Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
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    Predefinito De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    De Benedetti: «Una nuova grave crisi economica metterà in pericolo le democrazie» - Corriere.it

    secondo me e' il solito discorso: la storie si ripete. L'economia, la finanza, il liberismo (come in passato) conduce alla fine della libertà dei popoli e all'avvento dell'autocrazia. Un rischio concreto o analisi pessimiste?
    Il fatto che il capitalismo, nella storia, abbia spesso aperto la strada a varie forme di fascismo autoritario è un dato di fatto. L'Europa, tra crisi economiche e migrazioni incontrollate, sta correndo il rischio di veder finire la sua secolare cultura figlia dell'illuminismo?
    "Sono contro tutti i sistemi, il più accettabile è quello di non averne nessuno"
    Tristan Tzara

    Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
    (L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)

  2. #2
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Citazione Originariamente Scritto da Dean M. Visualizza Messaggio
    De Benedetti: «Una nuova grave crisi economica metterà in pericolo le democrazie» - Corriere.it

    secondo me e' il solito discorso: la storie si ripete. L'economia, la finanza, il liberismo (come in passato) conduce alla fine della libertà dei popoli e all'avvento dell'autocrazia. Un rischio concreto o analisi pessimiste?
    Il fatto che il capitalismo, nella storia, abbia spesso aperto la strada a varie forme di fascismo autoritario è un dato di fatto. L'Europa, tra crisi economiche e migrazioni incontrollate, sta correndo il rischio di veder finire la sua secolare cultura figlia dell'illuminismo?
    E' il capitalismo. Né più né meno. Le crisi sono inscritte nel suo DNA
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  3. #3
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Citazione Originariamente Scritto da Dean M. Visualizza Messaggio
    De Benedetti: «Una nuova grave crisi economica metterà in pericolo le democrazie» - Corriere.it

    secondo me e' il solito discorso: la storie si ripete. L'economia, la finanza, il liberismo (come in passato) conduce alla fine della libertà dei popoli e all'avvento dell'autocrazia. Un rischio concreto o analisi pessimiste?
    Il fatto che il capitalismo, nella storia, abbia spesso aperto la strada a varie forme di fascismo autoritario è un dato di fatto. L'Europa, tra crisi economiche e migrazioni incontrollate, sta correndo il rischio di veder finire la sua secolare cultura figlia dell'illuminismo?
    La storia si ripete perché la credenza di Adam Smith che i mercati si autoregolassero è un dogma religioso

