User Tag List

Pagina 3 di 649 PrimaPrima ... 2341353103503 ... UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 6481
  1. #21
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Località
    Monviso
    Messaggi
    59,463
     Likes dati
    17,620
     Like avuti
    22,990
    Mentioned
    812 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    6

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da dedelind Visualizza Messaggio
    Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche: ecco perché anche solo parlarne è una immensa cazzata.

    Di Nuke The Whales , il 13 ottobre 2016 163 Comment



    Sono rimasto colpito dalla folle idea tedesca di limitare e addirittura vietare le auto a combustione interna.

    E mi ha colpito anche la nuova ID, concept della Wokswagen che, dall’alto del suo smisurato pacco di batterie e del suo motore da 125 Kw, unito ad una autonomia da primato (seicento chilometri), dovrebbero rappresentare un nuovo punto di partenza per l’industria automobilistica.
    Centinaia di chilowatt che serviranno per la ricarica, e ci vorranno ore per “fare il pieno”.
    Giorni se si usa la corrente disponibile in un appartamento.
    I fortunati proprietari dispongono forse di una centrale elettrica personale, di migliaia di metri quadri di pannelli solari? E potranno pagare la salata bolletta della luce?
    Visto che siamo tutti geni, sento già che arriveranno i soliti “Dieci Piccoli Indiani” che mi diranno: “basterà aumentare leggermente la capacità di produzione e TUTTI potremo viaggiare su auto elettrica”.
    Permettetemi di spiegarvi perché questa è una immane cazzata, quindi prima di contraddirmi prendete la calcolatrice e controllate, ok?
    Le auto a gasolio continueranno ad andare a gasolio, sulle stesse strade ci saranno sempre camion, infatti l’unica alternativa credibile è il metano, che però negli autotreni risulterebbe difficile implementare. Magari avete recentemente acquistato una macchinetta a benzina, con validi motori efficienti, che costano meno di diecimila euro e che hanno una buona efficienza di produzione di energia.
    Andiamo alla lavagna, oggi ragazzi si torna sui banchi di scuola:
    1 litro di benzina equivale a = 34MJ = 9,4 kWh
    Il 40% di 9,4 kWh è = a 3,76 kWh (questa è l’energia teorica che esprime il motore per muovere il veicolo con 1 litro di benzina)
    La solita macchinetta mediamente percorrerà 15 Km con 1 litro (media se non si corre).
    Anche meno perché in ambiente urbano serve mediamente energia equivalente pari a 0,25 Kw per percorrere 1Km, ovvero 0,067 litri di benzina.
    Stando al costo attuale di un litro di benzina, circa € 0,10 al Km, o anche qualcosa meno.
    Pierino percorre 100 Km al giorno con la macchinetta, per andare e tornare dal lavoro, quindi spende circa € 10,00.
    Tutto torna. Ma ai tedeschi no! Allora hanno scatenato novelli Einstein per risolvere diversamente il problema. Hanno pensato di creare una nuova auto elettrica, dal costo stimato di trentamila euro, che avrà un PRESUMIBILE consumo stimato per prestazioni di circa 25 kWh immagazzinata nelle batterie.
    L’energia che verrà prodotta nelle centrali – a causa delle dispersioni della rete e della alta efficienza/resa dei motori – sarà minimo il doppio e di questo terremo conto nei calcoli seguenti.
    Al prezzo attuale dell’energia elettrica in Italia, circa 0,45-0,50 euro al kWh si spendono € 11,25-12 per percorrere i soliti 100 Km, pagando l’energia al costo di quella di casa, qualcosa meno in caso di tariffa industriale.
    Ricapitoliano: ho speso per acquistare la macchina elettrica tre volte il costo della macchinetta a benzina, ma spendo gli stessi soldi per circolare? Bel risparmio del cazzo.
    Ovviamente siamo in un periodo particolare, con il prezzo degli idrocarburi decisamente basso e l’energia elettrica particolarmente cara in Italia. Con contratti flat presso le compagnie elettriche si risparmierebbe parecchio in termini di costo dell’energia elettrica, ma le decine di migliaia di euro di costo di differenza fanno capire che un utente potrebbe consumare una intera autobotte di benzina e comunque risparmiare.
    Ma arriviamo al problema principale, in Italia sono registrati circa 37 milioni di autovetture a benzina o gasolio, anche solo trasformarne in elettrica alcuni milioni creerebbe un problema enorme alla rete di distribuzione.
    Consideriamo che in italia si consumano circa 35 Mega-watt di energia elettrica ogni giorno. Il 12 ottobre 2016 i Mega Watt sono stati mediamente 32,231 a consuntivo.
    Immaginiamo che gli italiani, presi da una vortice di pazzia trovino i soldi per comprarsi le auto elettriche, quante di queste la sera saranno collegate per la ricarica nello stesso momento?
    Dieci milioni? Mi tengo scarso e do per buona questa ipotesi! Dieci milioni di auto che assorbono mediamente tre chilowatt l’una, nello stesso momento. A quanti megawatt corrispondono? A minimo 30, ovvero ad un virtuale raddoppio della rete. E sicuramente anche si più, in quanto occorrerà produrre più energia di quelal erogata dalle colonnine, per via delle dispersioni nella rete.
    E con tre chilowatt, in dodici ore, ci carichi forse una di quelle macchinette che fanno meno di cento chilometri, non certo una Tesla, che di chilowatt ne richiede minimo 20, per una carica di quattro o cinque ore. Oppure la famosa “supercarica” da 47 chilowatt, ovvero il consumo medio istantaneo di un condominio con oltre quaranta appartamenti.
    Per trasformare in elettrico meno di un terzo del circolante, occorrerà investire centinaia di miliardi di euro in linee elettriche, colonnine di ricarica e centrali energetiche, e certo non in pannelli solari e pale eoliche: e questo solo in Italia.
    Per rendere possibile e conveniente economicamente un esborso del genere occorrerà vietare le auto a combustione interna, non esiste altro modo per renderlo possibile, in quanto privo di ogni parvenza di logica economica. E gli altri? gli attuali proprietari delle vecchie auto? Andranno in bicicletta o in treno… Tanto cosa frega ai “Dieci Piccoli Indiani”?
    Rimangono tante altre questioni da considerare:

