Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

[Lawrence d'Arabia]

O piu' semplicemente sei un assoluto ignorante del tema, come hai dimostrato, un po' come la maggior parte degli altri "geni" qua dentro.

questa frase l'ho già letta nel thread del russiagate, poi la realtà s'è rilevata amaramente diversa, se anche qua su 10 utenti sei il solo a pensarla in un modo sei sulla strada giusta per replicare lo stesso esito.

Considerando che nonostante siano alcuni anni che se ne parli, ancora non avete compreso che nessuno ha detto che le altre "non avrebbero considerato le EV".. puttanata di affermazione, che la dovere fare , quindi addebitandola ad altri ,ed inventandovela per poter cosi far quadrare la vs ipotesi che ogni giorno che passa e' sempre piu' evidente come sia fallata.
Come ricordato gia tempofa, la GM aveva gia' negli anni 90 un programma avanzato d EV (la EV-1), le EV sono nate all' alba della motorizzazione ecc ecc... la storiella che vorreste addebitare e una baggianata di vs invenzione per farvi viaggi mentali.

Nel tal caso, come fatto presente da sempre, la Tesla ha forzato i produttori tradizionali a prendere atto della domanda non soddisfatta presente, ha dimostrato che con il giusto mix di operazione il segmento ha reali potenzialita' e possibilita', li ha nei fatti svegliati dal tiepido sonno nel quale si trovavano.

Da quando si parla di queste cose, cosa vi si diceva si sta, poco a poco realizzando... non e' colpa mia se il vs orgoglio ferito non vi permette di prendere atto che non avevate capito un h.

https://hbr.org/2017/08/is-tesla-rea...answer-matters

For one thing, it’s not clear what disruptive technology the company is offering. Electric cars have been around for a long time (Tesla has been selling them for almost a decade), but the technology is still neither better nor cheaper than internal combustion. According to Tesla’s own data, battery density doesn’t exhibit the kind of growth that has driven exponential improvements in digital technology. Battery performance may not reach parity with fossil fuels for another 50 years.

Ditto for autonomous vehicles, and for Tesla’s promise of fully-automated manufacturing based on improvements in artificial intelligence, robotics, and other disruptors. Tesla may find a disruptive solution using some or all of these technologies, but they haven’t yet.

In the meantime, of course, there’s no guarantee that Tesla will be the winner in any automotive technology arms race. Most major car companies are now investing heavily in the same technologies, and in some cases may be using the same component suppliers as Tesla. Tesla famously open-sourced all its patents in 2014, reducing any advantage the company may otherwise have claimed for proprietary inventions.

Tesla boosters compare the company to Apple, and on the surface the similarities are compelling. Both companies were led by visionaries, both offer high-end versions of commodity products, and both enjoy fierce loyalty from customers.

But the competitively-priced Model 3 is not the iPhone, which in 2007 radically reinvented cell phones, personal digital assistants, digital cameras, and several other disparate products in one remarkable leap. (At the time, one of the premium mobile devices was a Blackberry.) And Apple, unlike Tesla, had the capacity to make millions of the new devices right from the start, along with strong distribution, retail, and repair channels.

As these examples suggest, successful disruption often requires a robust manufacturing, distribution, and service platform that can be repurposed to help scramble the incumbent industry supply chain in short order, as well as a steady supply of revenue from more mature products to fund continued experimentation.

For now, Tesla has none of these. Worse, the company is subject to considerable uncertainty over substantial government subsidies, which in some markets have had a profound influence on the willingness of consumers to pay Tesla’s premium price. In Hong Kong and Denmark, for example, announcements that the subsidy would be withdrawn collapsed Tesla sales by 90% or more, leading Danish officials to extend the rebate period.

[Lawrence d'Arabia]

I fatti domostrano che te pensavi d'aver trovato un appiglio e l' appiglio ti ha fatto una pernacchia ed ora sei disperatamente alla ricerca di qualcosa che ti salvi la faccia, ma quella l' hai persa tanto tempo fa.

Anche questa te la legherai al dito, per manifesta inferiorita', come quella del video dove ti si dimostra la tua paranoia ?

hai saltato molti post per arrivare ad una conclusione che ti renda convinto che la tua religione sia incontestabile.

[Lawrence d'Arabia]

Basterebbe leggerli i post prima di saltarli, se poi a qualcuno piace essere preso per il culo, in stile russiagate, libero di farlo.

e soprattutto ignora che il fascino della Ferrari non si ferma alla sola immagine, ma a quello che sta sotto il cofano, che Tesla non ha e avrà mai, una Ferrari elettrica sarebbe una come le tante del mucchio, una Ferrari con motore Ferrari è quello che gli altri non potranno mai fare.

a me sa più di presa per il culo verso una categoria specifica che ad ogni annuncio si bagna tutto, non gli interessa se la vende ma la deve fare, ignorando il fatto che già qualche supercar elettrica è già stata prodotta. Ha voluto provare l'ebrezza dell'annuncio wow.

