A parte che la stessa cosa si può dire di qualunque popolo.
A parte che la stessa cosa si può dire di qualunque popolo.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Lasciati servire . Io l'Austria e l'austriaco, soprattutto la Carinzia, li conosco bene e di razzista non hanno nulla.
Mai avuto il minimo problema, ne io ne i vari amici cui ho/abbiamo dato delle dritte per andarci . Può capitare, da turista e soprattutto in Carinzia che si chiedano informazioni . La gente è capace che ti accompagni un tratto di strada . E' allora che ti rendi conto che i razzisti, direi anche un bel po' snob, siamo noi.
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
migliore per valutare l'inutilità della vita di chi li profferisce
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
un ristorante a Salisburgo, qualche anno fa.
entro con una amica e mi siedo ad un tavolo. facciamo le nostre ordinazioni e aspettiamo.
da un tavolo vicino sento una conversazione tra un cliente e la stessa cameriera che era venuta a prendere le ordinazioni. il cliente sta chiedendo se "quei due" sono veramente italiani, e la cameriera risponde che "sì, sono italiani, ma bene educati".
io e la mia amica ci guardiamo in faccia, ci alziamo e ce ne andiamo.
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Io mi sono trovata sempre bene con gli austriaci. Però mi trovo bene anche con gli italiani, eccezioni a parte.
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ognuno di noi ha la sua sensibilità, evidentemente.
a me in Svizzera non è mai capitato di sentir dire "italiano MA beneducato"; chissà: forse perché il tedesco lo capisco bene mentre lo Schwyzerdütsch un po' meno, vai a vedere. però nemmeno in Germania ........
sulla bellezza locale niente da dire, sulla cura delle città e del paesaggio nemmeno, però, ecco: dovendo scegliere, preferirei di molto svizzeri e bavaresi.
Questo, sì.
Vivo in Italia da parecchi anni e spessissimo sento dire che le russe o ucraine sono tutte materialiste, approfitatrici, disoneste, ruba-mariti. Secondo te, io non sono sensibile o cosa? E poi, come dovrei reagire, lasciare immediatamente il paese perché mi sono sentita offesa? No, resto qui e lascio che la gente (s)parli.
Non conosco bene la Germania e neanche la Svizzera, sono stata una volta sola nei suddetti paesi.
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La stessa cosa è successa a me in alto adige (o se preferite in südtirol) quando rispondendo che ero nato a roma il cameriere di un ristorante disse "romano ma educato"... in effetti devo dire che tutte le volte che ho cenato in luoghi in cui erano presenti comitive di romani sembra di essere al mercato...
“In amore non essere un mendicante, sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...”
non commento la sensibilità di altri. ma una cosa è uscire da un ristorante perché ti scoccia il modo in cui parlano di te e dei tuoi connazionali, una cosa è lasciare un paese nel quale ti trovi bene.
i preconcetti sono duri a morire e devo dire con una certa amarezza che sì, anche parecchi italiani sono razzisti.