Originariamente Scritto da
uqbar
esperienza molto positiva.
necessaria per chi ha idee autonomiste e non è filo-monarchico- borbonico e vuole una alternativa meridionalista - repubblicana.
rimane però il problema comune anche ai neo-borbonici e cioè: vuoi uno stato uguale a quello italiano ma che confina al tronto (una italia più piccolina) con tutti gli assetti socioeconomici immutati? o vuoi qualcosa di diverso?
io ritengo che la prima ipotesi sia impraticabile: se ad esempio dovessimo (da soli noi sud) mantenere intatta la pubblica amministrazione e il welfare pensionistico delle generazioni anziane che c'è ora in italia con personale sovrabbondante, ipertutelato ed inefficiente, un sud autonomo andrebbe diritto verso il disastro.
del resto sarebbe anche impraticabile l'ipotesi dell'azzeramento degli equilibri socio-economici attuali attraverso metodi pacifici per ovvie ragioni.
ecco perchè io sono dell'idea che iil sud ritroverà sè stesso solo dopo una implosione traumatica dello stato italiano attuale e la conseguente ricostruzione di un popolo come dopo una guerra