    • le pessime prestazioni di una normale auto elettrica, che rischia di esaurire le batterie non appena si fa una salita come si deve o si accelera.
    • I tempi lunghi di ricarica, a fronte di potenze comunque enormi impiegate e costosi sistemi di “super-charge”.
    • Il freddo, a temperature basse si dimezza come minimo l’autonomia dell’auto, per via della riduzione dell’attività chimica delle batterie.
    • per rendere economicamente conveniente il tutto occorrerà far pagare l’energia per la ricarica dell’auto molto meno di quella che si utilizza nell’abitazione, una sperequazione che non ha molto senso, se ci pensate.
    • Bollette della luce che saranno destinate a crescere e di molto, visti gli enormi investimenti necessari.
    • Le colonnine, dove caricheranno le auto i cittadini delle grandi città? Quelli che già adesso faticano a trovare un parcheggio? Solo un pazzo penserebbe che davvero si possono installare colonnine dappertutto, ognuna capace di erogare decine di chilowatt di energia.
    • Le batterie saranno tutto meno che eterne, e dovranno essere sostituite ogni tot chilometri, aumentando il costo dell’auto elettrica.
    • Il problema degli incendi, sottovalutato da molti. Il dramma della Samsung dimostra che non basta essere una multinazionale e disporre di centinaia degli ingegneri migliori del mondo per produrre batterie che sicuramente non esplodono. E aumentare ulteriormente la densità energetica delle stesse non diminuisce certo le forze in gioco. Quanto ci è voluto per costruire auto a combustione interna che non prendono fuoco da sole ( se non in rari casi, ovvio) cento, centodieci anni? Grossa batteria grossa esplosione, in caso di corto circuito, possibilissimo su batterie ad alto voltaggio, con potenze immagazzinate enormi, temperature e vibrazioni estreme. Pure le batterie al piombo dei carrelli elevatori esplodono, e si tratta di vecchie tecnologia messe a punto da decenni, ormai.
    • Problema, come si pensa di attraversare l’italia per un viaggio con una auto a batteria? Si impiegheranno diversi giorni in più per ricaricare? Sicuri che la batteria sia affidabile dopo un migliaio di chilometri percorsi a pieno regime? Il poveretto dovrà montare un generatore oppure noleggiare una auto vera a gasolio? E se nevica cosa si fa, si aspetta un elicottero per i soccorsi?

    Ma tutto questo, forse fa parte di un piano più ampio: riprogettare una nuova società, dove pochi ricchi possiedono auto private, diverse automobili saranno noleggiate giornalmente ai professionisti o a chi deve fare lunghi viaggi, ed in ultimo una popolazione che si sposta con i mezzi pubblici e biciclette.
    I supermercati, le fabbriche e altri si sposteranno all’interno o in prossimità delle aeree urbane e i piccoli paesi tenderanno a spopolarsi, abitati solamente da agricoltori e da chi lavora all’aperto.
    Mah, secondo me è meglio tenersi le auto a benzina, non ci saranno mai i fondi necessari per questo in italia, non certo nei prossimi trenta o quaranta anni. E temo che non ci saranno neanche in Germania, malgrado tutto.
    Però questo è un ottimo investimento per spendere inutilmente tanti soldi pubblici. nessuno potrà essere contrario, accusato di essere un “troglodita” che non capisce la “rivoluzione verde“.

