Originariamente Scritto da
Serafino
Ma poi arriva il Cigno Nero, anzi, il Cigno Verde...
... ovvero il Metano per autotrazione, il carburante in assoluto più conveniente, che, nel volgere di una settimana ti arriva dappertutto a
2 euro (in qualche posto, sull'autostrada, anche a 2,20 euro). E questo fa fare in mille pezzi il compitino di Pierino, perché nel 2017 un metro cubo di metano era a 0,88 euro, ed è rimasto sostanzialmente stabile per 4 anni, mentre ora è più che raddoppiato.
E questo, unito al fatto che il costo di un Kilowatt/ora di batteria, oggi è finalmente arrivato
sotto i 100 dollari (e in costante discesa) ecco che rende le EV appetibili. C'è sempre un fatto che non mettiamo (colpevolmente) nel conto: dato 1 barile di petrolio fornitoci dall'Emiro, se con lo stesso riusciamo a muovere per 'n' chilometri una macchina, se quello stesso petrolio ci facciamo l'energia elettrica, e questa la usiamo per muoverci un'auto EV, complessivamente facciamo fare gli stessi 'n' chilometri a 4 auto, nella peggiore delle ipotesi, a 3 auto.
E questo, a casa mia, significa che all'atto pratico
ogni 4 auto che vediamo passare,
3 le abbiamo fatte sparire.
Vi sembra una bazzeccola...?
P.S.
E' vero che l'aumento delle materie prime, inevitabilmente, aumenterà anche il costo dell'elettricità delle nostre bollette. Ma rimane il fatto che (l'enorme) miglior efficienza delle auto EV ci spingerà comunque ad acquistarle. Come renderà economicamente ancora più attrattivi gli impianti fotovoltaici ed eolici. Strutture che, ancora prima della crisi dei petroli, erano a 'grid parity'...