«Se qualcuno fa la super car elettrica, la fa Ferrari: sarà la prima a farlo. La faremo, è dovuto. Non importa se la vendiamo»

Basterebbe ricordare che già esistono supercar elettriche per smontare queste parole utili a quelli che vivono di soli annunci, era a Detroit la terra del politicamente corretto e ambientalista, e visto che Musk latitava non ha trovato di meglio che imitarlo.

[Lawrence d'Arabia]

Leggere i post aiuta a diventare uomini.

La Toyota non è nuova al mondo elettrico eppure sta cercando con la panasonic una strada più conveniente, non serve a nulla fare tutto da sè se ci rimetti e se vendi un prodotto non convienente, è una semplice regola di mercato, nulla di complicato, le collaborazioni con partner esterni esistono dagli albori dell'industria automobilistica.

come già detto

Finora Marchionne non ha investito quanto le altre case automobilistiche tradizionali nei veicoli elettrici e a guida autonoma, preferendo la partnership con società come Waymo di Google per la Chrysler pacifica, che sta riscuotendo ampio successo in California.

Fca si è anche unita al Gruppo Bmw, Intel e Mobileye nello sviluppo di una piattaforma tecnologica per la guida autonoma: una collaborazione «in linea» con l'obiettivo di «mettere su strada 40 veicoli autonomi sperimentali entro la fine del 2017» già annunciata dal gruppo. Marchionne prevede che la metà delle auto prodotte nel mondo entro il 2025 sarà elettrica o ibrida. Da qui l'invito all'industria automobilistica a reinventarsi, anche se al momento si tratta di un passo di sicuro non redditizio da effettuare.

Ticinonline - «Supercar elettrica? Ferrari sarà la prima»

[Lawrence d'Arabia]

Dubito che la FCA non sia capace di fare qualche cosa di valido in breve tempo, non parliamo di una casa non automobilistica come Tesla che nonostante sia dedicata ad un solo progetto, elettrico, non riesce a trovare la matassa, parliamo di una grande casa automobilistica con risorse di ben altro spessore, e ricerche in vari campi, il ceo vw lo aveva detto di non mischiare due cose che non c'entrano nulla.

come avevo detto.....

So traditional combustion engines will lose their dominant role?

By 2025 more than half of the power units you see on the road will have some relevance of electrification. There may be a base combustion engine, but it is combustion and electrification that will make the machine run. Electrification will happen not necessarily as full battery‑electric vehicles but in combination with other forms of power. It’s going to be a very interesting time.

Leggere i post aiuta a diventare più intelligenti.

[Lawrence d'Arabia]

Basterebbe leggere per non fare le solite figuracce in stile russiagate, magari si evita di scrivere post pieni di nulla intellettuale.

Anche la FCa investe ma non ne fa un annuncio wow, e dubito che in 12 mesi esploda dal nulla il mercato dell'elettrico.

e anche qua come avevo già detto



How can Fiat Chrysler survive? Have you been behind others on that?

We need to be very careful about people that make noise. We have been very reluctant to make statements about where the industry is going to go. The Wrangler is going hybrid in 2020. We don’t make much noise about that, but it will happen. It's part of normal development.

si riferirà a Musk, mi pare sia l'unico indiziato come uno che ne spara tante.

[Lawrence d'Arabia]

Mercedes, in futuro auto elettrica e condivisa. E non solo: la roadmap - MotorBox

L QUADRIVIO Quattro itinerari, una destinazione sola. Gli spostamenti del futuro? In auto elettrica, d'accordo. Ma siamo certi che i motori a batteria (Road 1), lungo il percorso di allontanamento dal petrolio, siano proprio l'unica via? Nel frequentare i corsi serali di emissioni zero (e con ottimi risultati), Mercedes tiene aperta la finestra anche su altre forme di mobilità. Quella più soft dell'auto ibrida plug-in (Road 2), ad esempio. Ma anche il sempreverde sentiero del gasolio (Road 3), un carburante messo ormai in cattiva luce, eppure - grazie alla ricerca tecnologia - talmente efficiente da mandare in crisi anche gli adepiti dell'elettrico.

MERCEDES LAB Filosofia, quella dell'auto al 100% elettrica, che oltretutto non può attirare a sé nuovi discepoli finché le infrastrutture ed i servizi non avanzano nella medesima direzione. Ecco perché Mercedes è impegnata in prima linea nella posa di una rete di ricarica, nell'erogazione di servizi di car sharing (Car2Go) e di trasporto privato (MyTaxi), più in generale nella diffusione di una cultura della mobilità ecosostenibile (Road 4) che consolidi le fondamenta dei successi commerciali del domani. Benvenuti nel laboratorio Mercedes sul modello di trasporti che verrà: "Road to the Future", e chi è con noi, ci segua.