    P.S. ovviamente l’auto elettrica è un sogno, molto bello e molto ecologico, come le tante ciance sul’idrogeno (due sole parole , permeazione e blistering, due parole che spiegano tutto a chi ne capisce). magari avverranno rivoluzioni tecnologiche inaspettate, come nuove centrali nucleari efficienti ed economicissime, oppure una tecnologia delle batterie rivoluzionaria, ma all’orizzonte non si vede niente. Saranno questioni per le prossime generazioni, che probabilmente dovranno comunque fare a meno dell’auto privata, ma per problemi più seri.
    NUKE di Liberticida


    Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche: ecco perché anche solo parlarne è una immensa cazzata. - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato
    Ottimo articolo complimenti.
    Lo riquoto e lo ripromuovo.
    Non entro in merito all'analisi quantitativa del consumo di energia etc...
    Mi limito a sottolineare il passaggio, importantissimo, dove si afferma che l'intenzione della elite mondiale e' quella di appiedare la popolazione, creando un prodotto di alto rango e contenuto tecnologico per le sole elite finanziarie ed i loro accoliti.
    Forse i piu' attenti avranno notato che nei grandi saloni esposizioni di auto, tipo Ginevra etc.., sono sempre piu' e solamente presentate dream cars impossibili per il 99.99 % della popolazione?
    Quella popolazione che fra una ventina di anni non si potra' piu' permettere un'auto e riprendera' a camminare per le strade, giusto come si fa oggi in Africa!
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  2. #22
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Feb 2016
    Messaggi
    3,965
     Likes dati
    5,111
     Like avuti
    2,038
    Mentioned
    22 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche


  3. #23
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2013
    Località
    Estero
    Messaggi
    20,680
     Likes dati
    601
     Like avuti
    3,542
    Mentioned
    231 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da animal Visualizza Messaggio
    Ottimo articolo complimenti.
    Lo riquoto e lo ripromuovo.
    Non entro in merito all'analisi quantitativa del consumo di energia etc...
    Mi limito a sottolineare il passaggio, importantissimo, dove si afferma che l'intenzione della elite mondiale e' quella di appiedare la popolazione, creando un prodotto di alto rango e contenuto tecnologico per le sole elite finanziarie ed i loro accoliti.
    Forse i piu' attenti avranno notato che nei grandi saloni esposizioni di auto, tipo Ginevra etc.., sono sempre piu' e solamente presentate dream cars impossibili per il 99.99 % della popolazione?
    Quella popolazione che fra una ventina di anni non si potra' piu' permettere un'auto e riprendera' a camminare per le strade, giusto come si fa oggi in Africa!
    Sto articolo e' una cagata pazzesca e tu vedi complotti dappertutto.
    Chi semina vento raccoglie tempesta!

  4. #24
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Località
    Monviso
    Messaggi
    59,463
     Likes dati
    17,620
     Like avuti
    22,990
    Mentioned
    812 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    6

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da Niemand Visualizza Messaggio
    Sto articolo e' una cagata pazzesca e tu vedi complotti dappertutto.
    puo' darsi, ma questa e' la realta'......capiremo solo vivendo...o crepando...cosa assai piu' probabile!
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  5. #25
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2013
    Località
    Estero
    Messaggi
    20,680
     Likes dati
    601
     Like avuti
    3,542
    Mentioned
    231 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da animal Visualizza Messaggio
    puo' darsi, ma questa e' la realta'......capiremo solo vivendo...o crepando...cosa assai piu' probabile!
    No, la realta' e' altra. Dovresti informarti meglio.
    Quell'articolo e' pieno di disinformazione ad iniziare dai tempi di ricarica e poi colonnine di ricarica elettrica possono essere piazzate ovunque, non solo nei distributori.
    Ma sicuro fosse per Tutte le case automoblistiche tedesche continuerebbero a produrre motori diesel a volonta' . solo che se le sono date sulle palle da sole e se non si sbrigano a sfornare auto elettriche o ad energia alternativa probabile che scompaiano o comunque verrebbero ridimensionate con danni enormi all'economia tedesca.
    Chi semina vento raccoglie tempesta!

