Originariamente Scritto da
cireno
La deputata pentastellica Roberta Lombardi, quella svegliona che sembra sempre sul punto di non dire niente anche se parla, quella che davanti a Bersani il giorno dello streaming (ricordate) appariva per quello che penso sia in realtà, ha proposto al Parlamento una legge per decurtare lo stipendio ai deputati.
In pratica
Il nuovo impianto normativo arrivato all’esame dell’Aula di Montecitorio: innanzitutto la riduzione dell’indennità parlamentare a 5.000 euro lordi al mese. Una sforbiciata consistente rispetto ai circa 5.000 euro netti (pari a un lordo di 10.435 euro) che intascano attualmente deputati e senatori
poi altre cosette sulle diarie e sulle spese viaggio.
Mi soffermo sulla riduzione dell'indennità parlamentare.
Dico subito: una proposta che entusiasmerà i boccaloni perchè, come tutte le proposte che solleticano la pancia degli incazzati ma anche di quelli che non capiscono un tubo, ma che è pura e semplice propaganda di basso conio. Una roba degna di chi l'ha proposta, la Lombardi, appunto.
Vediamo un po'. 5000 euro lordi stanno a significare 2600 euro netti al mese. Ora io capisco che per un deputato grillico scelto dalla strada attraverso il blog di Grillo, 2600 euro il mese di stipendio erano un sogno impossibile, capisco che nel regolamento grillo-casaleggiese lo stipendio attuale dei deputati va restituito per il 50% a un fondo ecc. e che quindi la Lombardi e si suoi amici grillanti già cuccano 2500 euro mese circa, per cui per loro il sacrificio non ci sarebbe; capisco che questa proposta farebbe risparmiare , è sempre la Lombardi che parla, BEN TRE MILIONI di euro all'anno in più di quanto si risparmierebbe con la eliminazioni del Senato secondo riforma renziana (ma allora perché non votano SI all'eliminazione del Senato?); capisco che questa proposta farà da incentivo a Il Fatto Quotidiano per sparare un po' di fango sulle altre forze politiche, capisco tutto ma una domanda è d'obbligo: come si può pensare che una persona, che magari vive a Vicenza o a Trapani, possa fare il deputato a Roma, 4/5 giorni la settimana per il favoloso stipendio di 2500 euro il mese? Capisco personaggi come Di Maio e come la stessa Lombardi, arrivati da entrate favolosamente vicine allo zero, ma metti un professionista, un avvocato, un ingegnere, che si fa, si paga 2600 euro al mese? Oppure la Lombardi dal basso della sua favolosa intelligenza pensa che per fare il deputato si debba essere per forza innanzi tutto nullafacenti?
Propaganda populista per boccaloni, ripeto.