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  1. #1
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    Predefinito Islanda durante la seconda guerra mondiale: una strana occupazione

    all'inizio della Seconda Guerra Mondiale l'Islanda era (dal 1918) un Regno indipendente in unione personale con il re di Danimarca.
    Il Re Cristiano X di Danimarca era anche capo di stato dell'Islanda.
    Con l'Invasione della Danimarca e della Norvegia da parte della Germania il 9 aprile 1940 l'Islanda si dichiaro' paese neutrale.
    Molte navi dell'Asse che avevano chiesto rifugio nelle acque islandevi vennero affondate da navi britanniche

    La Gran Bretagna impose un blocco navale rendendo cosi' di fatto impossibili gli scambi tra Islanda e Germania e in cambo propose all'Islanda un trattato commerciale a patto che l'Islanda avesse raggiunto gli alleati come paese cobelligerante.

    Dopo molti tentativi e molti rifiuti da parte islandese di unirsi agli alleati la Gran Bretagna invase l'Islanda il 10 maggio 1940
    a partire dal 7 giugno 1941 la difesa dell'Islanda fu trasferita dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti che all'epoca erano ancora ufficialmente neutrali
    In ogni caso malgrado l'occupazione anglo-americana l'Islanda rimase sempre ufficialmente neutrale per tutto il corso della guerra

    Durante questo periodo d'occupazione alleata e avendo ormai tagliato tutti i legami con la Danimarca da oltre 4 anni, il 17 giugno 1944 l'Islanda dichiaro' decaduto il re Cristiano X (che era virtualmente ostaggio dei tedeschi a Copenhagen) e si proclamo' repubblica

  2. #2
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    Predefinito Re: Islanda durante la seconda guerra mondiale: una strana occupazione

    durante la seconda guerra mondiale il numero di soldati alleati raggiunse il numero di uomini islandesi presenti nell'isola (come se nel 1945 in Italia ci fossero stati oltre 20 milioni di soldati stranieri!).

    Malgrado gli sforzi dei vertici dell'esercito per scoraggiare gli incontri tra soldati e ragazze islandesi la presenza massiccia di soldati alleati ebbe come conseguenza la diffusione della prostituzione, a volte venivano coinvolte ragazze di 12 anni, molte donne islandesi si sposarono o ebbero figli da soldati alleati: alcuni di questi figli portavano cognomi inglesi mentre la maggioranza porta il cognome Hansson che in Islandese significa "suo figlio"

  3. #3
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    Predefinito Re: Islanda durante la seconda guerra mondiale: una strana occupazione

    Sto leggendo un libro di uno scrittore islandese contemporaneo, Indridason, che è appunto ambientato nell'Islanda occupata. È un periodo storico che mi era del tutto sconosciuto

    Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  4. #4
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    Predefinito Re: Islanda durante la seconda guerra mondiale: una strana occupazione

    PER I NAZISTI GLI ISLANDESI FURONO UNA DELUSIONE

    https://grapevine.is/mag/articles/20...-with-iceland/

    Faccio una traduzione sommaria perchè l'articolo è lungo, astenersi chi dice che la traduzione fa schifo, se volete vi leggete il testo originale

    proprio mentre la Germania dilangava nel Benelux e in Francia, nelle prime ore del 10 maggio 1940 le forze britanniche lanciano l'Operazione Fork, invadendo l'Islanda.
    Uno dei loro primi obbiettivi fu l'arresto del Console Tedesco, il Dottor Werner Gerlach, un ex medico convertitosi diplomatico, fanatico membro del partito nazista che aveva tentato di portare gli islandesi ad allinearsi alla causa dei Tedeschi.

    La leadership tedesca aveva identificato l'Islanda come una pura e fiera "Nazione Ariana"
    Il Dottor Gerlach invece resto' estrememente deluso dell'Islanda e dei suoi abitanti, che giudicava "patetici".
    " non resta piu' nulla della nobile nazione e della sua fierezza, se non servilismo, mancanza di decenza e umiliazione" egli scrive in un memorandum.

    Fin dagli anni 30 l'Islanda è stata considerata dai tedeschi il padradiso della pura razza dai fanatici circoli pseudo intellettuali, Himmler capo delle SS e uno dei capi del partito era molto interessato al misticismo e idolatrava i vikinghi che riteneva fossero la prova della superiorità razziale della razza Nordica.

    l'impegno del Dott. Gerlach era quello di incoraggiare i potenti islandesi di unirsi ai Nazisti nel raggiungimento della purezza razziale e nella domiazione dei popoli inferiori.
    Gerlach che era un medico reputato e un membro di lunga data del partito non trovo' i tesori spirituali promessi dai suoi comandanti.
    Al contrario vide solo cio' che egli descrisse come un comportamento patetico di selvaggi e corrotti degenerati

    Le sue memorie sono sopravvissute e sono ora conservate al National Archives of Iceland.
    Werner Gerlach fu fatto prigioniero di guerra e trasferito a Londra, poi all'Isola di Man. Fu poi scambiato in un convoglio di scambio di diplometici e fece ritorno in Germania nell'autunno 1941, mori' nel 1963

  5. #5
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    Predefinito Re: Islanda durante la seconda guerra mondiale: una strana occupazione

    Citazione Originariamente Scritto da FrancoAntonio Visualizza Messaggio
    [...]
    Molte navi dell'Asse che avevano chiesto rifugio nelle acque islandevi vennero affondate da navi britanniche
    [...]
    In ogni caso malgrado l'occupazione anglo-americana l'Islanda rimase sempre ufficialmente neutrale per tutto il corso della guerra
    [...]
    Più che una strana occupazione, una strana neutralità. Ospitare un esercito straniero che oltretutto utilizzava il suolo islandese per compiere operazioni militari contro altri belligeranti doveva di fatto eliminarla. L'affondamento di navi tedesche in acque neutrali in altre circostanze aveva portato all'invasione della Norvegia.
    Probabilmente venne comunque considerata neutrale perché da una parte era occupata dagli alleati, dall'altra i tedeschi non potevano spostare forze fino a lì per togliere loro l'isola. In pratica era una neutralità che stava in piedi solo perché nessuno ne contestava l'esistenza.

 

 

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