  6. #26
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Località
    Monviso
    Messaggi
    59,463
     Likes dati
    17,620
     Like avuti
    22,990
    Mentioned
    812 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    6

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da Niemand Visualizza Messaggio
    No, la realta' e' altra. Dovresti informarti meglio.
    Quell'articolo e' pieno di disinformazione ad iniziare dai tempi di ricarica e poi colonnine di ricarica elettrica possono essere piazzate ovunque, non solo nei distributori.
    Ma sicuro fosse per Tutte le case automoblistiche tedesche continuerebbero a produrre motori diesel a volonta' . solo che se le sono date sulle palle da sole e se non si sbrigano a sfornare auto elettriche o ad energia alternativa probabile che scompaiano o comunque verrebbero ridimensionate con danni enormi all'economia tedesca.
    Non sono un ingegnere ambientale per giudicare i numeri.
    Diciamo . come dicevano i latini, in medio stat virtus, hanno ragione ambedue le posizioni.
    Elettrico va bene ma a piccole dosi!
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  7. #27
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2013
    Località
    Estero
    Messaggi
    20,680
     Likes dati
    601
     Like avuti
    3,542
    Mentioned
    231 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da animal Visualizza Messaggio
    Non sono un ingegnere ambientale per giudicare i numeri.
    Diciamo . come dicevano i latini, in medio stat virtus, hanno ragione ambedue le posizioni.
    Elettrico va bene ma a piccole dosi!
    Ma certo tanto si sa che in Italia le innovazioni arrivano sempre dopo che le altre le hanno sviluppate.
    Mai una innovazione tecnologica da esportare noi stessi anzi manco a provarci.

    Da voi chi non va a prendersi un caffe con il suv a 6 cilindri non e' nessuno, l'importante e' apparire, i debiti in tasca non contano.
    Chi semina vento raccoglie tempesta!

  8. #28
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Località
    Monviso
    Messaggi
    59,463
     Likes dati
    17,620
     Like avuti
    22,990
    Mentioned
    812 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    6

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da Niemand Visualizza Messaggio
    Ma certo tanto si sa che in Italia le innovazioni arrivano sempre dopo che le altre le hanno sviluppate.
    Mai una innovazione tecnologica da esportare noi stessi anzi manco a provarci.

    Da voi chi non va a prendersi un caffe con il suv a 6 cilindri non e' nessuno, l'importante e' apparire, i debiti in tasca non contano.
    ???ma veramente in Svizzera al contrario si fa gara a non ostentare, e con l'eccezione di Zurigo, dove Ferrari e Porche si sprecano, il motto dello svizzero e' basso profilo!!!

    Per quanto riguarda l'itaglia le innovazioni esistono, basta pensare al common rail, poi svenduto alla Borsch
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  9. #29
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2013
    Località
    Estero
    Messaggi
    20,680
     Likes dati
    601
     Like avuti
    3,542
    Mentioned
    231 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Citazione Originariamente Scritto da animal Visualizza Messaggio
    ???ma veramente in Svizzera al contrario si fa gara a non ostentare, e con l'eccezione di Zurigo, dove Ferrari e Porche si sprecano, il motto dello svizzero e' basso profilo!!!

    Per quanto riguarda l'itaglia le innovazioni esistono, basta pensare al common rail, poi svenduto alla Borsch
    Difatto le eccezioni ci sono pero' poi le lasciamo applicare ad altri.
    Chi semina vento raccoglie tempesta!

  10. #30
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    08 Apr 2009
    Località
    Ελευσίνα
    Messaggi
    17,701
     Likes dati
    3,634
     Like avuti
    6,648
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: Tanti, immensi, forse irrisolvibili problemi della auto elettriche

    Auto Elettriche?
    Di FunnyKing , il 6 agosto 2017 - Replica


    nota di funnyking: vi prego smettetela con questa follia delle auto elettriche, le case automobilistiche stanno solo cercando nuovi sussidi di stato per rinnovare un parco auto maturo e che ha raggiunto un tale affinamento tecnologico da potere durare decenni con cicli di manutenzione assolutamente risibili rispetto al passato. Per quanto sia bello sognare un futuro elettrico le attuali tecnologie e alcune leggi della fisica sulla trasmissione dell’energia non permettono la conversione del parco circolante all’energia elettrica se non per quote risibili del totale oppure in aree molto poco dense di abitanti (e di automobili) e a costi ecologici complessivi non dissimili da quelli provocati dalle auto endotermiche.

    La mobilità elettrica individuale ha senso per mezzi molto leggeri (biciclette e scooter al massimo) per il resto è un enorme cattiva allocazione degli investimenti, e ci potete scommettere di denaro pubblico. Il denaro pubblico è il target principale di questa assurda e ridicola campagna anti scientifica sull’auto elettrica.

    Se proprio vogliamo ridurre i consumi di petrolio e l’inquinamento con l’elettrico l’unica tecnologia sensata è quella del recupero di energia in frenata o in discesa altrimenti nota come “ibrido” (non plug in), altra direzione da esplorare è quella della riduzione del peso dei mezzi.