FROM ROME TO THE FUTURE Tutte le strade portano a Roma, ieri capitale di un impero, oggi la città che ospita la sede di Mercedes-Benz Italia. E non fa mistero, la Stella, di voler imporre il suo potere anche un domani, quando i motori a combustione lasceranno la scena (prima o poi) alla propulsione elettrica. Sulla strada della guida a zero emissioni locali, Daimler persegue dunque una strategia articolata su quattro binari: veicoli elettrici, modelli ibridi, motori a combustione e servizi di e-mobility.

ORIZZONTE 2020 Per l’elettrificazione a 360°, Mercedes adotta un approccio unitario denominato EQ, sigla che oltre a individuare una nuova famiglia di modelli racchiude anche un intero ecosistema, infrastruttura di ricarica in primis. A Stoccarda, dopotutto, in materia di auto a zero emissioni la sanno lunga: nel 2007 Daimler fu il primo costruttore tedesco a offrire una vettura elettrica di serie, Smart ForTwo Electric Drive. Oggi siamo alla quarta generazione e alla vigilia di una nuova era: Smart è la prima Casa auto in assoluto ad aver programmato, per il 2020, la conversione della gamma completa alla propulsione elettrica. Ulteriore step sarà il debutto nel 2019 di EQC, primo modello di serie del nuovo marchio EQ. Ma già circolano sulle autobahn tedesche esemplari preserie della GLC F-CELL: il futuro anteriore, lascia intendere Mercedes, è a celle combustibile di idrogeno.

ECO VAN & TRUCK Non solo auto: la trazione elettrica contagerà anche i veicoli industriali. Il Fuso eCanter sta scuotendo il mondo dei servizi di distribuzione leggera, mentre il truck elettrico Mercedes, una volta a regime, riscriverà la storia del trasporto pesante. La Stella ha inoltre in cantiere veicoli commerciali elettrici anche delle serie Vito e Sprinter, con l’azienda di soluzioni logistiche Hermes come primo partner ufficiale del progetto.

IN HYBRID STAT VIRTUS Metti che l'elettrico, per una ragione o per l'altra, stenti a decollare. Ecco allora che la tecnologia ibrida plug-in riveste un fondamentale ruolo di cuscinetto. In futuro, i modelli plug-in di Mercedes recheranno la denominazione EQ Power. Difficilmente l'ibrido interesserà Classe A o Classe B: i punti di forza della propulsione mista si esprimono infatti su veicoli di maggiori dimensioni, e su percorsi lunghi. In ogni caso: dopo C 350 e, GLE 500 e 4MATIC, GLC 350 e 4MATIC, GLC Coupé 350 e 4MATIC ed E 350 e, la nuova S 560 e è l’ottavo modello plug-in hybrid che Mercedes si accinge a lanciare sul mercato. E si lavora all'ibrido diesel...

DURO A MORIRE A proposito: e il caro, vecchio diesel? Lo abbandoniamo? Macché. Sono proprio i motori a gasolio, parchi nell'esercizio oltre che puliti (checché se ne dica), a fornire ancora un contributo sostanziale per ridurre i consumi della flotta Mercedes. In particolare, il 2 litri quattro cilindri che ha esordito nel 2016 sulla E 220 d (3,9 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 102 g/km) consuma circa il 13% di carburante in meno rispetto al suo predecessore, e scusate se è poco. A sua volta, il nuovo 3 litri sei cilindri in linea che ha debuttato su Mercedes S 350 d (286 cv) ed S 400 d (340 cv), oltre ad essere il diesel più potente della storia Mercedes, registra consumi di 5,2 l/100 km ed emissioni di CO2 di 135 g/km. Leggete due volte, e fate i dovuti paragoni.

IL CASO CAR2GO Infine, la mobilità eco come sfera socioculturale. Quella da costruttori a mobility provider in senso ampio è una metamorfosi che interessa ogni Casa, e che Mercedes in effetti interpreta da anni con intelligenza. Servizi di mobilità digitali quali Car2Go e MyTaxi sono oggi leader sul mercato europeo nel car sharing on-demand e nel ride-hailing, con un monte clienti che al 2017 toccava in tutto il mondo quota 15 milioni. Insieme a BMW, a Ford e al Gruppo Volkswagen con Audi e Porsche, Mercedes è inoltre coinvolta nella joint venture per la realizzazione di una rete di ricarica ultraveloce paneuropea. Carne al fuoco ce n'è, non trovate?

[Amati75]

Leggere i post aiuta a diventare più intelligenti.

