Basta processi e espulsioni online contro i dissidenti! Presto anche il M5s dovrebbe dotarsi di un collegio di probiviri e di un comitato d' appello, i quali avranno il compito, il primo, di decidere sull' espulsione di un parlamentare, il secondo, di esaminarne il ricorso avverso il giudizio, a lui eventualmente negativo, dei probiviri.
Una buonissima idea che introdurrà un po' di democrazia nel corpaccione pentastellato, rendendo il Movimento più simile agli altri partiti. Ma allora perché il condizionale?
Perché la proposta dovrà essere sottoposta all' approvazione degli iscritti e perché Grillo si riserverà la parola finale. Potrà cioè "graziare" il dissidente, oppure sottoporlo al giudizio degli iscritti. Anche nel caso i probiviri lo avessero assolto.

M5s, "stop a espulsioni online, ora i probiviri". Gli iscritti votano i nuovi regolamenti. A Grillo resterà l'ultima parola - Il Fatto Quotidiano