    Persino l’arrivo delle automat non riuscirà a fare diffondere l’utilizzo delle auto elettriche per questioni meramente legate alla generazione di energia e alla sua distribuzione nei centri urbani. Mi riferisco alla necessità di cablare con reti ad alta tensione tutte le città del mondo, si può fare (a costi altisssimi) in zone a bassa densità per il resto è un massacro ecologico.

    Per favore basta con questo mare di cazzate. Tesla e compagnia sono e rimarranno automobili per un elite che se le potrà permettere e vietare Diesel e Benzina significa solo escludere dalla mobilità individuale su automobile milioni o miliardi di persone che non se lo potranno permettere.

    Ora vi prego di leggere questo illuminante post da Alla Rovescia! e trovatemi una sola argomentazione o una visione del futuro che sia a tecnologie attuali che a tecnologie che pensiamo siano pronte in 20 anni consentano la “rivoluzione elettrica”, a me ne viene in mente sola una di tecnologia : generatori nucleari domestici (si, ci stanno lavorando non scherzo), oppure potete sperare nella fusione fredda.

    __________________
    Molto spesso sento parlare gli ecologisti di auto elettriche e non c’è verso di farli smettere.
    Se poi arrivano i poLLitici che dicono cassate…

    “, il Regno Unito investirà circa 100 milioni di sterline per creare una rete di colonnine di ricarica.”
    Segretario di Stato per l’Ambiente inglese Michael Gove mentre inneggiava allo stop di benza e gasolio entro 15 anni. Come vedremo con quella cifra non ci fai quelle necessarie per un caseggiato.
    “Il nuovo ministro dell’ambiente francese, Nicolas Hulot, ha annunciato un divieto alle vendite per le automobili a benzina e diesel nel 2040.”
    Certo, mettendo alla frusta le centrali nucleari (smettendo di vendere a quegli stolti degli italiani tonnellate di elettricita’) avrebbero la produzione ma, come vedremo, non la distribuzione.
    “Norvegia: secondo il quotidiano economico Dagens Naeringsliv, ci sarebbe un accordo fra i quattro principali schieramenti politici della nazione per imporre lo stop alle immatricolazioni di auto con motore endotermico a partire dal 2025”
    eccetera eccetera.
    I voti degli imbecilli e’ sempre ben accetto. Salvo poi modificare o dimenticarsi di leggi promulgate all’arrivo delle date.
    Dopotutto non si capisce perche’ non fermare SUBITO il gasolio, dopotutto toglierebbe gran parte dell’inquinamento da autotrazione senza fare nulla che non sia gia’ industrializzato con costi “bassi”. Fermare i pellets farebbe diminuire l’inquinamento generale lombardo di una cifra superiore alle autovetture (merdoso diesel compreso). Ma la politica sta diventando uno spettacolino da parrocchia.
    Tornando all’auto elettrica…
    l’Auto elettrica è molto affascinante, se non altro perché ha delle prestazioni di guida veramente esaltanti, non avendo i problemi di scarsa coppia di un motore termico a benza e inesistente di un cancerogeno gasolone.
    Quando ho provato la tesla mi sono trovato così a mio agio…
    Ma non e’ “conveniente“ neppure dal lato inquinamento.
    I poco informati controbattono con il fatto che tanto basta commettere una spina nel box per soddisfare la necessità di carica.
    Il problema è che una spina nel box durante la notte può erogare solo 2 kW (in Italia) perché se ne bevesse tre e nottetempo vogliamo farci un caffè o semplicemente lasciare acceso frigorifero potremmo andare incontro dei problemi.
    L’auto della tesla contiene 70-120 kWh per un’autonomia di circa quattrocento kilometri “veri” per la versione superiore che, a mio giudizio, è il minimo sindacale per definirsi un’auto elettrica da tutti i giorni.
    In pratica vuol dire che la ricarica avviene, con i dati sopra indicati, in almeno 50 o 60 ore ovvero dovete veramente sperare che di giorno fate meno di una ventina di kilometri se non volete trovarvi ad affrontare problemi mica da ridere.
    Se rientrate la sera dopo una cena da amici a mezzanotte e dovete essere in ufficio alle 8 partendo alle 7 (14 KWh) non e’ detto che siano sufficienti, il vostro ufficio potrebbe essere oltre i 20Km o potreste volere l’aria condizionata O IL RISCALDAMENTO incolonnati a milano a -10.
    A questo punto una ricarica in cinque o sei ore al massimo, sarebbe ideale.
    Per ricaricare 85 kWh ce ne vogliono 110-120 circa.
    Infatti dobbiamo tener conto che lo stesso caricabatterie che porta la tensione dalla 220V a quella necessaria per le batterie ha un rendimento che e’ circa i 90% se fatto a regola d’arte, poi ci sarà il gestore di carica e persino le batterie stesse si riscalderanno buttando altra energia.
    Per evitare che salgano troppo di temperatura ci sarà anche l’impianto di raffreddamento forzato dell’auto che entrerà in funzione consumando dell’energia. Perche’ puoi dire che la pompetta-ventilatore da 300W e’ piccolina, ma quando sta accesa 6 ore, sono 2KWh solo lei.
    Così 120 diviso sei ore fanno 20 kW che dalle nostre parti ENEL, in alcuni posti, non ti monta neppure se apri un’azienda.
    A questo punto dovresti fare anche un progetto elettrico, aver un quadro certificato e il tuo box dovrà superare tutta una serie di specifiche obbligatorie di legge. Stai sorpassando i 6KW che in italia sono maGGici.
