Ci sono 2240 richiedenti asilo in tutta la regione, di cui 185 minori non accompagnati. Oltre 44mila migranti hanno un lavoro, al 90% con un contratto

"L’accoglienza? Noi abbiamo deciso di cambiare passo ampliando ancor più il nostro impegno per i rifugiati e i richiedenti asilo, focalizzando tutte le migliori esperienze e le energie regionali e proponendo un approccio sistemico alla materia della migrazione e del diritto di asilo", spiega Marcello Pittella, presidente delle Regione Basilicata.

La quota, assegnata dal governo, spettante alla Basilicata è di mille migranti da accogliere ma la risposta è sorprendente e in contro tendenza. La regione vuole più migranti. AggiungePittella: "In controtendenza rispetto a tutte le altre regioni italiane, nel 2015 ho manifestato personalmente, la volontà del governo regionale di andare anche oltre la quota di riparto nazionale dei flussi migratori, offrendo di accogliere fino a 2000 migranti. Questo perché la giunta regionale che ho l’onore di presiedere considera l’accoglienza un’opportunità che, se ben strutturata, può essere un’occasione di sviluppo per il territorio. Soprattutto per le aree interne".
Come riportato da La Stampa, attualmente le cifre parlano di 2240 richiedenti asilo in tutta la regione, di cui 185 minori non accompagnati. Oltre 44mila migranti hanno un lavoro, al 90% con un contratto. Oltre la metà lavora in agricoltura. In sintesi gli stranieri rappresentano il 13% circa della forza lavoro totale, cioè più di un lavoratore su 10 è straniero.
Nella zona del Metaponto, le cifre sono più elevate: su 34mila lavoratori, 14mila sono stranieri. Sono in 460 gli operatori lucani a lavorare intorno ai progetti per l’accoglienza e sono 55, oltre un terzo, i Comuni ad aver accettato di ospitare migranti nei loro territori.


Basilicata, il governo regionale: "Vogliamo più migranti" - IlGiornale.it