Marcello Pera, negli anni d'oro del Cavaliere, è stato uno dei fedelissimi di Silvio Berlusconi. Presidente del Senato per una legislatura dal 2001 al 2006 e poi senatore fino al 2013, si è da tempo schierato a favore del Sì al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
E oggi, dalle pagine del quotidiano Il Mattino lancia un avvertimento al leader di Forza Italia. "Se continuasse a sostenere il no come ha affermato nelle ultime uscite, il Cavaliere sarebbe l'unico a rimetterci. C'è chi come D'Alema vota no perché vuol mandare a casa Renzi; chi come Bersani lo fa per riprendersi il partito; chi come monti, è contrario perché la manovra non gli piace; ma Berlusconi in realtà, vuole mandare a casa Renzi per poi tornare al governo con lui. Cioè gli vuol dare un biglietto di andata a ritorno".
Una strategia che, secondo Pera, è però molto rischiosa perché rischia di aprire nel Paese una crisi politico-istituzionale enorme, con gravi riflessi interni e internazionali. Perchè - prosegue l'ex presidente del Senato - se mandiamo a casa Renzi poi con chi lo sostituiamo? Certamente non con Salvini o Berlusconi, certamente non con Di Maio, certamente non con D'Alema, Letta o Monti. Insomma, prima di mandare a casa Renzi, io se fossi Berlusconi ci penserei bene".Marcello Pera: "Se vota no, Berlusconi sarà l'unico sconfitto" - Libero Quotidiano