    Così ti sembra di aver risolto il problema aumentando diametro dei cavi del tuo posto auto, rifacendo l’impianto del tuo palazzo e, per far questo, speso un po’ di soldi.
    Il palazzo, in uno scenario di diffusione, non sei l’unico ad aver comprato un’auto elettrica!
    Un palazzo con solo10 famiglie sono ormai 20 auto almeno. Figuriamoci i palazzoni enormi.
    Parliamo di 400KW e questi, mi dispiace, non sono i 20KW di picco totali che portano per alimentare i vostri 10 appartamenti. Parliamo di portare cifre vicine al massimo per ore di seguito. Sarebbero quasi 2000A roba da portarsi su sbarre grosse come un braccio. Anche se usate il trifase non e’ che poi cambia molto.
    Dovete quindi nel vostro, simpatico, piccolo palazzo, avere una stanza dove arriva la media tensione e avere un trasformatore (che costa come una fiat punto) e la stanza (il costo di un box). Vi costera’ anche fra norme e menate assai. Se volete faccio i conti ma fra superficie, norme e hardware parliamo di migliaia di euri a pioggia come noccioline in un bar.
    Giusto per capirci: il solo interruttore generale in uscita per staccare la cabina pesa 20Kg e costa di listino 6000E. Salvo di portare la MT nel box e relativi caos legislativi e tecnici.
    Chi paga del palazzo queste decine di migliaia di euro? Lo dividete fra condomini, certo, ma parliamo di MOLTI soldi. Chi nel palazzo ha un’auto a benzina vorra’ partecipare a questa enorme spesa?
    Ma non e’ finita, perche’ non siete l’unico palazzo in zona.
    Ti sembra di essere intelligente perché immagini questo: siccome la notte l’energia elettrica viene utilizzata meno di sera tu puoi utilizzare la rete per attingere facilmente energia.
    Questo è vero solamente se sei l’unico ad avere un auto elettrica. Perché si, i contatori in genere sono 3 kW, ci sono molti negozi e aziende e tu sfrutti il margine.
    Ma esiste sempre un fattore di contemporaneità per il quale il progetto globale della zona, del tuo quartiere, non è certo dimensionato perché tutti contemporaneamente bevano quest’energia come cammelli dopo la traversata.
    Altrimenti bisognerebbe portare non dei cavi ma delle sbarre oscenamente grandi.
    Ora proviamo a immaginare che per quella zona che ci siano un paio di palazzi come il vostro. Se nel palazzo di fronte a venisse la stessa tragica situazione ci ritroveremo ad avere consumi tali da mettere in crisi l’intera via. Cosa succederebbe se i palazzi con le elettriche fossero non 2 su 100 ma molti di piu’?
    Dovremo portare l’alta tensione nel cuore delle nostre citta’: cosa non solo poco semplice ma anche maledettamente costosa. In pratica ad ogni quartiere dovranno esserci cabine con trasformatori enormi dal costo proporzionato (ricordiamo che il rame COSTA?). 400KV e fulmini da B movie per tutti.
    Come si vede l’intera infrastruttura non è pronta neanche per avere il 2% delle auto elettriche.
    Se questa cosa non bastasse, come abbiamo già fatto notare più volte, non esiste in Italia una produzione energetica sufficiente per caricare tutte queste auto elettriche visto che l’energia che finirebbe alle automobili e’, grosso modo, poco meno dell’energia che viene immessa sulla rete e usata. Vedi i calcoli fatti in altri post. Tenuto conto che importiamo gia’ il 15% dell’energia non e’ una cosa furba.
    Per 4 condizionatori in croce del grande caldo del 2007 l’Italia ando’ giu’ e in alcune province si rimase al buio per quasi una settimana. Ma i condizionatori per locali privati consumano 1KW e sono ad intermittenza. Qui si tratta di carichi di svariate ore di 20KW.
    Qualcuno, giustamente, potrebbe farmi notare che non tutti si sparano 400Km tutti i giorni. Vero, ma la rete, in questo caso, deve dimensionarsi per il picco previsto per motivi importanti.
    Se dopo una bella giornata domenicale i milanesi tornano alle loro magioni dopo un giro fuoriporta, o addirittura il WE, quando arriva il lunedi mattina, FORSE, vorranno andare a lavorare. Non parliamo poi dei PONTI.
    A casa mia vuol dire una richiesta mostruosa.
    Oppure i famosi giorni del rientro dalle localita’ turistiche: Quei luoghi dovranno avere una possente capacita’ distributiva sufficiente per evitare che il milanese in vacanza a Ortisei non possa tornare a casa.
    Non sembra ma ci sono luoghi dove ci sono 1000 abitanti e 10.000 turisti.
    Prendiamo uno sfigato luogo per pensionati del nord’italia che vanno a soleggiare: lido di Camaiore.
    Sono decine di migliaia di auto da caricarsi: non hanno neppure lontanamente i parcheggi per le automobili dei turisti: infatti un parcheggino sulle striscie blu costa 15E (quindici). I costi delle colonnine sarebbero semplicemente fuoriscala. Quanto costerebbe una ricarica di molte ore in un luogo dove il 70% dell’anno e’ un deserto?
    Ci rendiamo conto dell’infrastruttura necessaria per farlo e da pagarsi per un intenso uso il 30% dell’anno?
    -Mi ricarica la tesla?
    -certo caro “comenda”, sono 600E!
    – voglio una bentley con un V12: costa meno!
    Sai, non basta un’autobotte in prestito e una pompa per 5 minuti. Serve un’infrastruttura montata sul territorio.
    Salvo voler caricare con un fetido generatore a gasolio warstila o MAN messo in un container per la bisogna… Ma, allora, che cavolo la prendi a fare l’elettrica?

