannare le persone o allontanarle dall'autentica fede biblica. La Scrittura poi parla chiaro sui falsi profeti e queste apparizioni appartengono a forme di spiritismo e idolatria, anche se piamente mascherate, condannate da Dio.
Secondo Sigmund Freud, molte delle esperienze religiose più estreme, quali visioni allucinatorie, hanno origine nella necessità inconscia di sublimare impulsi aggressivi o una sessualità repressa. Mentre nella quarta revisione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, manuale diagnostico dei disordini mentali pubblicato dall'American Psychiatric Association, viene inclusa una nuova categoria denominata "Problemi spirituali e religiosi". Per la prima volta i disturbi causati da esperienze religiose e spirituali vengono considerati non necessariamente causati da disturbi psicopatologici: le esperienze visionarie non hanno necessariamente esiti negativi. In alcune culture, infatti, le allucinazioni a contenuto religioso vengono considerate normali.
Michael Carroll e Patrick Marnham, hanno studiato il fenomeno da un punto di vista geografico culturale, adottando un campione di 49 casi relativi al periodo 1100-1896 e un altro di 232 casi relativi al periodo 1928-1975. Entrambi hanno trovato che una percentuale del tutto sproporzionata dei loro casi, tra il 27% e il 36%, si colloca in Italia, paese mediterraneo di tradizione cattolica con una forte presenza delle gerarchie ecclesiastiche di Roma e caratterizzato da una struttura familiare "matricentrata", cioè incentrata sulla figura della madre e allo stesso tempo dominata da un'ideologia di esagerata mascolinità, predisponendo al culto mariano. Altri paesi con elevato numero di asserite apparizioni mariane sono la Francia, il Belgio, la Spagna, alcune regioni austro-germaniche. In Gran Bretagna le apparizioni erano molto frequenti prima del XVI secolo, per scomparire quasi del tutto a seguito della riforma anglicana.