io non vado da nessuna parte,
non forzo alcuno a condividere le mie idee,
ma mi permetto di scegliere in libertà,
quale linea terapeutica scegliere
per me stesso.
le esperienze personali, le informazioni,
le storie, i drammi vissuti da familiari,
amici, conoscenti, nonché la letteratura che si
occupa di questo problema, mi bastano
per decidere in tutta tranquillità.