il nemico comune permette di unire le forze in un gruppo eliminando o posponendo i conflitti interni al gruppo stesso
il nucleo principale è principalmente etnico/culturale l'aspetto religioso fa da cappello all'aspetto tribale ed è funzionale ad esso e non viceversa come molti credono
l'espansione religiosa è solo una espansione culturale che finisce con l'inglobare (se ha successo) nuove etnie sotto un cappello comune
anche il precetto religioso che noi conosciamo come "non uccidere" non era affatto rivolto all'umanità in modo indistinto bensì ai membri della propria etnia
la Bibbia ne è l'esempio lampante, racconta in molti libri di un sacco di guerre che poi non sono altro che pulizie etniche e poi si scopre dal loro stesso albero genealogico che si tratta di faide tra (lontani) parenti, per esempio quando si parla del massacro dei Moabiti e degli Ammoniti (si vede che si saranno presi una doppia ammonizione visto che sono stati sterminati) in realtà si parla di discendenti di Lot che era nipote di Abramo (era lo zio) da parte della tribù di Giacobbe (di cui Abramo pare fosse il nonno).
Si ammazzavano eccome ed era perfettamente legittimo, anzi la pulizia etnica andava fatta per bene con istruzioni precise e dettagliate mica come adesso1 Samuele, 11:11 – Sotto la benedizione di Dio, Saul ed il suo esercito massacrarono gli Ammoniti “finché il giorno si fece caldo.“
avere un nemico col quale prendersela è un collante molto forte per un gruppo identitario
i fenomeni di bullismo da branco nascono dallo stesso meccanismo.
Si crea un gruppo con una identità culturale più o meno coesa, si sceglie un target e poi si persegue l'obiettivo comune.
Questo è a tuttora il meccanismo che fa da collante al gruppo, non ci siamo evoluti granché da questo punto di vista