tipico tuo questo, far credere di volere e poi andare ancora via. Dovresti chiamarti illusione, perchè questo sei: un miraggio, però brutto. Tu mi illudi, le pubblicità non ingannevoli no.
Ti serviva solo un tavolino su cui scrivere. In una qualunque seggio avresti trovato di meglio. Dire che il referendum non ama il suo naso e guarda come scrive il 4 di dicembre, arrotondato, smussato, come il suo naso, perchè? per prendermi in giro? Come ti soddisfi con poco, politicante del nulla assoluto, piccolo sgorbio assetato di sangue mio. Come ti sazi di poco. Come ti sazi di troppi*....
Gone wrong, gone bad, goto milk. Perdo e non mi pento. Scordo e non sento. Scrollo il gesto di gesso. Scosto di un posto. Scendo di un secondo.
Volevate farmi passare per una grande svendita suadente di scuse e millantazioni di marca? Suadente no, perdente o senza dente non mordi e non suadi. A me non devono suadere? E se non suadono, niente referendum.
*cadaveri e nessuna firma