Appunto... LEGGERE Aiuta... e tu hai appena DIMOSTRATO che NON leggi... somaro... infatti... se avresti letto... avresti visto che ho scritto che per l' ordine temporale da lui indicato, ovvero 2025, la soluzione ibrida e' appunto realistica.. ma tu non leggendo, e non sapendo come si ragiona in modo razionale ed avendo orrizzontl temporali pari a quelli dei videofgiochi... eh ovviamente ha dovuto far finta di nulla.. credendoti pure "furbo'...

Dai su, non sai un cazzo... e cosa peggiore, ragioni solo in forma emozionale... ancora non hai neanche capito che il tuo tentativo di trovare un appiglio, ti ride in faccia... a nanna.

[Amati75]

hai saltato molti post per arrivare ad una conclusione che ti renda convinto che la tua religione sia incontestabile.

Non e' che ho "saltato", e' cjhe non mi stai dicendo nula di nuovo e non stai ripsondendo in base a cosa l' interlocutore scri ve, a ibas ein cosa la tua fallata e molto limitata logica ti dice che l' interlocutore abbia detto.
Esempio, come fattoti notare al post 2468.

Stai cercando di trvare n appiglio, no n lo trovi, avevi pensato di trovarlo e ti ha riso in faccia, visto che ti succede spesso, forse dovresti rivalutare il come arrivi alle tue pseudo conclusioni.

[Amati75]

questa frase l'ho già letta nel thread del russiagate, poi la realtà s'è rilevata amaramente diversa, se anche qua su 10 utenti sei il solo a pensarla in un modo sei sulla strada giusta per replicare lo stesso esito.



https://hbr.org/2017/08/is-tesla-rea...answer-matters

For one thing, it’s not clear what disruptive technology the company is offering. Electric cars have been around for a long time (Tesla has been selling them for almost a decade), but the technology is still neither better nor cheaper than internal combustion. According to Tesla’s own data, battery density doesn’t exhibit the kind of growth that has driven exponential improvements in digital technology. Battery performance may not reach parity with fossil fuels for another 50 years.

Ditto for autonomous vehicles, and for Tesla’s promise of fully-automated manufacturing based on improvements in artificial intelligence, robotics, and other disruptors. Tesla may find a disruptive solution using some or all of these technologies, but they haven’t yet.

In the meantime, of course, there’s no guarantee that Tesla will be the winner in any automotive technology arms race. Most major car companies are now investing heavily in the same technologies, and in some cases may be using the same component suppliers as Tesla. Tesla famously open-sourced all its patents in 2014, reducing any advantage the company may otherwise have claimed for proprietary inventions.

Tesla boosters compare the company to Apple, and on the surface the similarities are compelling. Both companies were led by visionaries, both offer high-end versions of commodity products, and both enjoy fierce loyalty from customers.

But the competitively-priced Model 3 is not the iPhone, which in 2007 radically reinvented cell phones, personal digital assistants, digital cameras, and several other disparate products in one remarkable leap. (At the time, one of the premium mobile devices was a Blackberry.) And Apple, unlike Tesla, had the capacity to make millions of the new devices right from the start, along with strong distribution, retail, and repair channels.

As these examples suggest, successful disruption often requires a robust manufacturing, distribution, and service platform that can be repurposed to help scramble the incumbent industry supply chain in short order, as well as a steady supply of revenue from more mature products to fund continued experimentation.

For now, Tesla has none of these. Worse, the company is subject to considerable uncertainty over substantial government subsidies, which in some markets have had a profound influence on the willingness of consumers to pay Tesla’s premium price. In Hong Kong and Denmark, for example, announcements that the subsidy would be withdrawn collapsed Tesla sales by 90% or more, leading Danish officials to extend the rebate period.

1- Russiagate..e quale sarebbe la "verita'" dimostrata...?

Mi sa che sei piu' disonformato del solito....

2- Ehhhhh poi c'e' la realta'..... come te l'ha indicata il Chairman della WV, te lo devo ripostare o pensi che magari riuscirai nell' ardua impresa, per te, di far finta di non leggere... e prendere atto che ancora non hai capito un cazzo?

Infatti, come vi si dice da, letteralmente anni, il fattore distruttivo della Tesla non e' che sia elettrica (sveglia...e' ora di arrivarci...), ma l' approccio al segmento che appunto ha indicato e dimostrato come vi era e via sia una domanda repressa non soddisfatta ,ed ha forzato i tradizionali ad uscire dal torpore nel quale erano tranquillamente rilassati, pena, come ora ha pubblicamente indicato (facendo una radicale inversione di marca da anche solo Ottobre 2017) anche Marchionne, l' uscire dal mercato entro neanche poi chissa' quanto.

Non e' un caso che l' approccio al segmento sia stato poi in plurime parti addoottato (copiato) anche dai tradizionali.

Ma che ve lo spiego a fare, non ci siete ancora arrivati dopo, letteralmente, svariati anni.