    Una cosa e’ pensare che un’auto sia la stessa cosa di un ipad.
    Finche’ non saranno diffuse, potrebbe non sembrare un problema perche’ “IL” riccone o “LO” strano che si compra la tesla e la carica quando capita nella sua villettina con un 6KW in 30 ore pone un problema ridicolo.
    E’ uno, ha un’altra auto e non pesa sulla zona.
    Vedendo quello che capita nella mia citta’ vediamo quello che tutti i giorni carica la sua twizy nella colonnina del comune, perche’ con 150K abitanti sono in 3 con l’elettrico e allora lui la carica li, un’altro all’ikea, e l’altro al mercatone del salume dietro casa.
    Ma cosa succederebbe se cominciassero ad essere TANTI, magari anche solo la minuta cifra di 1000 auto sulla mia citta’? Doverebbero esserci piu’ posti di ricarica.
    Il verdosky vede la colonnina al parcheggio ma dietro la esile colonnina esiste la roBBa tozza.
    Allora il comune anziche’ tirare in cavetto del put per farsi greenwash montando in tutto il centro UNA colonnina con cartello “noi siamo verdi” deve fare un parcheggino con 20 posti elettrici su 200 (quelli davanti al comune). Giusto per un piccolo inizio neppure per fare sul serio. Per evitare che siano occupati per almeno 10 ore per volta diciamo che pompa 90KW come quello ufficiale della tesla. Vi ho gia’ detto che il parcheggio comunale dalle mie parti viene chiamato “la gioielleria” per il costo orario?
    Stiamo parlando di 2MW per un piccolo parcheggino di merda. Solo il trasformatore pesa 6 tonnellate e perde 7.000E di energia all’anno (coi potenti prezzi ita). Il prezzo? Non volete saperlo.
    Parliamo dei permessi, della enorme cabina (un trasfo di 2 *2*1 metri da ventilarsi e da avere tutte le connessioni), dell’enorme interruttore e dei cavi mega.
    Anche l’ikea, se le auto elettriche fossero solo il 5% a pisa (pisa perche so quanti posti auto sono) dovrebbe avere, per continuare a spacciarsi green, 115 colonnine. Non sembra, ma sono 10MW. Stiamo parlando di quantita’ di energia ormai da alta tensione e da elettrodotto serio.
    E non vi venga in mente di farlo con il solare sul tetto di ikea: un affare inutile che nei giorni buoni (luglio senza pioggia) e’ in grado di raggiungere queste potenze e’ circa 1,5 Km^2. In pratica mezzo comune di Torino. Infatti gli inutili 2700 pannelli che sono installati sui tetti ikea Pisa sono targati 696KWp ma siccome sono messi mal orientati parliamo di forse 500KWp. Capite da soli che 0,5MW prodotti quando capita e prevalentemente durante le vacanze dei pisani sono molto diversi da 10MW quando ne avete bisogno durante gli acquisti dicembrini e vorreste tornare a casa dai vostri famigliari: l’impianto della Martifer Solar Italia forse in un giorno a mezzodi’ carica UNA tesla per volta non 115, gli altri 350 visitatori elettrici vanno a casa a piedi con il divano kruchjarden sulle spalle.
    Forse capiamo perche’ usiamo la benzina che portiamo con un camion da 4 soldi.
    Ci sono poi altri 2 problemi di cui non si parla:
    A questo punto i verdi che fanno finta di capire che TANTI soldi sono qualche soldarello, dicono che la rete verra’ pagata dagli utenti mano mano crescera’ l’uso. Peccato che i TANTI sono TANTI.
    Il fatto che un camion che porta la benzina costa ma e’ usato da TANTE auto “contemporaneamente”.
    Una pompa di benzina e’ usata solo per pochi minuti, secondi se e’ un rabbocco.
    Sono costi contenuti che vengono spalmati su TANTI automobilisti. Possono venir revocati o spostati altrove. La stessa autobotte puo’ portare la benza sia a dicembre a milano come a febbraio a bormio o a palermo dopo qualche ora.