  4. #4
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Ma le crisi precedono Smith e le sue conclusioni teoriche. In generale si può dire che dai tempi antichi, le ragioni principali che hanno scatenato guerre, crisi e svolte autocratiche siano sempre dipese dai mutamenti economici prodotti dal capitalismo (solo nelle tribù antiche ciò non avveniva perche' appunto il modello capitalista non si era ancora sviluppato per bene)
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  5. #5
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Lo ha postato Lars sul forum Anarchismo.
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post15812696
    E' l'autodifesa di Sante Caserio al processo per l'uccisone di Carnot.
    Voglio estrapolare questa parte, in particolare:
    "A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest'ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stati già venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l'elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio. Quando tornavo al paese dove sono nato, è là soprattutto dove spesso mi mettevo a piangere, vedendo dei poveri bambini di appena otto o dieci anni, obbligati a lavorare 15 ore al giorno per la miserabile paga di 20 centesimi: dei ragazzi di 18 o 20 anni o delle donne in età più avanzata, lavorare ugualmente 15 ore al giorno, per un paga irrisoria di 15 soldi. E questo succede non solo ai miei compatrioti, ma a tutti i coltivatori del mondo intero. Obbligati a restare tutto il giorno sotto i raggi di un sole cocente, e mentre col loro lavoro ingrato, producono il sostentamento per migliaia e migliaia di persone, non hanno, tuttavia, mai niente per loro stessi. Sono per questo obbligati a vivere nella miseria più dura ed il loro nutrimento giornaliero consiste in pane nero, in qualche cucchiaiata di riso e dell'acqua, per cui arrivano a malapena all'età di 30 o 40 anni sfiniti dal lavoro, muoiono negli ospedali. Inoltre, come conseguenza di questa cattiva nutrizione e dell'eccessivo e faticoso lavoro, questi sfortunati, a centinaia e centinaia, finiscono per morire di pellagra, una malattia che i medici hanno riconosciuto colpire coloro che nella vita, sono soggetti a cattiva nutrizione ed a numerose sofferenze e privazioni. Riflettendo io mi dicevo che se ci sono tante persone che soffrono di fame e di freddo, e vedono soffrire i loro piccoli, non è per mancanza del pane o dei vestiti: poiché io vedevo numerosi e grandi negozi pieni di vestiti, di stoffe e di tessuti di lana: come dei grandi depositi di farina, di granoturco e frumento, per tutti quelli che ne hanno bisogno. "
    Non ci prendiamo per i fondelli: liberisti, liberali, libertarian, miniarchici, anarcocapitalisti...chiamateli e si facciano chiamare come preferiscono, si mascherino pure dietro l'uso improprio ed osceno che fanno della parola libertà per affascinare menti manipolabili: quello esposto sopra è il LORO modello di società, il tipo di organizzzione cui tendono come fine ultimo.
    Credo che sia un concetto da tenere sempre bene in mente.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  6. #6
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Lo ha postato Lars sul forum Anarchismo.
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post15812696
    E' l'autodifesa di Sante Caserio al processo per l'uccisone di Carnot.
    Voglio estrapolare questa parte, in particolare:
    "A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest'ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stati già venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l'elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio. Quando tornavo al paese dove sono nato, è là soprattutto dove spesso mi mettevo a piangere, vedendo dei poveri bambini di appena otto o dieci anni, obbligati a lavorare 15 ore al giorno per la miserabile paga di 20 centesimi: dei ragazzi di 18 o 20 anni o delle donne in età più avanzata, lavorare ugualmente 15 ore al giorno, per un paga irrisoria di 15 soldi. E questo succede non solo ai miei compatrioti, ma a tutti i coltivatori del mondo intero. Obbligati a restare tutto il giorno sotto i raggi di un sole cocente, e mentre col loro lavoro ingrato, producono il sostentamento per migliaia e migliaia di persone, non hanno, tuttavia, mai niente per loro stessi. Sono per questo obbligati a vivere nella miseria più dura ed il loro nutrimento giornaliero consiste in pane nero, in qualche cucchiaiata di riso e dell'acqua, per cui arrivano a malapena all'età di 30 o 40 anni sfiniti dal lavoro, muoiono negli ospedali. Inoltre, come conseguenza di questa cattiva nutrizione e dell'eccessivo e faticoso lavoro, questi sfortunati, a centinaia e centinaia, finiscono per morire di pellagra, una malattia che i medici hanno riconosciuto colpire coloro che nella vita, sono soggetti a cattiva nutrizione ed a numerose sofferenze e privazioni. Riflettendo io mi dicevo che se ci sono tante persone che soffrono di fame e di freddo, e vedono soffrire i loro piccoli, non è per mancanza del pane o dei vestiti: poiché io vedevo numerosi e grandi negozi pieni di vestiti, di stoffe e di tessuti di lana: come dei grandi depositi di farina, di granoturco e frumento, per tutti quelli che ne hanno bisogno. "
    Non ci prendiamo per i fondelli: liberisti, liberali, libertarian, miniarchici, anarcocapitalisti...chiamateli e si facciano chiamare come preferiscono, si mascherino pure dietro l'uso improprio ed osceno che fanno della parola libertà per affascinare menti manipolabili: quello esposto sopra è il LORO modello di società, il tipo di organizzzione cui tendono come fine ultimo.
    Credo che sia un concetto da tenere sempre bene in mente.
    Gli anarco-capitalisti, comunque, rivestono un ruolo piuttosto marginale. Credo che sia il progetto ordoliberista (già descritto in un'altra thread) il più preoccupante. Questo non toglie che i mongolibertarians siano merda pura da spernacchiare ogni giorno.
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  7. #7
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    Gli anarco-capitalisti, comunque, rivestono un ruolo piuttosto marginale. Credo che sia il progetto ordoliberista (già descritto in un'altra thread) il più preoccupante. Questo non toglie che i mongolibertarians siano merda pura da spernacchiare ogni giorno.
    Sì, ma gli anarcocapitalisti, di qualsiasi corrente, pochi o molti ce siano, sono oranici al progetto ordoliberista.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
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  8. #8
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    Predefinito Re: De Benedetti: una nuova crisi economica mttere a rischio democrazie

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Sì, ma gli anarcocapitalisti, di qualsiasi corrente, pochi o molti ce siano, sono oranici al progetto ordoliberista.
    Se un libertarian volesse l'azzeramento di ogni diritto sociale, sceglierebbe la via pinochetiana.

    L'ordoliberista, al contrario ma fino ad un certo punto, preferisce operare in democrazia (o tecno-democrazia) e con una certa cautela.
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