    Un cavo che porta la corrente, il trasfo, la linea eccetera verranno usati da una manciata di macchine per volta, per ore in uso esclusivo. Non posso prendere un elettrodotto sotterrato e spostarlo in 2 ore da roma a milano.
    Se questi costi verranno fatti pagare ai possessori dell’elettrico come e’ giusto (ovvero non ci sara’ l’ennesima pioggia di miliardi dallo stato saccheggiando i lavoratori) potrebbe essere che il prezzo del “pieno” potrebbe essere 10 volte il costo dell’energia: dopotutto il “parcheggio” in centro con caricabatterie costa fra superficie e infrastruttura similmente al costo dei veicoli che puo’ servire.
    E’ ipotizzabile al crescere della popolazione elettrica lo stato, per una giusta equita’, richieda quelle cifre fiscali anche per l’elettrico. In un’auto a benzina, per un percorso di 20.000Km annui, lo stato chiede circa 2000E. Secondo voi, lo stato, rinuncera’ a quell’enorme flusso di cassa o lo convertira’ anche per i possessori delle tesla&c?
    Giusto per capirci: i super charger tesla ufficiali erogano a 0,25 EUR/kWh.
    Per riempire una tesla S sono 30E, sempre che non si paghi l’energia ma solo la ricarica dove altrimenti sarebbero circa 40E.
    Cominciano a non essere piu’ “pochi spiccioli per fare il giro del mondo” visto che con 40E facciamo 4/500Km. Un’auto a metano non e’ lontana, anzi, in alcuni paesi costa gia’ meno. Persino una a benzina durante l’inverno non e’ cosi’ distante.
    Cosa succederebbe se cominciasse a costare di piu’ perche’ la risorsa “colonnina” costa ed e’ ambita? Esattamente come i parcheggi: la ricarica costerebbe molto di piu’ dove ne hai piu’ bisogno. Anzi con il costo del parcheggio in zone calde, ricordiamo che non possiamo caricarla in 10secondi, costerebbe un 30% in piu’.
    Se aggiungiamo le tasse della benzina, in italia il 70% circa (vedi post con le cifre che non voglio neppure cercare), ecco che il pieno elettrico da 120E non e’ piu’ tanto conveniente.
    Alla fine, salvo un equivalente aumento di tasse ai lavoratori (che e’ comunque uguale), il nostro pieno elettrico per fare 4-500Km costerebbe mediamente quasi 200E sommando tasse, energia, infrastruttura e area di parcheggio.
    Non e’ economico.
    Una viper V10 costa meno.
    Anzi l’esagerato motore da 640CV della vipera, mi dicono che fa i 10Km/l, con 200E di strada ne fai e non e’ neppure molto inquinante…. convertirla a metano non inquina piu’ di una tesla e costa una botta meno.
    Se parliamo dell’ambiente facciamo 2 conti: non solo un’auto a metano inquina meno ma oltretutto inquina MOLTO meno NON cambiare l’auto.
    Il litio non e’ bello da estrarre come dice la foto.

    https://www.rischiocalcolato.it/2017...lettriche.html

 

 
Pagina 3 di 649 PrimaPrima ... 2341353103503 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 08-04-16, 17:35
  2. Trasformare le vecchie auto in elettriche, ora si può
    Di MaIn nel forum Energia, Ecologia e Ambiente
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 23-01-16, 01:17
  3. Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 26-11-07, 17:00
  4. Le auto elettriche del Comune di Catania? Da rottamare!!!
    Di ItaliaLibera (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 25
    Ultimo Messaggio: 08-10-07, 22:03
  5. auto elettriche: che sia la volta buona?
    Di arsan (POL) nel forum Politica Estera
    Risposte: 24
    Ultimo Messaggio: 14-01-07, 20:59

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito